E si ricomincia

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Jisung pov

X: "Sung" mi sentì chiamare a pochi centimetri di distanza "tesorooo" ripetè alzando il tono della voce.

Mugugnai e mi girai dal lato opposto rispetto a quel fastidioso suono.

Questo sembrò funzionare, perché non venni più chiamato e potei ritornarmene nel mio stupendo sogno con gli Hyunlix che scopavano.

Tutto questo però fu pura immaginazione, dato che mi arrivò una sberla in piena fronte.

Il mio corpo reagì da solo al dolore e aprì di scatto gli occhi, portandomi in aggiunta una mano sulla zona colpita.

Mi guardai intorno, cercando il colpevole e vidi il blu intento a mescolare dell'acqua bianca nel bicchiere con un cucchiaino.
Io: "perché l'hai fatto?" bofonchiai facendo una smorfia di dissenso;
Minho: "perché non ti svegliavi" rispose sedendosi accanto a me "bevi" ordinò passandomi l'acqua con quella che sicuramente era una Tachipirina o comunque una medicina;
Io: "non ne ho voglia" ribattei girando di lato la testa, come un bambino che non voleva mangiare i suoi omogenizzati al gusto di vomito;
Minho: "guarda che poi non riesci manco a camminare" mi avvisò sbuffando;
Io: "allora sto qui" dissi rotolando nell'altro lato del letto e nascondendomi sotto le coperte.

Nemmeno il tempo di riabbassare le palpebre, che le lenzuola vennero strattonate via dal mio corpo e la figura del maggiore mi sovrastò.

Deglutì, aspettandomi già le sue labbra addosso, ma invece accadde completamente l'opposto e iniziò a solleticarmi i fianchi.
Io: "Min-" soffocai scoppiando in una fragorosa risata.

Continuai a ridere istericamente, non riuscendo a controllarmi e cominciando a scalciare e pregare il ragazzo sopra di me.
Io: "o-okay, m-i arrendo" annaspai cercando di fermare i miei strilli;
Minho: "bene, allora cambiati e vieni giù a fare colazione" sentenziò bloccando una volta per tutte le sue maledette dita e provando ad alzarsi.

Prima che potesse farlo tuttavia, gli afferrai il volto tra i palmi e lo tirai verso di me, unendo le nostre bocche.
Io: "ti amo" sussurrai appena mi staccai dopo qualche secondo;
Minho: "anche io, se ti muovi" rispose sollevandosi "prendi questa maledetta Tachipirina" aggiunse poi rifirandomela per la seconda volta.

Sospirai e la presi, bevendola tutta in un sorso, per poi ridare il bicchiere vuoto al maggiore.

Quest'ultimo si posizionò davanti a me, dandomi la schiena e si chinò leggermente.
Minho: "sali" ordinò facendomi un cenno con la mano libera.

Sorrisi e gli saltai subito in groppa, facendomi afferrare per una coscia.
Minho: "avevo detto sali non buttati" borbottò attraversando il corridoio e andando in cucina;
Io: "so che mi ami" commentai dandogli un bacio sul collo, facendo scappare un piccolo sospiro all'altro.

Mi scaraventò sulla sedia, con già un piatto pieno di pancakes alla nutella davanti.
Io: "ma a che ora ti sei alzato?" chiesi prendendomi già la prima forchettata;
Minho: "mezz'ora fa" rispose sistemando le ultime cose nella lavastoviglie;
Io: "e sei riuscito a cambiarti, fare i pancakes e mangiarli?" domandai incredulo;
Minho: "esatto Jis, vado a scegliere dei vestiti per te" decise asciugandosi le mani in un straccio e scomparendo dalla mia visuale.

Mangiai tutto velocemente, consapevole che si sarebbe arrabbiato ancora di più se non mi davo una mossa.

Così, in poco più di 5 minuti mi ritrovai di nuovo in camera e mi si parò davanti una scena orrenda: i miei jeans larghi rosa con una felpa oversize rossa posizionati sul letto.

Urlai, facendo sobbalzare il ragazzo che stava scegliendo il mio outfit con fin troppa cura.
Io: "NO" tuonai strappandogli la maglia blu che stava per aggiungere;
Minho: "perché? Non ti piacciono le cose colorate?" domandò guardandomi confuso;
Io: "sì, ma così sembro una Winx" protestai ricacciando nell'armadio tutto tranne i pantaloni;
Minho: "nah, secondo me più un frullato di Teletubbies" precisò pensieroso;
Io: "ma davvero volevi farmi conciare così? Tu sei vestito bene" discorsi aprendo il suo armadio;
Minho: "ecco metti questa" decise acchiappando la sua solita giacca nera;
Io: "ma la indossi sempre" dissi aggrottando le sopracciglia;
Minho: "appunto" confermò ficcandomela tra le braccia.

