Ultima bevuta

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Jisung pov

La settimana scolastica passò in un lampo e in un batter d'occhio mi ritrovai già davanti al mio armadio a scegliere cosa indossare per l'uscita con i miei amici.

Selezionai qualche felpa abbastanza pesante, dato che ormai l'autunno era alle porte e dei semplici jeans neri, accompagnati dalle mie converse del medesimo colore.

Andai in bagno a dare gli ultimi ritocchi all'outfit finale, per poi percorrere il piccolo corridoio e fare il mio ingresso in soggiorno.

Adocchiai il maggiore già vestito scorrere le infinite storie di Instagram, così mi accomodai accanto a lui.

Il suo braccio reagì spontaneamente e si posizionò dietro la mia vita, avvolgendola.
Io: "che ore sono?" domandai poggiando la testa sulla sua spalla e portando lo sguardo anche io sullo schermo luminoso;
Minho: "5 minuti e partiamo" rispose soffermandosi su una storia di un suo nuovo collega;
Io: "hai già fatto amicizie vedo" notai stringendogli una coscia tra i palmi;
Minho: "diciamo" bofonchiò dubitante;
Io: "non saranno tutti così male dai" insistetti sollevando il capo e guardandolo fiducioso;
Minho: "sai che è impossibile andare d'accordo con me" si difese alzando le spalle;
Io: "nah, bisogna solo aspettare che ti apri e poi diventi un pezzo di pane" precisai accarezzandogli il petto;
Minho: "solo con te" ribatté unendo finalmente le nostre pupille.

Gli sorrisi e gli beccai velocemente le labbra.
Minho: "dobbiamo andare" proferì staccandosi da me e alzandosi.

Lo seguì a ruota e insieme ci dirigemmo al garage, prendendo posto in auto.

Accompagnati dall'aggressiva pioggia battente sui vetri, dalla musica e dalle nostre chiacchiere, arrivammo davanti al cinema in poco più di 20 minuti.

Il moro parcheggiò e restando ben riparati sotto l'ombrello, percorremmo tutto il parcheggio, varcando poi la soglia del caldo edificio.

Mentre Minho cercava di far sgocciolare il più possibile l'ombrello, io mi guardai intorno in cerca degli altri.
Io: "eccoli" esultai afferrando la mano del mio ragazzo e trascinandolo verso la zona dei videogiochi;
Chan: "ma buonasera" ci salutò entusiasta, distogliendo lo sguardo da un Changbin impegnato a sparare contro degli zombie virtuali;
Io: "avete già preso tutto?" domandai accostandomi a Felix, il quale si trovava nel pieno di una sfida di danza con Seungmin;
Jeongin: "sì e dopo andiamo anche in discoteca ovviamente" decise appena vinse la partita di Mario kart;
Hyunjin: "dobbiamo ubriacarci ancora una volta prima di laurearci" spiegò comparendo alle mie spalle "tenete" aggiunse ficcandoci in mano un pacchetto di popcorn per uno "paga Minho ovviamente" presuppose rifugiandosi subito dietro Chan;
Minho: "e perché?" protestò guardandolo male;
Seungmin: "perché sei l'unico che lavora" rispose ovvio avvicinandosi a noi, intanto che il suo compagno di ballo esultava per la vittoria.

Il professore sbuffò, ma lasciò perdere e appena tutti finirono le loro partite ci accomodammo nella sala prescelta.
Felix: "siamo tutti vicini" notò parlando a bassa voce, in modo tale da non disturbare le altre persone;
Changbin: "io sto con Minnie e Hyun" decise strattonando i nominati ai suoi due lati.

Intanto che tutti si accomodavano, notai che il posto col mio numero era già occupato da una signora anziana.
Chan: "chiedile di spostarsi" propose notando che ero l'unico ancora in piedi.

Scossi il capo e sfruttai immediatamente l'occasione per posizionarmi tra le gambe del mio ragazzo.
Hyunjin: "così è molto più benefico" commentò facendomi l'occhiolino.

Ridacchiai e il castano mi accolse tra le sue braccia, facendomi completamente sdraiare sul suo stomaco.

