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KIRISHIMA POV

Disteso a pancia in su nel letto e nudo tra le lenzuola che si appiccicano al corpo sudato, mi rilasso dopo una nuova lunga sessione di sesso pazzo.

È passata una settimana e ormai mi sono attaccato ossessivamente al biondo, sto più a casa sua che a lavoro praticamente.

L'ultima volta che ho guardato l'orologio erano le 21:45, ora non so bene quanto tempo sia passato.

"Sei già stanco? Ti ho sfinito così tanto, alpha?~" domanda l'omega al mio fianco che, a contrario mio, è ancora bello energico.

Troppo esausto per poterlo soddisfare ancora e anche rispondergli, chiudo gli occhi e mi accoccolo al suo corpicino.

Beh «-ino» neanche tanto, muscoli li ha eccome, è solo basso e con meno massa corporea in confronto alla mia.

Amo però mettermi a fissarlo e analizzare ogni sua cicatrice, da quelle meno visibili come quella sulla metà destra del viso, che per poco non lo rendeva pure ceco, a quelle più grandi che ha nel fianco e braccio destro, al centro del petto e alla spalla sinistra.

Lo sento ridacchiare e, mentre una sua mano mi accarezza la testa, l'altra la fa scendere verso il mio bacino.

Percepisco che mi sfila il preservativo ricolmo di sperma e, dopo averlo chiuso spero, sento che lo fa cadere a terra.

Ormai sul pavimento ci sarà un campo minato di profilattici pieni, penso saranno cinque o sei.

Lascio uscire un sospiro e mi rilasso del tutto, sentendo le sue mano coccolarmi mentre il sonno comincia ad arrivare.

Passa qualche minuto e, proprio quando sto per addormentarmi, il telefono di Bakugo squilla.

Lo sento muoversi e deduco quindi che abbia allungato il braccio per afferrare il cellulare sul comodino di fianco a sé.

"Vecchio? Perché chiami così tardi?" domanda a bassa voce deduco per non svegliarmi.

Al contrario suo, ho un udito molto sviluppato, quindi riesco a origliare bene anche chi è dall'altra parte del telefono.

"Katsuki, tua madre è stata aggredita poco fà da un uomo mascherato mentre tornavamo a casa. Non ci siamo fatti gran che, lei è riuscita a cavarsela e mi ha difeso pure"

La signora Mitsuki è stata aggredita?!

Merda, stanno ancora continuando gli omicidi a commissione...

"Cosa?! Agh, non farmi gridare a quest'ora. Senti, ora arrivo a casa" ringhia mentre sento la sua mano cominciare a irrigidirsi sulla mia testa.
"No no! Avrai lavorato tutto il giorno, hai bisogno di riposo. La mamma sta bene ora, non preoccuparti"

Rimane in silenzio un paio di secondi e le dita si stringono lievemente sulla mia chioma.

"Devo vedere con i miei occhi come sta. Non posso lasciare passare la cosa come se niente fosse, questo caso mi appartiene" afferma con determinazione.

Sospiro nel modo più silenzioso possibile, così che non capisse che fossi sveglio, e mi stringo maggiormente al suo corpo.

"Katsuki, davvero, è tutto apposto ora. Ne riparliamo domani mattina, ora riposati. Buonanotte, figliolo"

Il biondo fà uscire un sospiro e la mano che mi accarezza si ferma.

"Buonanotte" dice secco ma con una chiara nota di malinconia.

Chiude la chiamata e sento che poggia in malo modo il telefono sul comodino, sbattendolo con la rabbia che aveva represso nel momento.

Sbuffa e si maledice sottovoce, spostando la mano dalla mia testa.

Mi stacca delicatamente dal suo corpo e mi porge un cuscino, come per non farmi accorgere che si sia separato da me.

Lo abbraccio per dargli corda e capisco che si sia alzato, così apro un occhio per spiarlo.

Si veste visto che era ancora nudo e fà il giro del letto per andare verso la scrivania dietro di me.

