Parte 15 - "Mi fai dormire?"

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Lorenzo osservava Zalewski e Francesca ballare insieme e non riusciva a classificare il sentimento che gli agitava il cuore.
È rimasto in disparte con il suo bicchiere in mano per tutto il tempo, senza più riuscire a divertirsi. "Eccomi qua!" ha esclamato la ragazza raggiungendolo dopo un po'. "Finalmente" ha commentato lui infastidito. "Eh Zale non mi mollava più" ha scherzato lei per farlo sorridere, fallendo miseramente. "Ho notato" ha continuato il calciatore scocciato.
"Dai non fare il geloso, lo sai che lui non mi interessa" lo ha rassicurato Francesca accarezzandogli il braccio.
"Ma tu interessi a lui!" è esploso il capitano allontanando la sua mano con un movimento brusco.
"Ao ma che davvero fai? Tutta sta storia per un ballo?" si è spazientita la ragazza assumendo un'espressione più dura. "Non sopporto la gelosia, specialmente se tra noi non c'è ancora nulla di concreto!" ha sbottato poi su tutte le furie.
"È così che la pensi?" Lorenzo era ferito, ma troppo orgoglioso per dargliela vinta. "Balla pure con chi ti pare allora, anzi già che ci sei vacci anche a letto!" ha esclamato furioso.
Si è allontanato con il petto colmo di rabbia e delusione e ha raggiunto i suoi amici per provare a distrarsi un po'.

Francesca lo ha osservato bere insieme agli altri per qualche minuto, poi ha deciso che andarsene fosse la soluzione migliore per tutti. Avevano esagerato entrambi e avevano litigato per una stronzata, ma nessuno dei due lo avrebbe mai ammesso per primo.
È tornata in albergo e si è rifugiata sotto le coperte trovando conforto solo nella sua musica.
Molto presto si è addormentata, ma verso le risate e gli schiamazzi dei calciatori rientrati dalla festa l'ha svegliata. I ragazzi alloggiavano nelle stanze del piano di sotto, ma facevano così tanta confusione da disturbare tutto l'albergo.
Francesca è rimasta in ascolto: qualche battuta, risate a non finire, porte che sbattevano, le urla di rimprovero di Mourinho e poi, finalmente, il silenzio.
Si è alzata per bere un bicchiere d'acqua, poi si è rimessa sotto le coperte per provare a riaddormentarsi.
Ha chiuso gli occhi, ma un rumore fastidioso le ha impedito di riuscire nel suo intento.
Qualcuno bussava o stava sognando?
"Ti prego aprimi" stavolta non poteva averlo immaginato.
Ha aperto la porta con diffidenza e si è trovata davanti l'ultima persona che desiderava vedere.
"Che cazzo vuoi?" ha chiesto scontrosa pronta a richiudere per lasciarlo lì.
"Se non parliamo rimango qui a bussare per tutta la notte" l'ha sfidata il numero sette incrociando le braccia.
"Mi pare che Mourinho sia stato chiaro sul fatto che devi andare a dormire, quindi fai il bravo capitano, obbedisci e lascia in pace anche me!" ha ribattuto la ragazza invitandolo ad andarsene.
"Dici sempre che sono un perfettino che pensa solo al calcio e ora che sono qua non mi vuoi manco ascoltare?" ha domandato Lorenzo cercando di impietosirla.
"Ok" ha infine acconsentito Francesca con un sospiro. "Ma solo cinque minuti, sennò vado a chiamare Mou e poi sono cavoli tuoi!" ha aggiunto sforzandosi di non ridere.

Il capitano è entrato nella camera e si è appoggiato alla parete mentre lei lo guardava sospettosa dall'angolo del letto.
"Prima non volevo arrabbiarmi, ma vederti con Zale mi ha fatto salire il sangue al cervello" ha spiegato. "Lo so che non ti interessa, ma non riesco proprio a sopportare che balli con un altro" ha continuato un po' in imbarazzo. "Perché sei sciocco e geloso" lo ha rimproverato lei scuotendo la testa con un sorriso.
"Può essere" ha ammesso il ragazzo con un'alzata di spalle. "Però non voglio più fingere che non mi interessi, non voglio più nascondermi" ha aggiunto sedendosi accanto a lei e guardandola dritta negli occhi.
"Troppe pretese capitano. Ricordati che non siamo ancora niente" lo ha provocato lei sfiorandogli una coscia.
"Potremmo diventarlo però..." ha ribattuto Pellegrini colmando la distanza che li separava. "Forse sì, forse potremmo..." ha sussurrato Francesca aspettando un bacio che non ha tardato ad arrivare. Le loro labbra si sono toccate, le loro lingue si sono incontrate di nuovo e le loro mani si sono intrecciate in un incastro perfetto.

"Cinque minuti sono passati" ha mormorato la ragazza staccandosi poco prima che quel bacio si trasformasse in qualcosa di più intimo che ancora non era pronta ad affrontare. "Ti diverti a farmi impazzire eh?" ha ridacchiato Lorenzo alzandosi dal letto controvoglia. "Poche storie, devi andare a dormire sennò poi sei stanco e domattina fai i capricci" lo ha preso in giro lei accarezzandogli il velo di barba che gli copriva la guancia. Il numero sette ha sbuffato, ma si è diretto ubbidiente verso l'uscita. "Buonanotte" l'ha salutata rubando un altro bacio prima di sgattaiolare lungo il corridoio.

Francesca ha chiuso la porta e si è lasciata cadere nuovamente sul letto con una strana sensazione di vuoto nello stomaco. Improvvisamente tutta la stanchezza era volata via e rimaneva sulla pelle solo il calore di quelle carezze, il sapore delle sue labbra e il suo profumo intenso.
Si è infilata nuovamente sotto le coperte, ma ancora una volta due colpi decisi sulla porta hanno attirato la sua attenzione.
"Oggi non ce la fate proprio a lasciarmi dormire eh?" ha sbuffato alzandosi per andare ad aprire.
"Ancora qui? Non dovevi andare a letto?" ha chiesto esausta alzando un sopracciglio. "Giuro che sono andato in camera, ma..." ha incominciato Lorenzo.
"Ma cosa? Non riuscivi a starmi distante per una notte?" lo ha interrotto Francesca giocando con la sua maglietta. "No! Cioè anche" ha ridacchiato il capitano colto alla sprovvista. "Ma il problema principale è che Stephan dorme e io non ho le chiavi. Sono rimasto chiuso fuori" ha spiegato facendola scoppiare a ridere.
"Ti faccio entrare solo perché mi fai un po' pena, ma non farti strane idee" ha ribattuto la ragazza facendolo passare.
Hanno spento le luci e si sono sdraiati sul letto matrimoniale.
Lorenzo le accarezzava la schiena lentamente sollevandole il pigiama e facendola rabbrividire tocco dopo tocco. Giocava con i suoi capelli lunghi e le solleticava il collo lasciandoci su piccoli baci. "Mi fai dormire?" lo ha rimproverato con una risatina la ragazza girandosi verso di lui e allontanandolo con un colpetto.
"Va bene, va bene" ha acconsentito lui. "Buonanotte" ha sussurrato stringendola a sé prima di addormentarsi assieme.

I brividi mi vengono❤🧡 ~Lorenzo Pellegrini~ ❤🧡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora