EPILOGO

7 1 1
                                    

Vi ho fatto prendere un bello spavento, no? Avete pensato che fossi morta?
A dire il vero, l'ho creduto anch'io.
Dopo il salto da quel maledetto ponte, sono arrivata in fin di vita. Sono stata ricoverata in ospedale per due mesi. Perciò sono scomparsa.
Adesso eccomi qui, di nuovo in piedi, ma sono una persona nuova.
Ho eliminato tutto ciò che era tossico e marcio per la mia esistenza, e sono rinata.
Infatti, secondo me, il giorno in cui sono caduta dal ponte sono morta davvero, e oggi torno alla vita.
Quella vita che mi sta dando una seconda possibilità, e che di certo non sprecherò.
Voglio dirvi una cosa importante.
So che è molto facile lasciarsi trascinare in basso da situazioni e persone a cui teniamo molto, e perciò lasciamo che ci feriscano continuamente.
Ma se c'è una cosa che ho imparato negli ultimi vent'anni della mia vita, è che dobbiamo considerare noi stessi come un bene prezioso. È giusto circondarsi soltanto di ciò che ci rende felici, o quantomeno sereni.
Tutto il resto vada a farsi fottere nell'immondizia in cui merita di stare!
Imparate a stare da soli e a vivere bene con voi stessi. Questo è solo il primo passo, e il resto verrà da sé.
Lo so, ci vuole una forza incredibile, una forza che non crediamo di possedere, ma vi assicuro che lei esiste dentro di noi e aspetta soltanto che noi abbiamo il coraggio di sfoderarla.
Ricomincerò da me, ma da una prospettiva diversa. Non mi baserò su ciò che voglio, ma piuttosto su quello che non voglio. Perché, dopo tutto ciò che ho vissuto, so cosa non desidero più vivere, essere e avere.
Mi presento: sono Elena, ho quasi trentasei anni, e la mia storia ricomincia oggi.

Incontriamoci nei sogni [COMPLETATA]Where stories live. Discover now