22. «Segreti»

351 44 28
                                    

🎵 Nervous: The Neighbourhood

' S L E E P L E S Swithout you '

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

' S L E E P L E S S
without you '

2 settimane dopo...

"Tae, guarda che ce la faccio a lavarmi da solo...giuro! Se mi segui dappertutto mi fai sentire un disabile. Già devo andare in giro con questa stupida carrozzina, è imbarazzante!" Gracchiò Jimin, sull'orlo dell'esasperazione. Si passò una mano sulla fronte con fare teatrale - com'era solito fare d'altronde - e sbuffò stanco, provocando un cruccio piuttosto evidente sul volto di Taehyung, il quale non aveva smesso di prendersi cura di lui da quando lo avevano finalmente dimesso dall'ospedale. Si era svegliato dal coma farmacologico e fortunatamente senza subire danni irreversibili, tuttavia il suo sistema nervoso era rimasto per metà, in un certo senso - dormiente - e per questo motivo avrebbe necessitato dell'aiuto della sedia a rotelle per spostarsi. Si trattava solo di un breve periodo di tempo e la fisioterapia lo avrebbe rimesso in sesto presto. Era solo una questione di tempo, e tutto sarebbe tornato come prima.

Taehyung continuava a sentirsi in colpa, però. E nemmeno la visione di suo fratello sveglio, finalmente a casa e sano, riusciva a tappare quella voragine che aveva nel cuore.

Il corvino strinse la mascella e fece schioccare la lingua al palato. Il suo umore stava cambiando di nuovo e quel cambiamento avrebbe portato a un'altra litigata. Lo sapeva bene. "Mi dispiace Tae," Il platino gli afferrò una mano e la spugna gialla ricadde nell'acqua della vasca da bagno, producendo un sonoro splash. Taehyung non aveva nemmeno il coraggio di guardarlo negli occhi. Così fece leva sui gomiti e si alzò dal pavimento su cui era seduto per allontanarsi e uscire da quel bagno saturo di vapore. "Kim Taehyung, non ti azzardare a uscire da questa stanza o non saremo mai più fratelli per la vita. Lo giuro sul mio amore per la matematica."

Il corvino gli dava le spalle e non riuscì a trattenersi, per cui scoppiò a ridere perché adorava suo fratello e una delle qualità migliori che possedeva, era proprio quella di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno in ogni situazione; la sua teatralità in ogni occasione era magnifica e si diede uno schiaffo immaginario per essere scattato nell'immediato, facendo prendere il sopravvento a quella sua parte depressa e pessimista che lo trascinava sempre al centro del ring con quel faro enorme puntato contro e che lo costringeva a ricevere gli sputi e gli insulti di tutti. Si voltò e la sua espressione si ammorbidì in un lampo.

"Non sei tu a doverti dispiacere, Jimin. Mi dispiace, dispiace a me perché tutto questo-" Sollevò le braccia in aria per enfatizzare il senso delle sue parole. "Tutto questo è colpa mia. E' colpa mia e del mio stupido trauma di merda che mi segue dappertutto come un'ombra e più tento di staccarlo da me, più lui ritorna e si avvinghia ancora e ancora, e tu non meritavi di essere un mio effetto collaterale, così come...Jungkook." Gli occhi di Taehyung si fecero lucidi e solo in quel momento Jimin si rese conto di quanto era diventato sensibile suo fratello. O per meglio dire, di come aveva accettato di esserlo. Perché anche lui era un essere umano e soffriva, soffriva più di chiunque altro e Jimin non poteva che essere fiero di lui. Era vero, le azioni del corvino in un modo o nell'altro si erano ripercosse su di lui e su tante cose, ma continuava a guardarlo con ammirazione perchè Jimin non era stato costretto a farsi prendere a pugni quel giorno. Era stato consapevole della sua scelta e probabilmente ne aveva pagato un prezzo alto ma poi si guardava allo specchio e le mani e c'erano. Si guardava le gambe e c'erano, poi i piedi e anch'essi c'erano. Lui stava bene e ringraziava il cielo per questo.

Sleepless Without You | TaekookWhere stories live. Discover now