Sweater Weather - Wax

la sento davvero quella felicità di cui ho tanto paura

I giorni passano e in casetta c'è sempre più scompiglio.
Tra le classifiche, tra litigi, incomprensioni e anche la felicità per il Natale.
L'assenza di Ludovica, per quanto io e lei non avessimo legato, si sente parecchio.
Soprattutto Samu e Maddalena la sentono molto.
E per rincarare la dose, Maddalena ha lasciato Mattia e non giova molto al suo umore.
Io e Matteo per ora andiamo bene.
Ci riusciamo a vedere in casetta e ai cambi delle lezioni, tipo prima che ho avuto lezione con la coach.
Da quanto ho capito Arisa ha in programma un altro duetto per noi.

<<Ragazzi, tutti sulle scalinate>>

La voce di Maria rimbomba in casa e chi veloce, chi lentamente, arriviamo tutti sulle scalinate.
Matteo è uscito dalla doccia e si limita a stare in piedi a muoversi perché altrimenti prende freddo, mentre io prendo posto accanto a Samu che mi rivolge un sorriso.

<<Qui abbiamo un compito particolare>> ci comunica con tono divertito.
<<Ballo o canto?>> chiedo io di rimando.
<<Entrambi. Chi va a prendere la busta?>>
<<Io!>> esclama Samu.

Lo vedo correre fuori, in stile flash, senza la maglia.
Voglio vedere come si prende un raffreddore.

<<Che freddo>> borbotta rimettendosi accanto a me.
<<Direi! Ma sei scemo? Esci a torso nudo che fuori c'è quasi la neve!>> gli dico guardandolo stupita.
<<Allora, siete curiosi?>> ci chiede la conduttrice.

Un unisono consenso le fa continuare il discorso.

<<Il compito è da parte di Emanuel Lo per un suo alunno, con l'appoggio di Zerby e di Arisa per altri due allievi.
Ecco cosa scrivono: 
"Ciao ragazzi, ecco a voi un compito un po' insolito.
Io, Rudy e Arisa abbiamo deciso di affidarvi una sfida un po' complessa sotto certi punti di vista.
Vorremmo che Aaron ed Ester cantassero "Can't Hold Us" di Macklemore e Ryan Lewis e che Samu ballasse su queste note.
Io in particolare spero che Samu, con questo compito, possa superare questo momento di down.
Vi auguriamo un buon lavoro e soprattutto molto impegno.
A presto, i prof" 
Allora, cosa ne pensate?>>

Rimango un po' spiazzata da questa comunicazione ma anche eccitata.
Non vedo l'ora di mettermi a lavoro.

<<Io sono contentissimo e ringrazio Emanuel del compito>> ammette Samu con un sorriso.
<<Io sono contenta ma sono preoccupata per Aaron che deve rappare tutta la prima parte ed è velocissima>> dico rivolgendomi al cantante.
<<No, infatti, non sarà facile. Ma se ci mettiamo subito a lavorare sono sicuro che ci riusciamo>> continua lui sorridendo.
<<Sono contenta, bene. Buon lavoro>>

Quando Maria fa chiudere il collegamento raggiungo Matteo a grandi passi.

<<Ciao>> ammetto facendogli mettere le braccia intorno ai miei fianchi.
<<Mi stanno implodendo le braccia>> mi dice in un sospiro.
<<Hai fatto le flessioni alla fine?>> gli chiedo ironica.
<<Si, mi fanno malissimo>> continua guardandomi negli occhi.
<<Ti va se stiamo insieme stasera?>> mi chiede toccandomi la punta del naso.
<<Perché non siamo stati insieme le ultime sere?>>
<<Beh, insomma...tra Samu che stava male per l'uscita di Ludovica, Maddalena che sta male per Mattia, Tommy che è un po' in crisi...si, siamo stati insieme, ma relativamente>> mi spiega dondolando sui talloni.
<<Scusami se sono stata un po' distante è che ho sempre l'abitudine di mettere gli amici al primo posto>>
<<Io non pretendo che tu mi metta al primo posto>> controbatte lui diventando serio.
<<Non ho detto questo, alt! Ti prometto che passeremo una sera solo io e te>>
<<Ma non sarà stasera, scommetto>> aggiunge con aria scocciata.
<<Scusa, amore. Ti prometto che staremo insieme>>
<<Ci vediamo dopo, Ester >>

Okay, si è arrabbiato.
Posso capirlo, ha ragione.
Troverò il modo di farmi perdonare.

