Oro

Capitolo 22

-spiegami cos'è successo ieri- partì alla carica Imogen raggiungendo Adam mentre usciva dalla sua camera e incrociando le braccia al petto.

-niente di importante- sussurrò Adam cercando di distogliere lo sguardo da Imogen mentre anche Miles usciva dalla camera e guardava i due confuso.

-niente di importante?- quasi urlo la ormai rossa nonostante metà dei suoi capelli fosse ancora nera -credi che non mi sia accorta di quella cosa?- chiese la ragazza incrociando le braccia al petto evitando di rivelare troppo proprio per la presenza di Miles visto che sembrava che Adam stesse per esplodere.

-non è niente- continuò convinto Adam mentre Miles scuoteva la testa e lasciava i due da soli.

-Adam quegli occhi...-

-Imogen ti prego- sussurrò il rosso passandosi una mano tra i capelli -non posso parlare, non farmi parlare-

-quindi è qualcosa-

-sei abbastanza intelligente da arrivarci da sola quindi perché continui a chiedere?- protestò Adam guardandosi intorno. Era riuscito a restare nascosto per dodici anni e nel giro di un giorno aveva mandato tutto all'aria, sperava veramente che nessuno stesse ascoltando quella conversazione o ne sarebbe rimasto fregato.

-perché voglio sentirmelo dire da te!- protestò Imogen -sono tua amica dopotutto-

-Imogen...io...non posso, non perché non mi fidi di te ma perché non posso veramente-

-sono la figlia di Zach- rivelò di colpo la ragazza -per questo mi sono sempre tinta i capelli, non volevo che mi individuassero per quelli-

-sei la figlia di Zach?- chiese sconvolto Adam mentre realizzava che quella ragazza era in realtà sua cugina e spiegava anche perché il giorno prima Zach era arrivato così velocemente dov'erano loro due e aveva anche l'area preoccupata.

-si, e sei l'unico che lo sa oltre a Zach stesso e i membri del consiglio. Se mio padre sa qualcosa non lo dirà a nessuno e lo stesso vale per me. Mi fido di te-

-conosci quella maledetta profezia dei due fratelli che porteranno distruzione per via dei loro poteri enormi?- si decise a dire Adam, infondo quella ragazza era sua cugina e poteva fidarsi, anche perché se non glielo avesse detto lo avrebbe scoperto da sola.

-si ma...oddio i tuoi occhi sono...oh cavolo- sussurrò Imogen con gli occhi sgranati osservando Adam e capendo perfettamente il perché il ragazzo non volesse assolutamente parlarne con nessuno di quella cosa.

-già-

-cavolo...aspetta mia madre mi raccontava spesso della profezia perché riguardava la sorella di mio padre quindi...noi due siamo...-

-cugini? Si, a quanto pare si Imogen- finì la sua frase Adam sospirando -solo che non possiamo comportarci come tali perché qualcuno potrebbe individuarmi e sarei rinchiuso da qualche parte come mia madre-

-soprattutto perché quelli del consiglio sanno chi sono. Ma perché arrivare addirittura a rinchiuderti? Infondo ci sei solo tu e la profezia funziona solo e soltanto se ci sono entrambi i fratelli-

-già vallo a dire a quelli del consiglio- rise quasi isterico Adam cosa che non passò inosservata alla ragazza.

-Adam?- chiese appunto Imogen guardandolo sconvolta e Adam sbuffò prendendo la cugina per il polso e iniziarla a trascinare per i corridoi del dormitorio e riuscire ad arrivare velocemente alla camera della cugina e della sorella, ormai non poteva più mentire ad Imogen certo anche che la ragazza avrebbe tenuto la bocca chiusa con Zach. -Adam?- chiese ancora la ragazza sconvolta mentre il rosso apriva velocemente la sua camera trascinandocela dentro.

-ma cosa...CAZZO ADAM- urlò Kaitlyn in intimo guardando malissimo il fratello che era appena entrato senza troppi problemi.

-MA COSA FAI!- urlò anche Imogen in direzione del cugino.

-sono gay! Non dovete preoccuparvi e poi è mia sorella- rivelò Adam mentre Imogen sgranava gli occhi alternando lo sguardo tra Adam e Kaitlyn.

-Adam? Cosa stai facendo?- chiese sconvolta appunto la minore nel mentre che si era messa velocemente un vestitino che aveva poggiato sul letto, giusto per non rimanere in intimo davanti al fratello. Certo erano fratelli ma non si vedevano da tanto e un po' lo era in imbarazzo nel trovarsi quasi nuda davanti a lui.

-ha scoperto i miei occhi quindi sa e sono più sicuro se qualcuno può tenerti sott'occhio più spesso di me senza destare troppi sospetti. Per non parlare del fatto che è nostra cugina- spiegò velocemente il rosso mentre Imogen sorrideva ai due ragazzi.

-mio padre lo sa?-

-no, pensa che Kaitlyn non sia mai nata- sussurrò Adam passandosi una mano tra i capelli -so che lui mi sta proteggendo ma ho paura e meno sa meglio è-

-concordo con te e state tranquilli terrò la bocca chiusa con tutti- concluse Imogen felicissima andando poi ad abbracciare la cugina. -ma poi cosa fanno i tuoi occhi? E qual è il potere di Kait?-

-vedo le scie dalla magia, vedo chi la ha, vedo quanta magia ha l'albero e anche la parte di lui che è danneggiata- rispose a grandi linee Adam -mia sorella invece ha un enorme paio di ali sulla schiena, non so cosa facciano però-

-e non so nemmeno come farle uscire fuori ma forse è davvero meglio così visto che non voglio fare danni e attirare troppo l'attenzione- aggiunse Kailtyn stessa.

-oh sorellina meglio che non le fai uscire fuori quelle cose o tutti i miei sforzi di tenerti al sicuro e nascosta saranno stati vani-

-odio questo fatto! Perché dobbiamo nasconderci da tutti? abbiamo poteri diversi dagli altri ma di certo non siamo pericolosi, cosa fanno i tuoi occhi oltre ad individuare i maghi come noi? Niente! E le mie ali? Forse mi permetteranno solo e soltanto di svolazzare in giro e nient'altro quindi ancora non riesco a capire perché ci credono pericolosi quando non lo siamo minimamente-

-non li voglio giustificare ma credo che parte della colpa sia anche data dall'albero sacro che sta morendo, il sapere ciò li destabilizza e fa vedere tutto come una possibile minaccia- borbottò Imogen passandosi una mano tra i capelli nemmeno lei tanto convinta di quello che aveva detto. Certo era un motivo probabile ma Kaitlyn aveva ragione quando diceva che ne lei e ne Adam erano pericolosi.