"Rimani in equilibrio"

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Giorno 6

JIMIN

La pista si staglia davanti a noi, con tutti i rumori e la musica in sottofondo. Taehyung non lo vedo molto convinto. Sono sicuro, però, che se la caverà.

"Per di quà." Dice Jungkook. Tutti ci muoviamo verso il chioschetto dei biglietti. Per adesso è stata una giornata molto delicata. Siamo usciti in quattro, il gruppo è strano, c'è da dirlo, non mi sono ancora abituato a vedere Hoseok in quelle braccia possenti. Lui è felice e Jungkook molto piú che felice. Sorride come un bambino ad ogni bacio dell'altro. Haru non sta poi cosí bene, per niente, ma gli ha detto la verità. È questo che conta. Devo fare del mio meglio per supportare l'uno e l'altra. Visto che sono nella terra di mezzo.

"Due pattini per un'ora." Taehyung approfitta della mia smemoraggine per andare a pagare. Lo guardo male. Se ne accorge e mi spintona via.

"Stronzetto." Paga lui, senza nemmeno dirmelo. Mi rifila fra le mani il mio bigliettino, poi mi bacia. Lo guardo di sottecchi. Ognuno non doveva pagarsi il proprio? Ride e scappa. Quanto vorrei stringere fra le mani quel culo.

Preleviamo i pattini del nostro numero e andiamo a metterli. Taehyung si è praticamente imbacuccato come un pupazzo di neve. Sciarpa, cappellino e giubbotto. Ha paura di prendere nuovamente l'influenza. Credo non ci siano problemi cosí. Però se inizia a sudare potrebbe essere un problema.

Con i pattini pronti, sotto i piedi, mi alzo. Taehyung mi squadra da capo a piedi, come se fossi un entitità demoniaca. A me piace pattinare e ci vengo spesso, quindi sono piuttosto allenato.

"Vieni, dammi la mano." Gliele do tutte e due, le afferra e si mette in piedi. Sul tappeto dovrebbe essere tutto ok. Infatti commina un pò goffamente, ma ce la fa.

"Adesso arreggiti forte al corrimano e prova a muovere su e giú i piedi." Scivolo sul ghiaccio, divertendomi. Per lui è un problema pure entrare. Impacciato scavalca la linea fra ghiaccio e tappeto, sta attento, come se potesse esplodere da un momento all'altro.

"Wuaah." Un piede gli scivola, è andato troppo deciso, però è aggrappato al corrimano, si tiene stretto. Una stretta ben solida a quanto pare. Arriva pure Junkook con Hoseok. Se sapessero che io e Jungkook abbiamo fatto una scommessa su chi cadrà prima, molto probabilmente ci staccherebbero la testa. Anche perchè io ho puntato su Hoseok, sento che sarà il primo a battere il culo per terra.

"Muovi quelle gambine, campione." Jungkook passa dietro Taehyung e gli da una bella pacca sulla schiena, facendolo inclinare di un pò. Lo guardo malissimo.

"Cosí non vale." Gli ricordo. Lui sghignazza mentre accompagna Hoseok con le mani. Anche lui è molto instabile. È terrorizzato. Gli ho sempre chiesto se veniva con me, a provare, tante di quelle volte che ho perso il conto. Ed eccolo qui. Con un ragazzo. A quanto pare i muscoli lo spronano meglio.

"Fai cosí." Dico a Taehyung. Muovo i piedi su e giú. Lui mi manda a fanculo con lo sguardo. Provo a non ridere, però è divertente.

"Ci provo." Lo fa, in maniera molto maldestra.

"Prendi confidenza con il filo dei pattini. Cosí. Giocaci un pò." Tutto concentrato, zampetta. Sembra un bimbo. Ho voglia di baciarlo, ma non voglio interrompere i suoi movimenti.

"Ok. Adesso?" È durato poco. Apparentemente è impaziente di
schiantarsi.

"Stai dritto e testa il tuo equilibrio." Io faccio una giravolta. Rido facendone un'altra.

"Piú sicuro sei di te stesso, meno traballi." Mi avvicino da dietro, per dargli sostegno...lo faccio anche per strizzare le sue belle maniglie dell'amore, morbide, morbide. Si risente, con un mezzo grugnito.

Ten days [Vmin]Where stories live. Discover now