How I f̶u̶c̶k̶ marry my best friend {kiribaku-omegaverse}

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BAKUGO POV

Abbagliato dai raggi del sole che entrano avidamente dalle persiane delle finestre, apro un occhio e giro lo sguardo poi verso la sveglia.

Notando che sono le 8:30, mi stiracchio la schiena e subito dopo mi rotolo meglio sotto le lenzuola.

Fra una trentina di minuti arriverà Kirishima con la colazione, quindi tanto vale restare a letto a cazzeggiare.

Prendo dunque il telefono e vedo solo adesso dei messaggi di ieri sera, infatti, dopo essermi soddisfatto con un'orgasmo dovuto al calore, sono crollato per il sonno.

Apro la chat e vedo che proviene dal tipo dell'app di incontrari.

«Ti va di uscire con me?»

Non appena leggo quest'ultimo messaggio, in me si accende un campanello d'allarme e vado un po' in panico.

Il mio omega interiore balza di gioia e scodinzola quasi per lo stupore, al contrario del mio cervello che mi cerca di tenere a contatto con il mondo terreno.

Tutta sta storia è iniziata per gioco e sì, forse mi potrebbe interessare, ma sono davvero sicuro?

Sono un po' timoroso in realtà, abbiamo parlato sempre e solo di sesso, ma soprattutto ho la sensazione che mi piaccia già qualcun'altro...

Decido comunque di accettare l'uscita e provare tanto per vedere anche chi fosse, magari è un gran pezzo di manzo come nelle foto.

Poco dopo, mi arriva il buongiorno da parte sua e sento il mio cuore fare una capriola.

Appena riesco a calmare il mio omega interiore, che ormai è partito e non torna più, gli chiedo luogo, data e ora per l'appuntamento.

Così, dieci minuti dopo, abbiamo organizzato l'uscita al meglio: bar, fra cinque giorni e alle 9:00.

Ci salutiamo giusto in tempo perché il campanello di casa suona e, intuendo sia il rosso con il cibo, saltello giù dal mio letto e corro alla porta.

Faccio entrare Kirishima salutandolo poi con un veloce bacio sulla guancia, facendolo rimane così sbalordito che va in tilt e si blocca.

Scoppio a ridere e lo prendo per il culo come solito, ma alla fine era solo un modo per ringraziarlo per tutto quello che ha fatto senza usare le parole.

Ci sediamo dopo poco e sta volta facciamo colazione insieme visto che il mio calore sta per finire.

Fra tre giorni torno a lavorare infatti, anche se stavo così bene a casa devo ammettere, ma devo assolutamente scoprire il committente dell'omicidio di mia madre.

Questo è l'unico motivo che mi spinge a tornare a lavoro... Dopo Kirishima ovvio.

Vederlo mezzo nudo in spogliatoio e in tutta la sua mascolinità mi fà sempre uno strano effetto che ancora non capisco, però mica mi dispiace.

L'alpha mi risveglia dai miei pensieri e mi guarda preoccupato, ma io faccio finta di nulla e do un'occhiata all'orologio: 9:38.

Sgrano gli occhi per lo stupore e caccio Kirishima a lavoro, gridandogli che sennò farà tardi.

Sospira e si rassegna ad andare, così esce di casa e con aria rattristata mi saluta.