<<Cos'è successo?>> mi chiede Tommy raggiungendomi.
<<Si è giustamente arrabbiato perché in questi giorni e anche stasera non starò con lui per stare con te, Samu o Madda>> gli spiego scrollando le spalle.
<<Scusa, cosa devi fare questa sera?>>
<<Mi sa che inizio a provare con Aaron da quanto ho capito. Il testo non è facilissimo>> continuo guardandolo.
<<Non bruciare questa opportunità di felicità, Ester. Te la meriti e lui ti fa bene, si vede>>

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Io e Aaron siamo insieme per provare la canzone e Samu ha voluto assistere in modo che possa farsi un'idea di come si evolvono le cose.
Ma in questo momento sono tutto meno che attenta.
Ripenso alle parole di Tommy e nella mia testa non faccio altro che dargli ragione.
Ma facendo così non sto attenta ai tempi, alle tonalità, a quando attaccare.
Sono sconnessa dal mondo.

<<Uh? Terra chiama Ester>> vedo Aaron schioccarmi divertito le dite davanti al visto.
<<Scusate ragazzi, non sono connessa>> ammetto guardando il ballerino e il cantante.
<<Lo abbiamo notato>> constata Samu aggrottando lo sguardo.
<<Ma succede qualcosa?>> mi chiede Aaron preoccupato.
<<No, o almeno non credo>> continuo confusa.
<<Wax?>> domandano all'unisono i due ragazzi.

Annuisco.
In realtà la colpa non è sua, ma mia.

<<Che ha fatto?>> mi chiede Samu con tono protettivo.
<<Lui nulla, assolutamente! Anzi, mi ha fatto notare una cosa che gli ha dato un po' fastidio e ha ragione>
<<Cos'è questa cosa?>> mi domanda Aaron.
<<L'ho messo un po' da parte in questi giorni. Quando Samu, quando Madda, quando Tommy...ho passato pochissimo tempo con lui.
Tommy mi ha detto di fare attenzione e di non farmi scappare la felicità di mano>> spiego loro scrollando le spalle.
<<Ti fa un po' paura essere così felice>> constata Aaron guardandomi negli occhi.
<<Un po' tanto>>
<<Non devi averne. Prendi questa felicità e tienitela stretta>> inizia Samu mettendomi una mano sulla spalla.
<<E soprattutto va a passare un po' di tempo con lui>> continua Aaron.
<<Ma dobbiamo provare e->> provo a dire, ma la mano di Samu si piazza prontamente sulla mia bocca.
<<Ha ragione Aaron. Chiudi questa boccaccia e va' a passare del tempo con lui, proverete domani>> aggiunge Samu con tono serio.
<<Va bene, va bene, vado. Grazie ragazzi, ci vediamo domani>>

Li saluto al volo per andare nella mia stanza.
Su un letto c'è Marco quasi del tutto andato, sull'altro Giovanni che dorme mentre Matteo è sul suo letto con le cuffie.
Mi avvicino piano al suo letto e mi sdraio accanto a lui facendo cadere le ciabatte sul pavimento.
Lui mi guarda per poi concentrarsi sulla musica.

<<Ciao>> gli dico sfilandogli la cuffia dall'orecchio.
<<Non dovevi provare con gli altri?>> mi chiede guardandomi.
<<Ho parlato con loro e mi sono convinta a lasciar perdere e passare del tempo con te. 
Mi dispiace averti messo un po' da parte in questi giorni, non volevo ti sentissi così>> ammetto avvicinandomi di più a lui.
<<Non so perché mi abbia dato così fastidio in realtà>> constata lui con lo sguardo aggrottato.
<<Forse perché ci tieni?>> gli chiedo con tono divertito.
<<Questo sicuro>> ammette con un sorriso.
<<La verità è che non sei l'unico ad aver paura di tutto questo. Dopo tanto tempo sono felice e ho paura di provarla di nuovo questa cosa. Ma sai, Tommy e Samu mi hanno detto che questa felicità me la merito e che devo tenerla stretta al petto adesso che l'ho trovata>> gli dico mentre mi sento arrossire.
<<Sono contento che sia stato io a renderti di nuovo felice>> mi dice passandomi la mano nei capelli.
<<E queste paure possiamo affrontarle insieme, se vuoi>> mi propone sorridendo.

Non rispondo.
Mi limito a stringermi sul suo petto mentre mi tiene stretta a se.
Mi godo il suo tocco sul mio, come se fossi beata.
Lo guardo mentre sta crollando nel sonno.
Mi sento contenta, la sento davvero quella felicità di cui ho tanto paura.
Credo di starmi innamorando.
Lo credo davvero.