Mi giro silenziosamente verso di lui e noto che si è seduto appunto davanti al computer.

Lo schermo si illumina e il suo corpo mi appare controluce ora, nel mentre inizia già a smanettare sulla tastiera.

Tiro un'occhiata all'orologio e noto che è ormai mezzanotte passata, dobbiamo lavorare e non abbiamo proprio dormito.

Sospiro e mi metto ad aspettare che torni da me, ma l'attesa si fà lunga e finisco per addormentarmi.

Quando mi sveglio, non mi rendo conto di quanto tempo sia passato.

Lui è ancora là, seduto nella stessa posizione a cercare al computer.

Mi sarò addormentato qualche minuto solo, non può essere passato così tanto

Guardo quindi nuovamente l'ora dalla sveglia di fianco: quasi le tre del mattino.

Sgrano gli occhi e alzo la testa per cercare di guardarlo meglio tra il buio della stanza e la luce fastidiosa prodotta dal computer.

Dopo aver sbadigliato, mi alzo silenziosamente e mi infilo almeno i boxer, raggiungendolo poi da dietro.

Spio lo schermo e vedo che sta girando per parecchi siti di Google, trascrivendo poi le informazioni che ritiene importanti su un foglio bianco di Word.

Allungo le braccia verso il suo torso e lo abbraccio, poggiando poi il mento sopra la sua testa.

Sussulta appena sente il mio contatto, ma neanche tre secondi dopo sento il suo corpo farsi quasi pesante e scivolare sulle mie braccia.

"È davvero tardi, dovresti riposarti ora. Per questo caso puoi pensare domani" affermo premuroso mentre struscio la guancia sui suoi capelli.

Sospira e, capendo che ho sentito tutto l'accaduto, inizia a picchiettare nervosamente le dita sulla scrivania.

"Lo so, ma non posso smettere di pensare a cosa è successo a mia madre. E se mentre sto dormendo viene attacca ancora? E se viene rapita? E se non scopro chi è stato? E se-"

Lo zittisco baciandolo sulle labbra e mi abbasso poi alla sua altezza, sedendomi suoi talloni e girandolo nella mia direzione.

"Guarda che faccino che hai, le occhiaie non ti stanno bene. Devi solo dormire ora, non le succederà nulla, fidati di me" affermo accarezzandogli le guance con i pollici.

Abbassa lo sguardo e fà dondolare le gambe a penzoloni della sedia girevole.

"E se le accade davvero qualcosa...?" domanda ancora paranoico.
"Mi prendo ogni responsabilità, andrò io a salvarla"

Si arrende e annuisce lentamente, strappandomi un piccolo sorriso.

Gli bacio la fronte e, notandolo parecchio stanco, lo prendo in braccio.

Infatti, si addormenta poco dopo sul mio corpo, nel mentre io provvedo a spegnere il monitor del computer.

Mi stendo con lui addosso nel letto e, dopo averlo coperto bene con le lenzuola, ci mettiamo a dormire insieme.

***Spazio autrice***
Buongiorno ovetti di Pasqua scaduti<3

Mi è venuto in mente pk mi sto mangiando proprio ora un pezzo, che ho trovato disperso in congelatore, di uovo risalente a Pasqua... Sapete che se non pubblico più vuol dire che sarò morta per colpa sua!

Scherzo dai, passiamo alle cose serie!

Questo capitolo non mi convince molto, c'è un evento importante ma forse non l'ho enfatizzato bene... Non lo so uffa TwT

Ditemi che ne pensate vi prego!

E fine, non so più che dire anche pk sto sporcando tutto il telefono di cioccolato che cazzo.

E bast, ci si vede dopodomani! (Spoiler: i prossimi due capitoli contengono un piccolo smuttino!)
Buona vita<3

How I f̶u̶c̶k̶ marry my best friend {kiribaku-omegaverse}Место, где живут истории. Откройте их для себя