✰27✰

479 45 14
                                    

BAKUGO POV

Passano pochi giorni e sono ormai le 7:30, quindi la prima cosa che faccio è subito andare in carcere per parlare al tipo che riceve gli omicidi.

Quando però arrivo davanti all'edificio, trovo un casino di agenti della polizia correre avanti e indietro, creando non poca confusione.

Le loro macchine sono accostate con le sirene a mille che mi causano non poco fastidio e sono quindi costretto a togliere l'apparecchio acustico.

Mi avvicino al casino e fermo al volo un poliziotto che stava passando, chiedendogli con i miei modi sempre gentili cosa stesse succedendo.

"È stato trovato un carcerato morto nella sua cella, si presume un suicidio" leggo dalle sue labbra.

Rimango un attimo confuso da questa affermazione, ma mi riprendo subito e gli domando se sono già stati avvertiti gli hero o almeno un ambulanza.

Nega solamente e poi sbuffa.

"È stato trovato giusto mezz'ora fa grazie ad una guardia in giro di perlustrazione. Aveva appena iniziato il turno diurno, cambiando con quelli del turno notturno"
"Portami nella cella del morto" ordino a denti stretti.

Il poliziotto esegue ed aggiunge che fra poco chiameranno i dottori per capire le cause e l'ora del decesso.

Annuisco solamente e mi fà entrare con lui nella zona delle celle, formata da un lungo corridoio con varie porte di ferro antiquirk da cui si vedono, tramite una piccola finestrella, gli occhi di ogni carcerato.

Mi sento infatti parecchio osservato dai criminali ma, al mio passaggio, nessuno osa aprire bocca.

Sarà forse perché la maggior parte di loro li ho sbattuti in cella proprio io.

Ghigno con aria orgogliosa e, anche se lo do praticamente sempre a vedere, gonfio il petto soddisfatto e marcio con fierezza guardando quei rincoglioniti.

Una volta arrivati davanti alla cella desiderata però, il mio senso di potenza sparisce in un secondo.

La porta di ferro è aperta e ci sono solo dei nastri gialli che delimitano la zona circostante.

Vedo la sagoma di un uomo seduto contro il muro, la testa cade in avanti e le braccia sono abbandonate contro i suoi fianchi, al collo ha una corda di colore beige ed è attaccata con un nodo a una sbarra della finestrella.

Faccio ingresso nella piccola stanza buia, scavalcando il nastro, e ordino al poliziotto di portarmi dei guanti in lattice.

Lui esegue e me li porge poco dopo, così che potessi osservare più da vicino la scena senza compromettere nulla.

Lo afferro per il mento e gli alzo il volto, rimanendo senza parole nel vedere proprio colui con cui dovevo parlare.

Il ricevitore delle commissioni di omicidi.

Sussurro un «cazzo» e il poliziotto si avvicina a me, domandandomi se quello con cui dovevo tenere l'interrogatorio era proprio lui.

Annuisco e mi tolgo un guanto, rimetto l'apparecchio acustico ed afferro il mio telefono per chiamare Kirishima.

"Vieni al carcere, ho appena scoperto della morte di quel bastardo" dico in modo serio appena risponde.

Senza lasciargli tempo di ribattere, gli chiudo in faccia e indosso nuovamente il guanto.

Mi metto ad analizzare da vicino ogni parte di quella scena, avvertendo uno strano senso di nausea e malessere interiore.

Non sono uno che si impressiona facilmente, d'altronde un eroe deve avere a che fare con sangue e morti ogni giorno.

Ma perché mi sento male ora?

Una volta che il rosso arriva davanti alla cella, si guarda attorno abbastanza spaesato e mi chiede subito dopo perché non è stato avvertito ancora nessun hero.

"Ho ordinato io ai poliziotti di non avvertire nessuna agenzia di hero, questo caso appartiene a noi due ti ricordo"

Sospira e si avvicina a me, guardando lievemente disgustato il corpo morto dell'uomo.

"Beh...è ovvio che è stato un suicidio, no?"
"Sbagliato, c'è un assassino e voleva solo farci credere che era stato un suicidio" spiego indicandogli la corda al collo.

Aggrotta le sopracciglia con aria confusa e inclina la testa di lato.

"Guarda bene questo nodo fatto alla finestra, non avrebbe mai retto il peso del corpo di quest'uomo. La corda è stata aggiunta dopo la sua morte solo per far sembrare un suicidio"

Afferro la corda e la tiro senza usare nemmeno la forza, infatti il nodo si scioglie senza problemi.

"In più, guarda il pavimento" dico mentre i suoi occhi mostrano solo stupore.

Abbassa lo sguardo verso i suoi piedi e mi indica poi proprio ciò che intendevo.

"Perché questa parte è più scura del resto del pavimento? È una macchia di sangue?" ipotizza facendo finalmente funzionare quella nocciolina che ha come cervello.

Annuisco e provvedo a spiegargli per bene la faccenda.

"Lo era. L'assassino, volendo far sembrare un suicidio, ha cercato di cancellare le tracce di sangue e ha pulito con qualcosa di bagnato, forse uno straccio con acqua. Il sangue è riuscito a toglierlo perché fresco, ma è rimasta la macchia di bagnato che non ha fatto in tempo ad asciugare"

Il rosso mi guarda ancora più stupito, facendomi sentire estremamente intelligente.

"E tu mi chiederai: «ma Bakugo, non vedo ferite nel corpo della vittima», certo perché non lo hai esaminato affondo. Se l'assassino ha pulito il pavimento, probabilmente ha pulito anche la ferita così che non si notasse il sangue colare. Ma se tu esamini la nuca della vittima puoi vedere questo"

Metto la mano in tasca e prendo un fazzoletto di carta, appoggiandolo sulla nuca dell'uomo.

Lo tolgo dopo poco e gli faccio notare come da bianco sia diventato completamente rosso.

"La ferita è fresca quindi non sarà morto da più di un oretta"

L'alpha si avvicina silenziosamente a me e, dopo esserci accertato che non ci sia nessuno attorno, mi prende per la vita e mi bacia sulla labbra.

"Un omega più astuto e fantastico non lo potevo avere"

Ridacchio e lo bacio anche io, d'altronde stiamo lavorando parecchio per questo caso e stiamo dunque tralasciando il tempo da passare insieme.

Dopo pochi secondi, dobbiamo staccarci per colpa dell'arrivo dei medici che devono ispezionare il corpo.

Se le mie ipotesi sono correte, ora manca solo scoprire chi è stato a ucciderlo prima del mio arrivo.

***Spazio autrice***
Buongiorno cuscini ricamati<3

Quanto amo i gialli aaaah! Io l'ho detto di diventare mini Sherlock Holmes!

Dopodomani verrà spiegato meglio tutto questo omicidio, quindi preparatevi un bel foglio e fate i vostri ragionamenti ^^

E prima che me lo chiediate, sì colui che ha ucciso l'uomo è sempre il committente della madre di Baku.

Hehe vi sto intrippando il cervello ora? Meglio!

E fine, spero abbiate apprezzato il capitolo e ci si vede dopodomani con un nuovo capitolo di Moriarty the Patr-no, anime sbagliato!
Buona vita<3

How I f̶u̶c̶k̶ marry my best friend {kiribaku-omegaverse}Onde histórias criam vida. Descubra agora