•24 - Macchiato.

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⚠️Il capitolo contiene scene di violenza e sangue⚠️

Lo guardo, mentre è sdraiato sul letto e stringe tra le coperte con le lacrime che scorrono incessanti lungo le guance.
Bevo la vodka dalla bottiglia e stringo i denti.

«Giuro su Dio, che finirà a pezzi» sibilo, con un pugno stretto.
Mi siedo sul bordo del letto e faccio per toccarlo, ma lui sussulta. Stringo le labbra e appoggio la mano sulla sua testa, accarezzandogli i capelli.

«Amore, mi dispiace» sussurro. «È tutta colpa mia.»
Mi guarda e scuote la testa. «N-no» sussurra, con voce strozzata.
Sento gli occhi lucidi e una fitta al petto, a vederlo così. Lui, che è la persona più forte che conosca, che non si lascia abbattare da niente e  adesso è incapace di sostenere il mio sguardo senza tremare.

Bevo dell'altra vodka e annuisco. «Sì invece.»
«Quel bastardo» sibilo, colpendo il muro con un pugno. Sento solo il corpo che bolle, che ha bisogno di uccidere quel porco e sto mostrando la parte peggiore di me, all'amore della mia vita.

«S-smettila, basta» dice, mettendosi seduto. Mi giro a guardarlo e lui scuote la testa.
«N-non è colpa tua...» sussurra. «È m-mia.»
Mi siedo accanto a lui. «S-sarei dovuto andare via...»
«Ehi, non dirlo nemmeno per scherzo. Lui è un dannato porco del cazzo, la colpa non è tua.»

Mi guarda e si asciuga le lacrime, tirando su col naso. «Nessuno d-dovrebbe toccare i-il mio corpo, s-senza avere il mio permesso. L-lui l'ha fatto e per quanto voglia andare a-avanti e dimenticare....n-non ci riesco. Sento ancora tutto ed è fottutamente orribile.»
Abbassa gli occhi e stringe il suo pigiama.
«M-mi sento così sporco» sussurra.

Respira pesantemente ed alza lo sguardo, guardando il soffito. «Provo repulsione per me stesso, d-disgusto, vorrei solo lavarmi da questa macchia c-che mi sta sporcando. Di nuovo.»
«Credevo che non avrei mai rivissuto questo tipo di s-sensazioni ma...è peggio.»

Si sfiora le labbra con le dita e singhiozza, scuotendo la testa. «Ci sono m-milioni di ragazzi che vengono trascinati in bagno, nei retro dei locali e nei posti più sudici. Ragazzi come me.»
Prende un respiro profondo e stringe la mia maglietta. «Nessun uomo dovrebbe toccare il mio corpo, senza il mio consenso. Nessun uomo dovrebbe fare ciò che f-fai tu. Nessun uomo di merda dovrebbe trattarmi così, come un oggetto, e macchiarmi.»

Appoggia le mani sulle mie guance e stringe i denti. «Uccidilo, Taehyung» sibila. «Trova Seo, trova l'uomo che mi ha fatto questo e tagliagli la gola, poi portami il suo cazzo.»
«Te lo giuro, piccolo» dico, seriamente. «Ti giuro che lo ucciderò.»

Lascia andare la presa e annuisce.

[...]

Carico la pistola e scendo dall'auto, insieme a Yoongi e Namjoon. «Stiamo attenti, potrebbe essere in compagnia.»
«Non m'interessa.»

Guardo il palazzo abbandonato, per poi stringere i denti ed entrare.
Salgo le scale, lentamente, tenendo la pistola stretta tra le mani.

Appoggio la schiena contro al muro, appena sento un rumore provenire da una stanza.
Rivolgo un'occhiata ai ragazzi, che annuiscono.

Tiro un calcio alla porta e punto la pistola contro Seo.

«Sapevo che saresti venuto» dice, con un sorrisetto. «Tu, stronzo, ti uccido» sibilo.
Inclina la testa di lato.
«Per cosa? Ah giusto, perché mi sono fottuto la tua puttana.»
«Stronzo, sta zitto!»

«È proprio carino, ed è così caldo.»
Stringo i denti, tirando indietro la sicura della pistola. «Ti faccio saltare la testa!»

Faccio per premere il grilletto, ma qualcun altro lo fa al posto mio.
Mi giro di scatto e sgrano gli occhi.

ANGEL of DEATH 2                                                   City of Sins Onde histórias criam vida. Descubra agora