🌹24- la nostra piccola isola 🌹

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Hyunjin 
18:24

Siamo fuori pericolo, appoggiati a un muro.
Felix mi tiene la mano e mi abbraccia.
Sono ancora sconvolto da tutte queste prime volte: cantare in pubblico, baciare Felix  ballare, prendere a pugni qualcuno, sentire i proiettili così da vicino.

Ho rischiato di perdere Felix. Ci restano meno di sei ore, e se lui morisse per primo io sarei uno zombie. Il legame che ho con Felix on è quello che mi sarei aspettato quando ci siamo incontrati all'incirca alle tre di mattina. Questa giornata mi sta dando tanto ma è davvero davvero troppo.
Mi viene da piangere voglio altre mattine.
"È l'incertezza di tutto che mi uccide. Non ce la faccio a restare qui fuori." C'è un'enorme differenza tra vivere la propria vita senza paura, come sto finalmente facendo, e sapere che c'è qualcosa di cui avere paura mentre sei lì che stai vivendo. 
"Mi odieresti tanto se volessi tornare a casa? Voglio riposare nel mio letto, dove tutto è tranquillo, e voglio che tu venga con me, ma questa volta devi entrare. So che ho passato la vita a nascondermi lì, ma ho fatto del mio meglio per vivere, e voglio condividere quel luogo con te."
Felix mi stringe la mano. "Portami a casa, Hyunjin "

Felix
19:17

Dovremmo farcela sotto, di brutto, manca poco e ce ne andremo anche noi come carne vecchia, ma accanto a Hyunjin cerco di mantenere la calma, e sembra tranquillo anche lui.
Mi fa strada nel suo condominio. "Se non c'è nient'altro che tu voglia fare,Lix, pensavo potremmo andare di nuovo a trovare mio padre."
"Mi hai chiamato Lix?"
Hyunjin annuisce e fa una smorfia come se avesse appena fatto una brutta battuta. 
"Ho pensato di provarci. Se ti sta bene.." "Certo che sì" dico. 
Parte di me non riesce a non chiedersi se Hyunjin mi stia portando a casa per fare sesso, ma sono abbastanza sicuro che non ci stia proprio pensando.
Il silenzio tra noi è pesante
"Mi manca... Hyunjin si ferma al secondo piano. "Mi manca essere così giovane da non avere paura della morte. Mi manca persino ieri, quando ero solo paranoico ma non stavo davvero morendo."
Lo abbraccio perché un abbraccio dice tutto anche se non ho proprio niente da dire. Lui ricambia prima di salire l'ultima rampa di scale.
Apre la porta. 
"Incredibile che sto portando un ragazzo a
casa per la prima volta e non c'è nessuno a cui presentarti."
Quanto sarebbe pazzesco se entrassimo e ci fosse suo papà sul divano ad aspettarlo?
Entriamo e non c'è nessuno, a parte noi. O almeno, spero.
Faccio un giro del salotto. Davvero, sono un po' nervoso.
Guardo le foto di classe di Hyunjin. Ce ne sono un po' in cui porta gli occhiali.
"Porti gli occhiali" chiedo 
"Si ma solo per leggere" Hyunjin fissa la foto in cui ha gli occhiali.
Dovrei fotografarlo perché è fighissimo, ma lo sguardo che ha mi fa solo venire voglia di abbracciarlo di nuovo. 
"Vieni" mi invita Hyunjin 
Percorriamo un breve corridoio ed entriamo in camera sua
"Quindi è qui che ti stavi nascondendo da me" commento. Ci sono libri ovunque sul pavimento, come se qualcuno avesse cercato di svaligiare l'appartamento. Ma Hyunjin non
sembra spaventato. 
"Non mi stavo nascondendo da te." H-Hyunjin si abbassa e impila i libri. 
"C'è un ordine particolare?"
"Non più" risponde Hyunjin 
Rimettiamo i libri sugli scaffali e raccogliamo un po' di cianfrusaglie da terra.

Mi guardo intorno. Ci sono una Xbox Infinity, un piano, degli altoparlanti, una mappa che raccolgo dal pavimento. La stendo con i pugni, pensando a tutti i posti fighissimi in cui io e Hyunjin siamo stati insieme, quando vedo un cappello di Luigi per terra tra l'armadio e il letto. Lo prendo e glielo metto in testa, sorride. Rido e prendo il telefono. Non sorride all'obiettivo, sta davvero sorridendo a me. Non mi sentivo così bene con me
stesso da quando stavo con Changbin . E ora del servizio fotografico. 
"Mettiti a saltare sul letto"
Hyunjin corre verso il letto e si butta, cadendoci di faccia.
Si rimette in piedi e salta e salta .
Non smetto di scattare foto di questo Hyunjin meraviglioso e irriconoscibile.

