✰1✰

787 49 69
                                    

BAKUGO POV

Per le strade grandi nuvoloni di detriti e fumo si espandono sempre di più nell'aria, causando una scarsa visibilità della zona circostante.

Mi guardo attorno, ma la nube è troppo fitta e ciò mi causa parecchi problemi.

Ho perso quasi del tutto l'udito con il tempo e ora, a ventitre anni e con una fiorente carriera da pro hero, devo affidarmi solo agli altri quattro sensi.

Indosso ovviamente un apparecchio acustico, ma sarebbe da masochisti metterlo quando si combatte e si ha un quirk che fa un gran fracasso.

Sento l'asfalto sotto i miei stivali tremare e nelle mie narici arriva un odore da alpha arrabbiato e insanguinato, capisco quindi che il villain si sta avvicinando a me.

Volto di scatto la testa indietro e, infatti, mi trovo il nemico a pochi metri di distanza: è ferito per merito mio, ma ha ancora la forza di combattere.

Digrigno i denti e tendo un braccio davanti a me, caricando un esplosione che riuscisse così finalmente a far terminare la battaglia.

Peccato che, dalla nube dietro il villain, esca fuori un rincoglionito dai capelli rossi che lo butta a terra al posto mio.

Kirishima gli schiaccia la guancia contro l'asfalto e, presi i suoi polsi, li ammanetta dietro la schiena.

"Bastardo di un alpha! Stavo per vincere io! Non è giusto che sei apparso così dal nulla e ora ti prendi il merito!" gli grido contro anche se non riesco a sentire la mia voce.

Il rosso ridacchia e, tenendo il villain a terra premendo la suola della scarpa sulla sua schiena, mi guarda negli occhi.

Stringe i pugni e, tenendoli all'altezza del petto, li fa andare lentamente su e giù, ciò significa «come stai?».

Kirishima ha imparato solo per me la lingua dei segni, anche se gli avevo già detto che non serviva visto che so leggere il labiale, ha comunque insistito perché gliela insegnassi.

"Tutto apposto, portiamolo dalla polizia e facciamo rapporto in agenzia"

Mi avvicino a lui e, prima che potessi superarlo, mi blocca toccandomi la spalla.

Volto la testa verso di lui e noto che mi porge il pugno; dopo un piccolo sorriso, metto anche io la mano così e faccio scontrare delicatamente le nostre nocche.

Kirishima trascina con sé il villain e così ci dirigiamo verso la stazione di polizia.

{Skip time}

Entriamo nella mia agenzia, ovvero quella di Best Jeanist, e ci sediamo stremati nei divanetti della hall.

Il rosso mi porge una scatolina e capisco che si tratti del mio apparecchio acustico, provvedo quindi a sistemarlo sul mio orecchio.

"Com'è?" sento finalmente la sua voce.

Annuisco solamente e sospiro, accasciandomi poi in malo modo sul divano.

"Sarà stato anche una pippa, ma mi ha fatto faticare questo villain da due soldi"

Ridacchia e mi accarezza i capelli biondi ancora sudati che, per fortuna, sono riuscito a non farli acconciare in quel modo osceno che vuole il mio capo.

"Tranquillo, ora ci beviamo qualcosa e poi torni a casa a rilassarti"
"Lavori ancora?" domando alzando un sopracciglio coperto dalla mia mascherina nera.

Annuisce e afferma che aveva ancora delle cose da svolgere nella sua agenzia assieme al senpai Tamaki.

Mugolo solo in risposta e mi alzo per andare a cercare qualcosa da bere.

How I f̶u̶c̶k̶ marry my best friend {kiribaku-omegaverse}Onde histórias criam vida. Descubra agora