Extra

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Pov. Caleb
Oggi Cris mi ha praticamente costretto ad andare a casa sua per pranzo, i genitori sono fuori e c'è solo sua sorella. Entriamo e sento un rumore di qualcosa che cade, Cris corre velocemente in direzione del rumore e poi lo sento perlare.
Cris- Tutto bene Cecilia?
Cecilia- Si, sono solo inciampata.
Vado da loro e vedo una ragazza di circa 16 anni a terra.Mentre continuavano quella discussione io vado dalla ragazza e la aiuto ad alzarsi, se ho capito bene si chiama Cecilia.
Caleb- Piacere di conoscerti io sono Caleb, ma puoi chiamarmi Cal.
Dico mentre la aiuto a rimettersi in piedi. Lei accetta il mio aiuto e dopo aver ripreso l'equilibrio, su quei trampoli comunemente chiamati tacchi alti
Cecilia- Io sono Cecilia piacere.
Mi tende la mano e io gliela stringo.
Cecilia- Cris hai preso il completo che mamma e papà avevano fatto preparare, sai quello per la cena d'affari a cui pure noi dobbiamo partecipare?
Vedo Cris diventare più bianco di un lenzuolo e prima che possa dire o fare qualcosa lo vedo uscire per andare chi sa dove. Cecilia intanto guarda divertita la porta d'ingresso, ora che ci penso io non so praticamente niente della famiglia di Cris.
Caleb- Scusa Cecilia ma di quale cena stavi parlando?
Cecilia- I miei genitori sono stati invitati a una cena d'affari, un certo imprenditore di Londra vuole ampliare la sua attività stringendo un accordo con mio padre. Così ha invitato lui e tutta la famiglia a casa sua, i miei genitori hanno fatto preparare degli abiti a posta e per me anche le scarpe, per questo porti i tacchi e per sbaglio sono inciampata nel tappeto.
Quindi la famiglia di Cris è agiata, anche se non mi sorprende con la macchina che guida. Ma effettivamente basta guardare casa sua per rendersene conto, un giardino enorme, una piscina e questa casa è piena di mobili di grande valore. Ora che guarda meglio Cecilia non assomiglia per niente a Cris, mora e con glio occhi color caramello. Credo sia il completo opposto, se non fosse che Cris mi aveva parlato di lei non avrei mai detto che fossero parenti. Sembra carina però, ha uno sguardo confuso. Io cerco di spezzare questo silenzio imbarazzante, ma lei mi precede.
Cecilia- Non conoscevi il nostro status sociale suppongo.
Dice camminando su quei tacchi come se nulla fosse, come caspita fa.
Cal- Effettivamente sono sorpreso, anche se dovevo aspettarmelo visto la macchina che guida Cris.
Cecilia- Un regalo dei nostri genitori, diciamo che è stato particolarmente insistente.
Mi immagino già Cris a fare i capricci per avere l'auto, devo dire di essere felice di aver accettato l'invito di Cris. Ecco come ho conosciuto Cecilia Preston la prima ragazza che abbia amato veramente.

Spazio autrice
Ecco il primo Extra, per quanto riguarda loro volevo farvi sapere come si sono conosciuti. Per Ale invece riempirò il buco di trama dopo che ha incontrato Cecilia, chiedo scusa per l'assenza ma avevo pubblicato un'altra storia Sette giorni per la verità, andate a darci un'occhiata se vi va.

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