Hyunjin 
19:34

Mi sto comportando in modo molto diverso dal solito e a Felix piace un sacco. Mi piace un sacco anche a me. Smetto di rimbalzare e mi siedo sull'orlo del letto, cercando di riprendere fiato. Felix si siede accanto a me e mi prende
la mano.
Gli sorrido. Si avvicina e mi bacia sulla fronte 
il sorriso di Felix è come una vittoria. 
"Avrei sempre voluto incontrare una persona come te ed è uno schifo che ti abbia dovuto trovare grazie a una stupida app." Dice Felix 
"A me piace l'app LastFriend. Ero lì, in cerca di compagnia, e ti ho trovato e tu hai trovato me e abbiamo scelto di incontrarci perché ce l'ha detto l'istinto. Quale sarebbe stata l'alternativa? Chissà se avrei mai lasciato questo posto, chissà se i nostri cammini si sarebbero mai incrociati. Avevamo così poco tempo. Sarebbe una gran bella storia, certo, ma penso che l'app ti aiuti a provarci più di qualsiasi altra cosa. Per me ha significato ammettere di sentirmi solo, di volermi collegare a qualcuno. Certo non speravo in quello che ho trovato in te."
"Hai proprio ragione, Hwang Hyunjin." 
"Ogni tanto succede,Lee Felix" 
Vado in cucina e torno con qualche snack. "Com'è andata oggi Felix "
"Benissimo" dice lui.
"Anche a me"
Felix indica il letto. "Vieni qui." Mi siedo accanto a lui e ci mettiamo comodi, intrecciando le gambe e le braccia. Ci raccontiamo altre parti della nostra storia, lui mi racconta di quando faceva casini e i suoi lo costringevano a sedersi in mezzo alla stanza con loro, un po' come quando mio papà mi diceva di farmi una doccia per calmarmi. Mi racconta di Olivia e io gli racconto di Minho 
Fino a quando non smettiamo di parlare del passato. 
"Questo è il nostro posto sicuro, la nostra isoletta." Felix traccia intorno a noi un cerchio invisibile. «Da qui non ci muoviamo. Non possiamo morire se non ci muoviamo. Ca pito? Magari ci asfissieremo a vicenda"
"Meglio morire così che tutto quel cavolo che c'è fuori dalla nostra isola." Sospiro. 
"Ma se per qualche motivo questo piano non dovesse funzionare dobbiamo prometterci di trovarci nell'aldilà." 
"Ci deve essere un aldilà,Lix, perché è l'unica cosa che renderebbe giusto morire così giovani."
Felix annuisce.
Felix prende i miei occhiali.
"Fammi scattare una foto. Anzi, vieni qui anche tu.." Si leva gli occhiali e guarda la foto. 
"Ti avrei amato se avessimo avuto più tempo. O forse ti amo già. Spero che non mi odierai per averlo detto, ma sono davvero felice. Ci sono un mucchio di regole su quanto tempo debba passare prima che tu possa guadagnarti il diritto di dirlo a qualcuno, ma non ti mentirei anche se non avessimo così poco tempo. La gente perde un sacco di tempo ad aspettare il momento giusto, ma a noi non è concesso questo lusso. Se avessimo tutta la vita davanti scommetto che ti stancheresti di sentirmi dire quanto ti amo perché sono convinto che quella è la strada che avremmo preso. Ma visto che stiamo per morire voglio dirlo tutte le volte che voglio: ti amo, ti amo, ti amo, ti amo." Gli dico 

Felix 
19:54

"Ehi. Sai benissimo che ti amo anch'io."Porca miseria, lo penso così tanto che fa davvero male. "Il mio Giorno Finale è iniziato che Jisung minacciava un un tizio perché mi voleva aggredire e adesso sono seduto a letto con un ragazzo meraviglioso che non conosco neanche da ventiquattro ore... è una merda. Credi che...?"
"Credo che cosa?" 
Detesto chiederglielo, ma forse ci sta pensando anche lui.
"Moriremo perché ci siamo trovati?"
Hyunjin tringe le mani. "Non stiamo morendo perché ci amiamo. Saremmo morti oggi in ogni caso. Non solo mi hai tenuto in vita, mi hai fatto vivere." Mi siedo sulle sue ginocchia, siamo vicinissimi. Mi stringe così forte che sento il suo cuore battere contro il mio petto. E scommetto che lui sente il mio. 
"Due ragazzi si incontrano. Si innamorano. Vivono. Questa è la nostra storia."
"Già meglio. Ma il finale è ancora un po' da sistemare."
"Non pensare al finale" mi sussurra all'orecchio. Allontana il suo petto dal mio per guardarmi negli occhi. 
"Non credo che il mondo sia in vena di miracoli, per cui sappiamo di non poterci aspettare di vivere per sempre felici e contenti. Mi importa solo dei finali che abbiamo vissuto oggi. Mi importa di come ho smesso di avere paura del mondo e delle persone che ci vivono. E io ho smesso di essere una persona che non mi piaceva",
dichiaro. 
"Ci è andata bene e siamo stati felici per un giorno anziché vivere tutta una vita di errori."
Appoggiamo le teste sui suoi cuscini. Spero che moriremo nel sonno; mi sembra il modo migliore per andarsene. Bacio il mio Ultimo Amico.

le ultime ore della nostra vita  //hyunlix//Where stories live. Discover now