Rosa sbiadita

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Il luogo si presenta come una vecchia abitazione dalle piccole dimensioni.


Una volta che si è dentro alla Rosa Sbiadita ci si ritrova dapprima in un normale salotto, illuminato da un antico lampadario. Sulle pareti sono disposti diversi quadri di paesaggi o soggetti umani. Vi sembrerà tutto normale.


Ciò che attirerà la vostra attenzione però saranno le stanze adiacenti al salotto. Nessuna luce proviene da quelle sale oscure. A separare la stanza dove vi trovate da quelle buie sono le soglie delle porte, ma non vi è nessuna porta da chiudere, solo dei neri varchi rettangolari.


Ad un tratto vi accorgerete di una scala a chiocciola posta ad un lato della stanza. Giurerete che prima non vi era nulla in quel posto. Ma vi dirigerete verso la scala. Come attratti da una forza innaturale.

Salita la scala a chiocciola vi troverete in una stanza piccolissima, le pareti troppo vicine.

Davanti a voi l'unica cosa che vedrete sarà un armadio. Purtroppo lo aprirete...


Il vostro grido di terrore sarà prolungato e si diffonderà per tutta la casa.

Dentro all'armadio vi sta un corpo mummificato. È di un uomo, senza capelli, la bocca deformata in un urlo.

Subito tornerete indietro. Correrete verso la scala e farete le scale di corsa. Tutti lo fanno.


Ma il salotto non sarà più come l'avete visto prima. La stanza è immersa nell'oscurità e il lampadario non c'è più. Al suo posto comparirà una debole luce di candela. E non ci vorrà molto perché i vostri occhi si abituino al buio.

Lentamente, minuto dopo minuto inizierete a capire in quale inferno siete capitati.

Le pareti ora sono nere, le macchie d'umidità disegnano strani volti sui muri. Sembrano urlare.

Anche i quadri sono cambiati. Nessun verde paesaggio, solo dipinti maledetti: figure scheletriche, sabba, corpi deformi, mani che emergono dall'oscurità e volti disumani.


Infine, quando ormai sarete abituati all'oscurità, riuscirete a vedere cosa c'è nelle stanze buie.

Dall'oscurità emergeranno diverse figure: corpi di uomini, di donne e bambini.

Tutti mummificati. La pelle marcia sembra quasi colare verso il basso...


Nell'aria si alzeranno varie voci, sussurri, quasi lamenti.

Li sentirai nella tua testa, sempre più forti li sentirai.

Le voci ti parlano, urlano a bassa voce "Rosa Sbiadita".


Così ti sveglierai dall'incubo e sul comodino vicino al letto troverai un fiore. Una rosa leggermente scolorita.

Non permettere che muoia, altrimenti il giorno stesso sognerai nuovamente la Rosa Sbiadita e questa volta non tornerai più indietro. Stavolta diverrai uno di loro...


Per l'eternità intrappolato nella dannazione, costretto a morire in un mondo di solitudine, con l'unica compagnia dei morti che sussurrano. La vita ti lascerà poco a poco, sarai come la rosa appassita, sbiadita...

Un'altra mummia nella casa maledetta...

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