hai visto come mi stava guardando?

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<<Oggi chi c'è in turno con me in cucina?>> domando ai ragazzi presenti in cucina.
<<Ci sono io!>> esclama Giovanni raggiungendomi.

Mi abbraccia contento e ricambio la stretta.
Sono contenta del legame che abbiamo io e lui.
Siamo sempre in sintonia.

<<Che bello, così so che va bene oggi!>> gli dico facendogli l'occhiolino.
<<Cricca, posso fare cambio turno con te e tu cucini domani sera con Tommy?>> gli chiede Matteo arrivando in cucina da noi.
<<A me va bene, non ti preoccupare. Recuperiamo un'altra sera>> mi dice Giovanni sorridendo.
<<Ti odio>> gli dico con tono ironico.
<<Si, certo, certo>>
<<Allora, cosa prepariamo?>> mi chiede Matteo avvicinandosi a me.
<<Perché questa cosa?>> gli domando riferendomi al teatrino.
<<Voglio cucinare con te. Dalla sfida non abbiamo più parlato>> mi spiega stando un po' sulle sue.
<<Non c'è stata occasione perché hai passato tutto il tempo con Claudia a baciarvi sul divano>> 

Sono molto infastidita da questa storia e il fatto che mi dia fastidio mi infastidisce ancora di più.
Perché mi da fastidio?
Perché non mi faccio scivolare le cose addosso? 
Anzi, perché con lui non ci riesco?

<<Mh, sento aria di gelosia>> commenta mettendosi dietro di me.
<<Non dire cazzate. Semplicemente non venire da me quando ti annoi e non stai con Claudia>> gli rispondo e come ogni volta spero che lasci stare il discorso, ma come ogni volta non sarà così.
<<Non sono io a dire cazzate. La tua bocca dice una cosa ma le tue espressioni e il tuo tono di voce dico tutt'altro>> continua dicendomi queste cose all'orecchio.

Mi tiene stretta a se mentre poggia le labbra dietro il mio orecchio.
Scende fino alla spalla scoperta dal bordo largo della maglia.

<<Possibile che non pensi ad altro?>>
<<Non se i miei pensieri convergono a te e alle tue attenzioni>> dice facendomi voltare verso di lui.
<<Non fare niente, per favore. Per rispetto di Claudia>> gli dico guardandomi indietro per vedere se lei sia nei paraggi o meno.
<<Perché sei così preoccupata?>>
<<Perché non è giusto. Io non vado con le persone già impegnate>> 

Mi sposto da lui perché la sua vicinanza mi sta agitando.
Mi agita sentire il suo profumo forte nelle mie narici.
Mi agita sentire il suo respiro sul mio collo e le sue labbra dannatamente vicine alle mie.
Mi agita sentire cosa provoca al mio stomaco quando le sue labbra sfiorano la mia pelle.
Mi agita sapere che le sue labbra hanno toccato anche quelle di Claudia, ma non sono nessuno per lui per poter essere gelosa.
Non me lo posso permettere.

<<Ti basterebbe ammettere che sei gelosa>> si limita a dire seguendomi.
<<Lo sai che non lo farò mai>>
<<Non lo farai, ma so che sei gelosa. Lo vedo con questi occhi che stai guardando adesso>> continua prendendomi per i fianchi.

I suoi occhi.
I suoi dannati occhi tanto belli e profondi.

<<Io e te siamo solo amici>>

Il suo sguardo poi cambia.
Diventa buio, come se si fosse rattristato.

<<Si, si, hai proprio ragione. Siamo amici>> commenta ironico.
<<Ti richiamo Giovanni, è meglio che non ti sto vicino per questa sera o finisce che ti dico cose che non penso>>

E come al solito, Ester, combini sempre guai.
Ha ragione, mi basterebbe solo ammetterlo.
Ma no, non lo faccio.

<<Ester?>> 

Maddalena mi raggiunge in cucina con uno sguardo confuso.
La stessa confusione che ho in testa.

<<Cos'è successo? Wax è venuto fuori come una furia. Ho dedotto che fosse con te visto che Claudia era fuori con noi>> mi dice avvicinandosi a me.
<<Indovina>>
<<Avete litigato>> dice scocciata.
<<Din, din, din>> le rispondo con tono ironico.
<<Cos'è successo quindi?>>
<<Lo sai che abbiamo un rapporto strano, siamo amici ma non lo siamo. 
Ci ritroviamo sempre avvinghiati, che sia volontario o involontario.
Solo che ha questa cosa con Claudia e finché ha questa cosa con lei non voglio che ci sia niente per rispetto di lei, perché siamo in confidenza e non sarebbe giusto.
Matteo vorrebbe che ammettessi di essere gelosa di lei...>>

Sweater Weather - WaxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora