Han Jisung è lo studente modello di tutta l'università di giurisprudenza e ha un grande sogno fin da bambino: diventare avvocato.
Tuttavia l'arrivo di un nuovo professore potrà sconvolgere i suoi piani... oppure sarà il professore a cambiare?
Dal te...
Minho: "posso farti una domanda?" chiese girandosi verso di me; Io: "certo, dimmi pure" risposi sorridendogli; Minho: "perché prima ti sei comportato così?" chiese guardandomi serio.
Io lo guardai un po' esitante e sospirai. Io: "non lo so, mi danno fastidio le persone così appiccicose" risposi alzando le spalle.
E non mentivo, per metà però, perché era vero che odiavo le persone appiccicose, ma solo se lo erano con lui... aveva senso? No. Mi interessava? No. Minho: "faccio finta di crederci" disse continuando a leccare il suo gelato alla menta; Io: "perché finta? È la verità" risposi mettendo il broncio; Minho: "ah ah certo, lo so che eri geloso di me" disse facendomi un sorrisetto divertito; Io: "e questa cosa ti eccita, non è vero?" chiesi alzando e abbassando le sopracciglia, a mo' di provoca; Minho: "ossi" affermò ridacchiando; Io: "quanto?" chiesi facendogli un sorrisetto furbo; Minho: "lo scoprirai lunedì, alle 14.50 l'aula sarà libera, incontriamoci lì" spiegò alzandosi "ora devo andare, ci vediamo Han" salutò facendomi l'occhiolino, per poi uscire dal parco e scomparire dalla mia vista.
Io sorrisi e mi alzai, incamminandomi verso casa con l'ansia a mille.
Il giorno dopo*
Hyunjin: "ti muovi che sei in ritardo" si lamentò picchiando contro la porta del mio bagno; Io: "arrivo, mi sto truccando" risposi cercando di non sbavare la matita.
Finito di abbellirmi gli occhi, mi pettinai leggermente i capelli, per poi farmi un'occhiolino allo specchio e uscire definitamente dalla stanza. Hyunjin: "bellissimo come sempre" si complimentò squadrandomi da testa a piedi; Io: "grazie Hyun, ci vediamo domani?" chiesi mettendomi le mie solite scarpe bianche; Hyunjin: "certo, ma fammi sapere come va appena puoi" rispose aprendo la porta.
Uscimmo insieme e con un'ultimo saluto, ci separammo.
Io mi incamminai verso l'università e in poco tempo arrivai davanti ad essa. J-Hope: "ciao Jis" salutò sorridendomi ampiamente appena mi avvicinai; Io: "buongiorno Hyung, che facciamo?" chiesi posizionandomi davanti a lui; J-Hope: "andiamo alla rosticceria che ha aperto da poco qui vicino?" propose rimettendo il telefono nelle tasche dei suoi semplici pantaloni color panna; Io: "siii" esultai emozionato battendo le mani.
Lui rise e ci dirigemmo uno accanto all'altro verso il nostro pranzo. J-Hope: "domani riesci ad aiutarmi ancora dopo le lezioni?" chiese sedendosi ad un tavolo in legno in un angolo; Io: "mi dispiace, ma domani ho un impegno subito dopo, va bene martedì in biblioteca?" proposi sedendomi davanti a lui; J-Hope: "certo" affermò regalandomi un piccolo sorriso.
Io annuì e in poco tempo arrivò il cameriere a prendere le nostre ordinazioni. Io: "allora, hai qualche fratello o sorella?" chiesi appena il cameriere se ne andò, cercando di fare conversazione; J-Hope: "ho una sorella maggiore che fa l'influencer, si chiama Jiwoo, tu?" chiese a sua volta poggiando i gomiti sul tavolo; Io: "ho un fratello maggiore chiamato Han Joowoon" risposi osservando una famiglia che entrava nel locale; J-Hope: "hai la ragazza?" chiese poi dopo qualche minuto; Io: "no e onestamente non sono attratto da quel sesso" risposi sinceramente riportando la mia attenzione su di lui; J-Hope: "oh, scusa, in realtà anche a me diciamo che non interessa molto se una persona è maschio o femmina" spiegò alzando le spalle.