Sorrisi, divertito dal suo comportamento.
Minho: "che c'è?" chiese lanciandomi un'occhiataccia, mentre stava riempiendo la sua borsa con dei quadernoni e dei libri di testo;
Io: "lo sai che ho occhi solo per te" proferì prendendo una semplice maglia bianca a mezze maniche.

Annuì, baciandomi la fronte e io andai in bagno, sistemandomi e cambiandomi in pochi minuti.

Ci ritrovammo entrambi all'ingresso, indossammo le scarpe e dopo aver chiuso per bene la porta, Minho mi fece accomodare nella sua macchina.

Sfrecciò verso la mia università, arrivando in poco meno di 10 minuti e fermandosi esattamente davanti.
Minho: "a stasera, ti controllo è" mi avvisò girandosi verso di me.

Ridacchiai e gli diedi un piccolo bacio a stampo, per poi uscire.

Andai diretto all'ingresso già vuoto e mi precipitai in classe, notando che mancassero solo 2 minuti contati all'inizio della prima lezione.

Sinceramente, non mi era mancata per niente.
Felix: "JI" urlò attirando la mia attenzione.

Abbassai lo sguardo verso la mia solita postazione e vidi tutti i miei amici sorridermi.
Io: "hey, come va?" domandai mettendomi accanto a Changbin;
Chan: "beneee, tu e Minho? Ti ha portato lui?" domandò girandosi verso di me;
Io: "yes" affermai sedendomi e aprendo il mio zaino;
Hyunjin: "devi costringerlo ad uscire con noi questo fine settimana che voglio conoscerlo" impose sporgendosi, in modo da riuscire a guardarmi;
Io: "gliel'ho già detto e ha accettato" affermai prendendo una penna nera;
Seungmin: "venite da me a dormire? I miei non ci sono" propose aggiungendosi alla conversazione;
Jeongin: "SIII" gridò entusiasta.

Continuammo a parlare per qualche minuto, dato che il professore non era ancora arrivato, fino a quando venni chiamato da qualche banco di distanza.

Setacciai con lo sguardo la stanza e notai l'ampio sorriso di J-Hope fissarmi.

Mi alzai e scesi qualche scalino, arrivando al suo banco.
Io: "hey Hobi, tutto bene?" chiesi sedendomi davanti a lui;
J-Hope: "benissimo, tu con Minho?" domandò di rimando alzando ancora di più gli angoli della bocca;
Io: "bene, ci siamo fidanzati e conviviamo" annunciai ricambiando il sorriso;
J-Hope: "davvero? Sono felice per voi" rispose dandomi una pacca amichevole sulla spalla;
Io: "tu? Ancora nessuno?" chiesi curioso, facendogli un'occhiolino tattico;
J-Hope: "forse" dubitò arrossendo leggermente;
Io: "oooh, chi, chi?" mi incuriosì avvicinandomi a lui;
J-Hope: "Nayeon" rispose in un sussurro, così da non farsi sentire da orecchie indiscrete.

Portai una mano alla bocca, trattenendo un urlo di gioia che mi stava uscendo direttamente dall'anima.

Il corvino rise, dandomi una sberla in fronte.
Io: "ma che avete oggi con la mia fronte?" borbottai cambiando completamente smorfia;
J-Hope: "perché?" chiese abbassando subito la mano assassina;
Io: "perché stamattina non volevo alzarmi e Minho mi ha dato una sberla esattamente qua" spiegai indicando lo stesso identico punto su cui mi aveva colpito anche lui;
J-Hope: "beh, ha fatto bene, così magari ti ripigli un po'" ironizzò facendomi la linguaccia.

Aprì la bocca per ribattere, ma la voce severa del professore mi fece immediatamente balzare in piedi e tornare al mio posto.

Seguì la lezione senza intoppi e con mio grande piacere, gli alunni si facevo i cazzi loro, tranne i soliti 3/4 spioni di turno che continuavano a fissarmi, cosa di cui però a me non fregava un emerito cazzo.
Changbin: "qualcuno ti ha detto qualcosa?" bisbigliò avvicinandosi a me, così da non farsi riprendere;
Io: "no" negai fermando la mia scrittura veloce.

Mi sorrise, soddisfatto e riprendemmo ad ascoltare il professore in silenzio.

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Se non la smettono di pubblicare foto li ammazzo giuro :)

Il nuovo professore~Minsung Where stories live. Discover now