Quel magico viaggio a Disneyland || Kylian Mbappé ||

Capitolo 11 - Un nuovo inizio

Ciaoooo RomanticCiurmaaaaa 😍 sì lo so coff coff sono un giorno in ritardo coff coff ehhhh vabbeh non se n'è accorto nessuno vero? 🙈🙈
Scusatemi davvero ma in sti giorni sono super impegnata e ho avuto anche diversi casini quindi ho slittato un pochiiiino ma mi impegnerò per essere sempre puntuale 🤗🤗

Amo le mie girls, ragazze vi nomino sempre non annoiatevi ma è giusto così <3 TheAngelica93, Ayoitzmart1, unsaidfrisbee, Nesrin_1201, Gloria-ioia e le new entries Brahim4ever e _Asia_14_ VI AMOOOOH

Oggi dedico il chappino a Brahim4ever dal cuore rossonero che è super dolcissima e ha 3 belle storie pubblicate che non potete perdervi su Brahim Diaz e Rafael Leao che ultimamente adoro <3 più una raccolta di One-shots insomma ce n'è per tutti i gusti, perché non passate a darle un'occhiata e un followino? SOSTENIAMOCI L'UN L'ALTRA IN QUESTA GIUNGLA ahahah l'unione fa la forza!!!!

Ma adesso bando alle ciance e torniamo da Ines e Kylian che siamo rimaste sulla domanda criticissima dan-dan-daaaah ahahah a dopo!!!! <3

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C'è davvero bisogno che vi dica la mia risposta? No, non penso. Chiunque, dotato di un minimo di senno, non lascerebbe mai la propria famiglia alle spalle... nemmeno per Kylian Mbappé. Non adesso che ho capito quanto loro mi vogliono bene; e, in fondo, quanto gliene voglio anche io, se solo mi decido a uscire dalla mia comfort zone di donna dal cuore di ghiaccio.

Dirvi che ho rifatto le valigie a cuor sereno, tuttavia, sarebbe una menzogna; soprattutto quando ho tolto la coroncina di Belle dai capelli e l'ho riposta tra la valanga di vestiti e accessori che Kylian mi ha regalato. Anche quella valigia, a onor del vero, è un suo regalo, che mi ha comprato per permettermi di portarmi a casa tutto lo shopping fatto insieme. Ancora non posso credere a tutto quello che è successo alla mia vita in sole poche ore, ma nemmeno voglio pensarci e mi limito a mettere tutto via il più in fretta possibile.
Papà, Florence e Thomas cercano di dissuadermi, ma non hanno troppe forze per farlo e alla fine accettano la mia decisione. Quando è tutto pronto papà va a fare il check-out alla reception; noi siamo d'accordo di raggiungerlo quando avrà portato la macchina davanti all'ingresso, così da stancare Thomas il meno possibile. Quando ci arriva il suo messaggio io e Florence prendiamo gli ultimi bagagli e ci incamminiamo giù per le scale, mentre un gentile inserviente ci aiuta a portare giù Thomas tutto infagottato. Salutando il bell'albergo che mi sono goduta solo una notte sento una fitta al naso, ma non voglio piangere e ricaccio indietro le lacrime. Tornerò.

Prima viene fatto montare Thomas in macchina, poi cominciamo a caricare le valigie; non seguo molto l'operazione, ma ben presto mi accorgo che la macchina è piena anche sul seggiolino posteriore accanto al mio fratellino. Ok, d'accordo, io ho duplicato il mio bagaglio grazie ai regali di Kylian, ma la monovolume di papà ha un bagagliaio enorme, dovrebbe starci tutto! Mentre sono lì che cerco di capire quale problema abbiano i miei familiari col Tetris in real life, Florence prende posto davanti e alla guida, ovviamente, si sistema papà. Quando credo ci sia ancora una spiegazione a tutto ciò, sento la macchina che viene messa in moto.
"Ehm, scusate... dove stai andando, papà? Io sono rimasta fuori, se non te ne sei accorto".
"Oh, mi spiace tesoro", risponde lui con estrema tranquillità, sporgendosi per buttarmi un'occhiata dal finestrino. "Pare che non ci sia spazio per te, in macchina".
Sono talmente confusa che non riesco nemmeno a rispondere. È per caso impazzito, oppure c'è qualcosa che ancora mi sfugge? Anche Florence, però, ha una strana espressione sul volto; un misto tra complicità e gioia.
"Molto divertente... cosa dovrei fare, salire sul portapacchi?"
"Non ci penso neanche, poi mi fanno la multa. Credo proprio che dovrai rimanere qui", insite lui nel suo assurdo giochetto.
Comincio a spazientirmi e sbuffo. "Papà, questa cosa non sarebbe divertente nemmeno se avessi 3 anni".
"Ciao, Ines!", mi saluta Florence agitando la mano.
Thomas comincia ad agitarsi, borbottando qualcosa in mia difesa, ma d'un tratto i suoi occhietti si spalancano e rimane letteralmente senza fiato; punta il dito verso di me, ma proprio nell'istante in cui sta per dire qualcosa mio padre preme sull'acceleratore e la macchina sfreccia via.
"Papà!", mi viene da urlare; ma proprio quando sto per muovere un disperato passo in avanti sento una presa salda sulle spalle che mi trattiene sul posto.
D'istinto faccio volare un gomito indietro, ad altezza stomaco di chiunque mi abbia messo le mani addosso, ma per fortuna stoppo il movimento non appena i miei occhi si posano sul soggetto alle mie spalle.
"K-Kylian?!"
"Ehi, calmati tigre!", esclama lui saltando indietro.
Ancora non ci credo e non ci capisco un accidente. "Kylian, che cosa sta succedendo?! Cosa ci fai qui?"
Lui si poggia i pugni sui fianchi e gonfia il petto. "Beh, ho sentito dire che c'è una principessa in difficoltà e così ho pensato di venire a salvarla... che razza di cavaliere scellerato sarei, se la lasciassi qui tutta sola?"

