Il nuovo professore~Minsung

Piercing

Jisung pov

Lo presi per il collo e lo spinsi con forza verso di me, collegando le nostre labbra.

Cominciai a morderle e succhiarle aggressivamente, inficcandogli già da subito la lingua in gola.

Lui in risposta, mi prese i fianchi e mi sollevò, così io mi aggrappai automaticamente su di lui a mo' di koala.

Si girò e mi fece appoggiare col sedere sulla scrivania, mentre il nostro bacio diventava sempre più rude e aggressivo, entrambi con l'irrefrenabile desiderio di sesso.

Acchiappai il primo bottone della sua camicia grigia e lo slacciai, scendendo anche sugli altri.

Appena lo liberai, gli sfilai di dosso l'indumento, lasciandolo cadere a terra.

Mi abbassai già da subito anche sui suoi jeans e gli tolsi la cintura, ma quando stavo per prendergli i bottoni, Minho mi morse il labbro inferiore.

Capito il suo segnale, assestai i miei movimenti e passai le mie mani sul suo petto nudo, accarezzandolo e graffiandolo ovunque.

Il moro mi tirò i capelli all'indietro e provò a scendere sul mio collo, ma questo era coperto.
Minho: "perché hai su questo coso?" chiese prendendo tra le mani il mio collare in pelle e tirandolo verso di sé;
Io: "p-perché mi p-piaceva" balbettai deglutendo;
Minho: "o forse perché vuoi che lo utilizzo a mio favore?" ipotizzò con un ghigno malizioso.

Okay, diciamo che stamattina era stato esattamente questo il mio pensiero, perciò perché non soddisfarlo.
Io: "strangolami" sussurrai soffiandogli sulle labbra.

Lui sorrise e non se lo fece ripetere due volte, passandoselo tra le dita e tirandolo.

Fece ricollegare le nostre labbra, mentre il mio respiro era già corto a causa delle sue continue tirate.

Con la mano libera intanto, mi slacciò la camicia in pelle e la fece cadere sulla scrivania.

Rimasi a petto nudo e i miei capezzoli vennero stretti con forza, così come il mio labbro venne morso.

Ma di nuovo, quando provò a pizzicare il mio capezzolo destro...
Minho: "cos-?" provò a chiedere staccandosi da me.

Abbassò lo sguardo e notai i suoi occhi illuminarsi alla vista di ciò che videro.
Minho: "quando te lo sei fatto?" domandò passando le dita sul bastoncino in ferro;
Io: "l'altro ieri" risposi continuando ad accarezzargli il petto;
Minho: "immagino perché ti piaceva" ironizzò poggiando le mani sulla scrivania, accanto alle mie cosce;
Io: "certo, per cosa sennò?" affermai facendogli un sorrisetto furbo.

Lui mi sorrise e portò le sue mani sui miei fianchi, stringendoli, mentre la sua lingua iniziava ad esplorare il mio piercing, infastidendolo e tirandolo continuamente dall'interno della mia pelle.

Ansimai e mi strinsi alle sue spalle, avvicinandolo maggiormente a me con le gambe ancora strette attorno alla sua vita.

Continuò a giocare con il pezzo ferroso e il capezzolo per numerosi minuti, mentre all'altro ci pensavano le sue abili dita.

Buttai la testa all'indietro e spinsi il bacino verso di lui, facendo scontrare le nostre intimità.
Minho: "Jis-" gemette staccandosi dai miei capezzoli e strizzandomi l'erezione gonfia;
Io: "s-scopami" lo pregai stringendogli le ciocche marroni tra le dita.