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Felix
17:39

Continuo a tenere la mano di Hyunjin. Mi muovo tra la folla spintonando i Decker e gli altri per arrivare dai Plutone.
Ci abbracciamo tutti
"Vi voglio bene ragazzi" dico. Nessuno fa battute sui gay. Non dovrebbero essere qui, ma il gioco di oggi si chiama "corriamo dei rischi" e ci sto giocando. 
Prendo la mano di Hyunjin  annuisco. "Finirà pure con un game over, ma intanto abbiamo vinto."
"Grazie per esserti preso cura di lui" dice Jisung 
"siete entrambi Plutone onorari" annuncia Jeogin. Si volia verso Jisung e Minho "Dovremmo far fare delle spille."
Finisce Elastic Heart di Sia. "Dovremmo essere li. no?" propone Jis indicando la pista da ballo.
"Andiamo.."
È Hyunjin  dirlo, prima che possa farlo io.

Hyunjin 
17:48

Prendo la mano di Felix e lo trascino sulla pista da ballo. Se non fossi qui con Felix e i nostri migliori amici mi deprimerei. Ma invece stia mo tutti ballando, un'altra cosa che non avrei mai pensato di riuscire a fare: non semplicemente ballare, ma ballare con qualcuno che mi sfida a vivere appieno.
Il ritmo mi attraversa e seguo l'esempio degli altri, muovendo la testa e facendo rimbalzare le spalle. Rufus finge un Harlem Shake per fare colpo su di me o per farmi ridere, e funziona in entrambi i sensi, soprattutto perché la sua sicurezza è palese, da ammirare. Ci avviciniamo, le mani ancora lungo i fianchi o in aria, ma stiamo ballando uno contro l'altro. Non sempre in perfetta sintonia, ma non importa. Restiamo schiacciati insieme mentre sempre più persone affollano la pista. Il Hyunjin di ieri avrebbe sofferto di claustrofobia in questa situazione, ma adesso? Non fatemi neanche spostare.
La canzone cambia e diventa superveloce, ma Felix mi ferma e mi appoggia una mano sul fianco. 
"Balla con me."
"Pensavo che stessimo già ballando."
"Sto sbagliando qual cosa?"
"Stai andando alla grande." 
Le mie dita lo accarezzano timidamente, è la prima volta che tocco qualcuno così. La prendiamo piano, e tra tutte le cose che ho vissuto oggi, reggere lo sguardo di Felix  la più difficile: probabilmente non ho mai provato una tale sensazione di intimità. Si avvicina al mio orecchio, spedendomi dritto in questa strana fase in cui mi sento sollevato perché sono libero dal suo sguardo, ma allo stesso tempo mi mancano i suoi occhi e il modo in cui mi guarda, come se andassi bene così, e Felix dice: "Vorrei avessimo più tempo... vorrei girare in bicicletta per le strade vuote e spendere cento dollari ai videogiochi e prendere il battello per Staten Island solo per farti assaggiare la mia granita preferita."
Mi avvicino al suo orecchio. "Vorrei andare a Jones Beach e fare a gara con te a chi si tuffa per primo tra le onde e giocare nella pioggia con i nostri amici. Ma vorrei anche delle serate tranquille in cui parlare di cose a caso guardando brutti film." Vorrei che avessimo un passato, qualcosa di più lungo della piccola finestra temporale che stiamo condividendo, un futuro ancora più lungo, ma il pensiero inevitabile di cio che accadrà mi schiaccia. Appoggio la fronte alla sua, stiamo sudando entrambi. 
"Devo parlare con Minho" Bacio di nuovo Felix prima di buttarci dinuovo nella folla. 
Mi afferra la mano da dietro, mi segue mentre mi faccio largo.