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⭐ STELLINA TIME ⭐ se il chappy ti sta piacendo... mettila ora e non pensarci più ✨
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Ok, no. Un momento, ho bisogno di rimettere insieme i pensieri perché tutto ciò che mi viene in mente è assurdo e di certo c'è una spiegazione sensata. Che in questo momento mi sfugge, ma deve esserci perché l'alternativa è che tutta questa sceneggiata sia stata messa su da mio padre e Kylian e questo proprio non ha senso... non ce l'ha, vero?
"C-che diavolo sta succedendo?", riesco a balbettare.
Mentre parlo vedo le immancabili bodyguards di Kylian che ci stanno tenendo lontani i curiosi che cominciano a riconoscerlo; uno di loro ha vicino a sé una valigia. Stringo le palpebre e la fisso per qualche istante, prima di realizzare: "La mia valigia!"
Torno a fissare il ragazzo che ho di fronte: lui è lì, immobile, un grande sorriso inarca le sue labbra piene.
"Ti dirò tutta la verità: ho raggiunto tuo padre mentre faceva il check-out e abbiamo parlato. Anche lui pensa che tu mi abbia detto no perché non volevi dar loro un dispiacere... hai un padre molto dolce, Ines: per lui il dolore più grande, mi ha detto, è che tu possa rinunciare a qualcosa per colpa sua".
"Ti ha detto così?"
"Sì, parola per parola. Ha detto anche che per lui questi due giorni sono stati già molto felici, dato che ha potuto viverli con la sua famiglia tutta unita".
Abbasso lo sguardo perché sento gli occhi farsi lucidi e non voglio che kylian lo noti; non so quanto papà sia andato a fondo coi dettagli, ma ancora mi sento una merda per aver opposto così tanta resistenza a Florence e Thomas in passato e non voglio che lui lo sappia. Chissà cosa penserebbe di me, se lo sapesse; lui crede che io sia una sorellina amorevole, e devo tutto ciò al modo in cui Thomas si mostra già dolce e attaccato a me... ma non lo merito davvero.
Il silenzio, tuttavia, comincia a farsi prolungato, e capisco che il mio interlocutore aspetta una risposta. Prendo tempo e nel mentre sollevo di nuovo gli occhi. Ho un piccolo spasmo di sorpresa nel trovare il braccio di Kylian proteso verso di me, palmo verso l'alto e dita stese.
"La tua famiglia apprezza il sacrificio che avresti fatto per loro, ma ti vuole bene tanto quanto ne vuoi tu a loro... e sanno che è giusto che tu rimanga, se lo vuoi. Ho già prepagato un'intera settimana di vacanza per tutti voi con date a vostra scelta. Tornerete quando potrete farlo e riprenderete da dove siete rimasti... e stavolta senza avere me tra i piedi. Non stai perdendo niente, Ines, quindi te lo chiedo ancora una volta: vuoi rimanere qui a Disneyland con me?"

Sono ancora sotto shock ma alla fine riesco a ricacciare indietro dubbi, esitazioni, tutto... chiudo il mondo fuori e per una volta decido di essere semplicemente felice. Allungo la mano e poso il palmo su quello di Kylian.
"Sì", rispondo decisa. "Sì, voglio rimanere qui con te".
Lui non se lo fa ripetere due volte e serra la presa tirandomi a sé; mi prende per i fianchi e mi solleva in aria, così d'improvviso che mi strappa un gridolino.
"Fantastico!", esclama rimettendomi a terra. "Andiamo, allora, principessa... passiamo dal nostro castello, così ci prepariamo per la cena". Non mi dà nemmeno il tempo di ribattere e fa un cenno ai suoi bodyguards, che ci raggiungono; uno di loro sale su una limousine parcheggiata poco più indietro e si ferma di fronte a noi.
"Co-... no, aspetta, dove andiamo?", domando confusa mentre un altro degli uomini in nero mi apre la portiera.
"Te l'ho detto... al castello".
"Non sto qui nella mia stanza?"
Kylian si guarda alle spalle, squadra il Sequoia Lodge Hotel in tutta la sua maestosità poi torna a fissare me. "Nah. Una principessa come te merita ben altro".
Sono sempre più confusa ma una cosa è certa: ho bisogno d'aria. "Ok... beh... possiamo raggiungere il "castello" a piedi?", propongo, "Mi piace camminare per il Disney Village".
Kylian è un po' stupito dalla mia richiesta ma, dopo un primo attimo di perplessità, mi sorride. "Tutto quello che vuoi", accetta. Così fa portare via la mia valigia e mi porge il braccio, mentre i tre guardiani restanti prendono il loro solito posto attorno a noi.
"Vogliamo andare?"
Mi aggrappo a lui e rispondo al sorriso con moltiplicato entusiasmo. "Certo, mio cavaliere!" e detto ciò cominciamo a camminare lungo il sentiero che costeggia il fiume delle paperelle. Non conosco la mia destinazione, ma so già che, ovunque Kylian mi porti, con lui sarà tutto fantastico.

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Alloooora eccoci qua 😍 chi è che ci ha creduto anche solo per un attimo che Ines sarebbe davvero andata via?
Ecco, manco io 🤭😂 però dai un po' dovevo fargliela tirare ahahah sennò che ⚽⚽😂 no?

Vabbeh, per fortuna adesso SE VA AVANTIIII TUTTAAA finalmente sti due sono soli e possiamo arriva' al sodoooo 🤩 che sodo? Eh vabbeh volete sapere troppo😂

A presto, bacini bacioni
La vostra RHF ♥️♥️