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TSUKIYAMI POV

Mi sveglio con il solito casino causato dai miei fratelli, era decisamente meglio stare in dormito.

Il giorno prima sono andato a fare un giro con Saki e Yumiko e devo dire che mi sono scaricato abbastanza siccome ero molto stressato.

Però, appena mi alzo e sento le grida di quei due, mi torna il nervoso.

Gli hero mentono

Alzo di scatto la testa e cerco attorno a me spaesato.

Chi ha parlato?!

Chi cazzo ha parlato?!

Mi continuo a guardare attorno e il mio sguardo si posa sulla mia scrivania piena di progetti non finiti e ingranaggi.

Armi anti hero

Un enorme sorriso si forma sulle mie labbra ed emetto una risatina mentre i miei occhi rimangono fissi su un punto vuoto.

La porta della mia stanza però si apre di colpo e sbatte sul muro con forza.

"Dai cazzo, muovi il culo e scendi che sennò facciamo tardi" ringhia Danhaia parecchio innervosita.

Continuo a sorridere e le passo davanti senza degnarla di uno sguardo.

Tu sarai la prima a testare quello che creerò se non cambi atteggiamento

"Oi! Che è questa faccia da culo?! Hai per caso scopato?! Oddio Akio, il nostro fratellino si è fatto sfondare!"

Continuo a ignorarla e ormai sono arrivato in cucina, trovando già Akio che mi scruta ridendo.

Ovviamente inizia a prendermi in giro assieme alla sorella sulla mia verginità, pensando probabilmente che San me l'abbia presa.

Hero così insopportabili non dovrebbero esistere

Entrano i miei e solo in quel momento ritrovo un pizzico di lucidità.

Cosa sto pensando? La mamma è una persona fantastica e papà anche, sono quei mostri di Satana che mi fanno delirare

Hero bugiardi

No! No, no! Loro non lo sono! Io mi fido di loro!

Corrotti

Smettila!

Scuoto violentemente la testa per bloccare quella vocina e mi stringo i capelli con forza.

Guardo il rosso e il biondo avvicinarsi a me, i miei occhi sgranati e il respiro affannato probabilmente li ha fatti preoccupare.

Corro ad abbracciarli entrambi, schiacciando la faccia nel busto dei due hero.

Scusa mamma, scusa papà, non devo pensare queste cose di voi

"Che ruffiano lecca culo" sbuffa la bionda assieme al fratello.

Ovviamente l'omega rimprovera i due ma, sapendo già che la situazione sarebbe peggiorata, il suo alpha lo blocca.

Papà sospira e mi lascia un bacio sulla testa, separandosi da me per andare a lavorare con il marito.

Quando la porta di casa si chiude, segno che sono usciti, quello stato di incoscienza e cattiveria torna in me.

I miei fratelli iniziano di colpo a bisticciare per una fetta di pane, l'ultima rimasta.

A questa scena, scoppio a ridere e subito attiro la loro attenzione.

"Siete patetici"

I due si paralizzano per la risata malata che ho fatto uscire e gli rubo la fetta di pane senza problemi, mangiandomela mentre me ne vado.

How I f̶u̶c̶k̶ marry my best friend {kiribaku-omegaverse}Onde histórias criam vida. Descubra agora