Il nuovo professore~Minsung

Luna piena e fuochi d'artificio

Jisung pov

Io: "ora andiamo al fiume?" domandai appena partirono i titoli di coda del kdrama che ci stavamo guardando da ormai più di 2 ore;
Minho: "certo, vieni che ti do un costume" affermò uscendo dalla cucina.

Annuì e lo seguì su per le scale, arrivando alla sua camera.

Aprì l'armadio e dopo averci sgargiato dentro per 3 minuti buoni, ne estrasse due paia di ciò che ci serviva.
Minho: "prova a vedere questo" disse passandomi il costume rosso fluorescente;
Io: "è il mio colore preferito" esultai osservandolo;
Minho: "ecco, così sei pure felice, vedi che bravo amico che hai" indicò chiudendo le ante.

Il sorriso che prima occupava il mio volto, traballò un attimo appena sentì quella parola, ma cercai di nasconderlo e sforzai gli angoli della mia bocca a rimanere alzati.
Minho: "sembra che hai una paralisi, tutto bene?" domandò facendo un leggero risolino;
Io: "zitto vecchio" contrattaccai facendogli la linguaccia;
Minho: "scusami?" chiese guardandomi offeso.

Io risi e corsi fuori, scappando dalle grinfie del moro, il quale mi stava per saltare addosso.

Mi rifugiai in bagno, mi cambiai velocemente i pantaloni e uscì, trovando il maggiore poggiato di schiena contro il muro davanti, mentre controllava qualcosa sul cellulare.

Perché era così figo pure mentre guardava il telefono? E per fortuna che indossava almeno una canotta.
Io: "ci sono" lo avvisai posizionandomi di fronte a lui, distogliendo lo sguardo dalla sua figura fin troppo perfetta.

Lui sorrise, alzando la testa e allungò una mano aperta verso di me, invitandomi ad afferrarla.

Io naturalmente lo feci, facendo intrecciare le nostre dita.

Mi guidò fuori dalla casa, per poi sorpassare il bosco e raggiungere la nostra tanto attesa destinazione.
Io: "andiamo là che è più alta?" proposi indicando la piccola pozza d'acqua su cui picchiava la cascata;
Minho: "prometti di non annegarmi?" indugiò allungandomi un mignolino;
Io: "non lo farei mai" risposi sigillando la promessa.

Ci sorridemmo a vicenda e percorremmo il piccolo tratto di fiume.
Minho: "vai prima tu" impose fermandosi sul bordo dell'erba;
Io: "cagasotto" lo presi per il culo immergendo un piede nell'acqua;
Minho: "fredda?" domandò preoccupato;
Io: "nah, dai vieni" negai spingendolo leggermente verso di me.

Dopo un istante di esitazione, mi seguì e pian piano ci ritrovammo bagnati fino a poco sotto il busto.
Io: "visto che sei ancora vivo?" ironizzai spruzzandogli addosso un po' d'acqua;
Minho: "cerca un posto dove possiamo sederci" proferì guardandosi in giro.

Annuì ed esaminai il bordo della pozza, mentre sentì il castano muoversi alle mie spalle.
Io: "cosa f-?" provai a chiedere rigirandomi verso di lui;
Minho: "qui c'è" mi interruppe strattonandomi a lui.

Non ribattei e dopo esserci tolti le maglie, ci sedemmo su delle rocce grandi giusto quanto bastava per metterci entrambi il sedere.
Io: "che ore sono?" domandai girandomi verso il maggiore, dato che al posto mio, lui aveva portato il telefono;
Minho: "tra poco c'è la luna piena" mi informò restando vago;
Io: "ma sicuro che si veda da qui?" dubitai guardandomi intorno;
Minho: "tu stai tranquillo" rispose poggiando un braccio sull'erba, dietro la mia schiena;
Io: "ma perché mi hai portato qui?" chiesi abbastanza in panico;
Minho: "per vedere la luna te l'ho detto, perché tutta quest'ansia?" ribadì guardandomi con un sopracciglio alzato;
Io: "io? Ansia? Pff, perché dovrei?" ribattei cercando di essere il più credibile possibile;
Minho: "perché stai tremando ed eviti il mio sguardo" spiegò in due semplici e coincise frasi;
Io: "è il freddo" risposi mentendo spudoratamente "e non evito il tuo sguardo" chiarì incrociando le braccia al petto.