Minho ci vede mano nella mano prima che Felix mi lasci andare e io afferri le sue per portarll verso i bagni, dove è un po' più tranquillo. 
Minho Non prendermi a sberle"dico, 
"ma Felix mi piace e io piaccio a lui e mi spiace non averti mai detto che la persona che mi sarebbe piaciuta sarebbe stato uno come lui. Pensavo di avere più tempo per accettare me stesso, sai? Anche se non ho mai pensato che ci fosse niente di brutto o di sbagliato. Penso che stessi aspettando un motivo, qualcosa di bello e meraviglioso a cui legare la mia dichiarazione. E quel motivo è Felix.
Minho solleva la mano. 
"Ti prenderei a sberle" mi abbraccia. 
"Non conosco bene questo Felix  non sono nemmeno sicura di quanto lo conosca tu, dopo un giorno, ma...."
"Non conosco ogni dettaglio del suo passato. Ma quello che ho ricevuto da lui in un giorno è più di quello che credo di meritare. Non so se quello che dico ha senso."
"Come farò senza di te?" Questa domanda così pesante è il motivo per cui non volevo che nessuno sapesse che stavo morendo. Ci sono domande a cui non posso rispondere. "Non posso dirti come sopravvive re senza di me. Non posso dirti come piangermi. Non posso convincerti a non sentirti in colpa se ti dimentichi l'anniversario della mia morte, o se ti rendi conto che sono passati giorni o settimane o mesi senza che mi pensassi.
Voglio solo che tu viva."
Trovo un evidenziatore arancione che funziona e mi metto in punta di piedi per raggiungere uno spazio bianco in cui scrivo: HYUNJIN STATO QUI E MINHO RA AL SUO FIANCO COME SEMPRE.
Abbraccio Minho 
"Promettimi che starai bene."
"Sarebbe una bugia enorme."
"E allora, per favore, mentimi che guarderai avanti." 
"Hyunjin, non..."
"C'è qualcosa che non va?" constato. Il cuore mi batte fortissimo. Jisung  in piedi tra Felix e Jeogin.

Un ragazzo più basso con la faccia piena di lividi estrae una pistola - chi mai potrebbe voler uccidere Felixbcosì?-
Il ragazzo che lo ha aggredito stamattina,. Tutti notano la pistola e nel club si scatena un pandemonio.
Corro verso Felix, ma la gente mi carica mentre cerco di raggiungere la porta. Minho sta urlando di fermarsi, di farsi indietro, cerca di aiutarmi a rialzarmi. Non ci sono, ancora stati colpi di pistola, si sono allontanati tutti dal centro dell'azione. È impossibile farsi strada nel fuggi fuggi generale, non riesco a raggiungere Felix  non riuscirò a toccarlo anco ra una volta prima che muoia.
Ha le lacrime agli occhi e sta tremando questa cosa mi distrugge dentro.

Felix
17:59

Jisung è in mezzo tra me e la pistola. 
La pistola del tizio di stamattina che mi ha afferrato per il braccio.
So che Jisung non morirà oggi, ma mica vuol dire che sia immune ai proiettili. Non so come quello abbia fatto a trovarmi, coi suoi scagnozzi e una pistola, ma è finita.
Non posso comportarmi da stupido. Non posso fare l'eroe.
Non voglio rassegnarmi a quel che sta per accadere: forse
se la pistola me l'avesse puntata prima che incontrassi Hyunjin, in questo momento sta 
"Non farlo. Per favore." Jisung scuote la testa.
Hyunjin si sta arrivando alle spalle di quello e io gli faccio no con la testa, ma mi vede e si gira. Mateo gli tira un pugno in faccia, una roba incredibile. L'amichetto fa per tirare un pugno a Hyunjin da staccargli la testa dal collo ma si trattiene all'ultimo secondo alla fine Hyunjin riesce a spostarsi. 
Prendo Hyunjin e schizziamo via perché quello e i suoi sono qui per uccidere, e la probabilità più alta di ritrovarci con una lama in gola o una pallottola in testa ce l'abbiamo noi.

le ultime ore della nostra vita  //hyunlix//Where stories live. Discover now