9. «Crisantemi bianchi»

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🎵 Hold My Hand : LADY GAGA

Mi mancate tantissimo...non ho potuto fare a meno di pubblicarlo 🥹
Buon piantino 💜
(Ho scritto queste due righe con il braccio monco perdonatemi se ho fatto errori) !!

non ho potuto fare a meno di pubblicarlo 🥹Buon piantino 💜(Ho scritto queste due righe con il braccio monco perdonatemi se ho fatto errori) !!

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' S L E E P L E S S
without you '

Il giorno dopo Jungkook si era alzato dal letto molto presto, quasi all'alba. La notte passata non aveva chiuso occhio, era tornato da lavoro a un'ora indecente ed era talmente stanco da non essere riuscito a dormire nemmeno una scarsa mezz'ora. Aveva finito per sedersi di fronte alla finestra della sua stanza a fissare il cielo ricolmo di puntini luminosi. A Jungkook piaceva molto lo spazio, gli piacevano i pianeti e i corpi celesti e se non fosse diventato un medico, allora gli sarebbe piaciuto diventare un astronauta e andare sulla Luna. Più di tutto però, quando il cielo si faceva blu, Jungkook pensava solo a lui. A quel ragazzo con la giacca di pelle marrone e i capelli tanto ricci da farlo sorridere di nascosto. Pensava al suo modo ruvido di porsi, al suo sguardo spento e stanco. Pensava e continuava a chiedersi cosa avesse di strano o forse di speciale per disturbarlo a ogni ora del giorno e della notte. Ormai era diventato un chiodo fisso che non riusciva in nessun modo a sradicare. Una parte di lui desiderava non rivederlo mai più, mentre l'altra non vedeva l'ora di parlarci di nuovo, di afferrarlo per le spalle, scuoterlo, e fissarlo negli occhi per raccoglierci qualcosa di nuovo. Dopotutto doveva ringraziarlo, lo aveva salvato da quel vecchio maniaco e se non fosse stato per lui, chissà cosa sarebbe successo.

Così aveva indossato degli indumenti comodi e aveva preparato la colazione per tutti mentre mangiucchiava qualcosa. Una volta finito, si era premurato di lasciare un post-it attaccato sul frigo in cui avvisava la madre e il fratello che sarebbe tornato tra un paio d'ore e di non preoccuparsi. La giornata si prospettava buona e quindi una lunga corsetta tra i viali alberati di prima mattina, gli avrebbe fatto solo bene soprattutto alla mente. Voleva liberarla dai mille pensieri che l'abitavano da giorni, un po' come quando una caraffa sta traboccando e vuoi solo rovesciare tutta l'acqua nel lavandino per sentirla leggera.

E mentre si allacciava le scarpe da ginnastica bianche, sentì il cellulare vibrare all'interno della tasca dei pantaloni della tuta grigi. Lo tirò fuori e notò fosse un messaggio da parte di Yoongi. Gli chiedeva di incontrarsi più tardi per pranzo. Jungkook sorrise e gli rispose uscendo di casa, chiudendosi la porta alle spalle senza fare troppo rumore. E dopo qualche saltello sul posto per riscaldare la muscolatura, iniziò a correre a velocità sostenuta lungo tutto il viale della zona. Questo fino a quando Jungkook non arrestò i propri passi dopo quasi mezz'ora, con il fiatone, i palmi premuti sulle ginocchia e la schiena incurvata con i polmoni in cerca d'aria come se non l'avessero mai assaggiata prima.

Fu quando rialzò lo sguardo che la notò.

Spiccava particolarmente in mezzo a tutto quel color cemento spento.

Sleepless Without You | TaekookWhere stories live. Discover now