Dopo altri 10 minuti arrivarono le nostre ordinazioni e parlammo tutto il pomeriggio, scoprendo molte cose l'uno dell'altro.
Mentre camminavamo in una graziosa via decorata da numerosi alberelli fioriti e sassi, il corvino mi fece sedere su una delle tante panchine. J-Hope: "senti, dovrei dirti una cosa" sussurrò fregandosi nervosamente i palmi delle mani sulle ginocchia; Io: "dimmi tutto" risposi sorridendogli; J-Hope: "credo che mi piaccia un ragazzo" borbottò guardandomi in ansia; Io: "davvero? Chi?" chiesi entusiasta.
Lui deglutì visibilmente e si avvicinò leggermente a me. J-Hope: "è nella nostra classe" disse arrivando a sfiorarmi le gambe con le sue; Io: "non sarà mica un mio amico?" chiesi iniziando a guardarlo abbastanza preoccupato per l'improvvisa vicinanza e l'insolita serietà della sua voce; J-Hope: "no" rispose avvicinando il viso al mio.
Iniziò ad avvicinarsi a me, fino ad arrivare a pochi millimetri dalle mie labbra.
Il mio respiro era pesante e quando stava per baciarmi, mi allontanai di scatto. Io: "s-scusa" balbettai mordendomi nervosamente il labbro inferiore; J-Hope: "n-no, scusa tu- io scusa non volevo" balbettò in panico; Io: "non fa niente" risposi facendogli un piccolo sorriso imbarazzato.
Parlammo tranquillamente per un'altra oretta, anche se l'aria tra noi si era fatta un po' più imbarazzante, ma entrambi non ci facemmo molto caso e ci godemmo semplicemente la compagnia l'uno dell'altro. Io: "a domani allora" lo salutai sorridendogli appena arrivammo davanti alla sua casa; J-Hope: "certo, grazie per oggi" rispose sorridendomi; Io: "grazie a te" dissi iniziando ad indietreggiare.
Ci separammo e io mi diressi a passo veloce verso casa mia, distante solo pochi isolati.
Appena arrivai mi buttai sul divano, pensando a ciò che era appena successo.
Aveva provato a baciarmi. Qualcuno aveva provato a baciarmi, ma non un ragazzo qualunque, ma Jung Hoseok, un ragazzo molto carino, simpatico ed estremamente dolce.
Nonostante tutte queste sue bellissime caratteristiche però, non provavo nulla per lui e lo vedevo solo come un amico.
Mi era dispiaciuto respingerlo certo, anche perché si era visto che ci era rimasto male, ma non provavo niente per lui, per adesso almeno.
Presi il telefono e scrissi a Hyunjin. Io: Hyun Jinnie🥱: com'è andata? Ti ha baciato? Io: come fai a saperlo? Jinnie🥱: ehehe io so tutto Jinnie🥱: no aspe Jinnie🥱: SEI SERIO? TI HA BACIATO?
Io ridacchiai, alzando gli occhi al cielo. Io: ha provato, ma io mi sono allontanato Jinnie🥱: ah e perché? Io: perché non mi piace mi pare ovvio Jennie🥱: mmh, continuerai a uscirci però immagino Io: sì ma come amici ovviamente Jennie🥱: non penso che lui pensa lo stesso Io: beh io sì e penso di averglielo fatto capire Jennie🥱: tu tieniti comunque sull'attenti Io: certo mamma Hyunjin Jennie🥱: bravo scoiattolo Jisung Io: ora ti salvo mamma Hyunjinnie Mamma Hyunjinnie💣: se dovessi essere tua madre mi sparerei prima Io: HEY Io: e io che dovrei essere tuo figlio invece? Mamma Hyunjinnie💣: un vero onore Io: un vero suicidio* Mamma Hyunjinnie💣:
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Io: come ti sei conciato Mamma Hyunjinnie💣: zitto asino Io: 🖕🏻🖕🏻 Mamma Hyunjinnie💣: ha reagito con "🦶🏻" a: "🖕🏻🖕🏻"
Salvai la foto nella cartella sputtanante sul mio migliore amico contenente più di 300 foto, per poi scegliermi un film a caso sulla tv.