Appena poggiai le mie mani sulle sue e la testa sul suo petto, la pubblicità cessò e le luci si spensero, dando inizio al film.

Skip time*
Changbin: "SI BEVE" tuonò poggiando il terzo vassoio della serata ricolmo di bicchieri d'alcol sul tavolo.

Ne prendemmo uno a testa e dopo averli fatti tintinnare tra loro con poca delicatezza, ognuno si bevve la sua bevanda, ingoiandola tutta in un sorso.
Felix: "chi viene a ballare?" chiese balzando in piedi, mezzo andato;
Io: "IOOOO" mi offrì scollegando il mio fondoschiena dalle cosce di Minho.

Si unirono a noi anche Hyunjin e Jeongin e ci inoltrammo in mezzo alla pista.

Cominciammo a ballare come dei pazzi, andando pure fuori tempo, dato che comunque l'alcol stava già scorrendo con grande energia nelle nostre vene.

Non mi piacevano molto queste tipo di feste, ma visto che tra poche settimane ci saremmo laureati volevo fare un'eccezione.

Anche perché dovevo ammettere che non era così male non avere la testa piena di pensieri o dei milioni tipi di diritto che avevo già studiato per l'esame finale.

Ben presto, si aggiunsero anche gli altri e io mi agganciai subito a Minho o meglio, gli saltai addosso.

Rise, ancora abbastanza lucido e mi afferrò i fianchi, sostenendomi.
Chan: "tra poco dovremmo andare" ci informò prendendo in groppa il suo ragazzo, il quale anche se ormai stava nel mondo dei sogni, continuava a sparare parole insensate senza mai fermarsi;
Felix: "NOOOO" negò rilasciando uno strillo acuto, facendo spaventare metà delle persone presenti intorno a noi;
Changbin: "io porto Minnie e gli Hyunlix, okay? Dovremmo riuscire a gestirli in due" sperò unendosi alla conversazione;
Seungmin: "al massimo gli do due padellate per uno, poi vedi come si svegliano" disse facendo un sorriso malvagio ai due ancora inconsapevoli del loro destino.

Scoppiai in una fragorosa risata, senza in realtà nessuna motivo.
Changbin: "andiamo bene" bofonchiò alzando gli occhi al cielo.

Era divertente ridere.
Minho: "okay, Chan andiamo" decise afferrandomi per le cosce e sollevandomi.

Gli circondai il collo con le braccia e il busto con le gambe, baciandogli castamente le labbra.

Lui si staccò praticamente subito, troppo concentrato a schivare la moltitudine di gente ubriaca attorno a noi.

Mugugnai in dissenso e provai di nuovo a collegare le nostre bocche, ma l'altro si staccò.
Minho: "Jis, dopo" sussurrò facendomi fare un piccolo saltino, così da essere entrambi più comodi.

Misi il broncio e ben presto mi ritrovai in macchina con la cintura ben salda attorno al busto.

Lasciammo i Jeongchan a casa del maggiore, per poi arrivare alla nostra dimora.

Fortunatamente aveva smesso di piovere e potemmo recarci in casa senza bagnarci.
Io: "ora posso baciarti?" chiesi appena mi sfilò le scarpe, facendogli le labbrucce.

Sospirò, eppure mi fece un piccolo sorriso e mi prese il viso tra le mani, avverando la mia richiesta tanto attesa.

Accarezzai il suo petto con le mani, soddisfatto e felice di avere ciò che volevo.
Io: "ti amo MinMin" dichiarai riuscendo a ritornare leggermente cosciente;
Minho: "anche io ti amo Sung" affermò poggiando le sue due linee carnose sulla mia fronte "ora andiamo a riposare" impose acchiappandomi una mano.

Mi guidò in camera e dopo avermi spogliato e messo il pigiama, imitando le stesse azioni anche su di lui, ci infilammo sotto le coperte.
Io: "notteeee" cantilenai sbadigliando e strusciando la guancia piena sul suo petto nudo;
Minho: "dormi bene" sussurrò tenendomi stretto al suo corpo.

Spense la luce e io mi abbandonai ad un lungo sonno profondo.

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Buon pride month<33

Il nuovo professore~Minsung Where stories live. Discover now