✰52 (extra)✰

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SAN POV

Mugolo esausto e continuo a guardarmi attorno con la speranza di trovare Tsukiyami.

Non percepisco più le gambe da quanto ho camminato, sento solo che possono cedere da un momento all'altro.

Mi volto indietro ed osservo per qualche secondo il nulla, sono rimasto solo a cercarlo.

I suoi fratelli si sono arresi dopo una settimana, io sto continuando imperterrito.

Sospiro e decido di fare una pausa, alla fine non dormo da giorni.

Mi appoggio con la schiena al muro di un palazzo e cerco di rilassarmi.

Volto lo sguardo spossato di lato, osservando il buio vicolo che ho alla mia sinistra.

Anche se con occhi annebbiati dalla stanchezza, riesco a scorgere qualcosa tra l'oscurità.

Provo ad annusare l'aria, ma alle mie narici arriva solo un forte odore di immondizia e sangue.

Arriccio il naso schifato e scuoto la testa per tentare di rimanere sveglio.

Qualcosa però mi attira verso quel posto, una strana sensazione che ha accesso il mio istinto.

Cosa diavolo vuole il mio alpha ora?

Non c'è nessun omega nei paraggi

Che debba arrivarmi il rut? Cazzo, non è il momento

Non riesco a non guardare quel vicolo, i miei occhi sono come catturati da qualcosa che il mio cervello non riesce a comprendere.

Il mio corpo si muove da solo e mi avvicino con cautela, entrare nei vicoli di Tokyo è sempre molto pericoloso.

Ad ogni passo, vedo con più chiarezza cosa mi stava attirando: una sagoma umana a terra.

"Hey, stai bene...?" provo a chiedere vedendo che la figura non si muove.

Arrivo a pochi metri da questa e solo ora riesco a scorgere dei dettagli che da lontano non ero riuscito a vedere.

Sgrano gli occhi ed un senso di nausea mi pervade, sono obbligato a poggiare una mano sopra la bocca per non vomitare.

Le mie pupille si muovono veloci sopra il suo corpo pallido e con lividi da cui esce del sangue.

"TSUKIYAMI!" grido prima di cadere in ginocchio davanti a lui.

Gli afferro il viso con le mani e tento di chiamarlo ancora, ma non mi risponde.

Provo allora a dargli qualche schiaffetto sulla guancia per svegliarlo.

Niente ancora.

Mi mordo il labbro con la preoccupazione a mille e gli afferro il polso.

Constatato che c'è battito, tiro un sospiro di sollievo e capisco che è solamente svenuto.

Carico in spalla l'omega e corro verso l'ospedale più vicino.

Mi fiondo nel pronto soccorso e chiedo disperatamente aiuto agli infermieri, spiegando velocemente la situazione in cui l'ho trovato.

Nessuno mi ascolta però, anzi, mi dicono di stare zitto ed aspettare il mio turno.

Ringhio infastidito e, con una mano, afferro per il camice un'infermiera e l'avvicino a me.

"Lui è figlio del pro hero Dynamight, non pensa che se lo lascia soffrire così suo padre verrà a prendersela con tutto l'ospedale? Sarebbe terribile per la vostra reputazione se uno dei più grandi pro hero vi ripudiasse" affermo al suo orecchio sapendo di aver già vinto.

How I f̶u̶c̶k̶ marry my best friend {kiribaku-omegaverse}Where stories live. Discover now