3.15 Pigeons

126 7 69
                                    

CHIUSE LE INDAGINI DEL ROGO DI FULHAM

Si concludono dopo tre mesi le indagini sul terribile incendio che, nella notte tra il 22 e il 23 settembre, ha distrutto la storica dimora londinese di Fulham Palace.

Gli inquirenti hanno escluso ogni possibile natura dolosa del rogo, probabilmente generato da un cortocircuito nell'impianto elettrico o da una fiamma lasciata accidentalmente incustodita.

Proseguono invece le ricerche per identificare le vittime della tragedia...

Raven ripiegò con estrema calma la pagina del Times, prima in un verso, poi nell'altro. Aveva letto già quello che cercava, tutte le altre notizie non avevano importanza.

Sistemò ordinatamente il giornale sul lato del tavolo, in linea con la tovaglietta sulla quale il cameriere aveva adagiato i tramezzini farciti e la coppa Martini ormai quasi vuota. Per qualche istante il suo sguardo si perse nelle macchie d'inchiostro che campeggiavano in cima alla carta. I caratteri tipografici erano semplici forme geometriche senza significato ai suoi occhi. La sua mente le aveva superate. Attorno a lui, il brusio ovattato e il via vai dello Skylounge erano stati respinti oltre un confine indistinto e indifferenziato, mentre la visione panoramica di Londra al tramonto forniva uno scenario immobile e discreto alle sue meditazioni.

Pensò che fosse accettabile, tornare per un'ultima volta a Fulham con la memoria. Ridisegnarne l'immagine di un tempo, completarla in ogni sua parte e poi metterla via in maniera definitiva.

Certo, molte cose erano andate diversamente da come le aveva immaginate o sognate, ma molte altre si erano rivelate, infine, altrettanto valide o accettabili. Di sicuro aveva perso la sua coroncina da Raven, come diceva Phoenix quando voleva punzecchiarlo. Non sarebbe più stato il principe ereditario di Fulham, come sembrava scritto nelle sue stelle fin da principio.

Be', poco male. In compenso essere sir Raven Alexis Williams-Bulkeley, sedicesimo baronetto Williams-Bulkeley di Penrhyn, ha un che di affascinante e sicuramente promettente. E le donne impazziscono!

Provò di nuovo a scandire quel titolo, pasteggiandolo tra le labbra. Si corresse mentalmente, come un bambino che sbaglia un'addizione: non titolo, ma nome.

Si chiese se mai avrebbe potuto spiegare la differenza a qualcuno. Prima aveva un nome che in realtà era solo un titolo. Finalmente aveva un titolo che era invece il suo primo, vero nome. E una delle pochissime persone al mondo che avrebbe potuto capirlo già non c'era più.

Era stata una meteora nella sua vita, quasi un incidente, suo padre. Forse sarebbe stato più gentile paragonarlo a un inizio e a una fine, dargli almeno la dignità di un cerchio perfetto che si chiude in sé, ma sapeva che quella era un'immagine successiva, costruita e impressa sopra la prima per rattopparla.

A ogni modo, l'aveva fatto: era tornato a... casa?

Era quello il modo giusto di definire quel posto che nemmeno ricordava, ma dove comunque era nato? Che poi tecnicamente fosse pure in Galles, e non in Inghilterra, era un dettaglio trascurabile che non era affatto necessario condividere con Phoenix.

Era riuscito comunque a raggiungere Baron Hill in tempo. Era stato parecchio bizzarro guardare quella figura fragile, malata, che non poteva ricordare e che stentava ad associare a se stesso. Chissà che impressione doveva avergli fatto lui, d'altro canto! Come avrebbe potuto, quell'uomo ormai poco lucido, accostare l'immagine di un bambino a quel giovane uomo che si era ritrovato davanti? Raven era pronto a scommettere che erano stati solo i capelli corvini, gli occhi grigi e quel suo aspetto da corvo tempesta che era appartenuto a generazioni di Raven a far sì che fosse subito accolto e riconosciuto.

Laminae [SEQUEL di OPERA]Where stories live. Discover now