Capitolo 13 - La Confessione

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CIAOOOO RomanticCiurmaaaaa eccoci qui di nuovo con Kylian e Ines <3 eheheh 

AMOH: Unsaidfrisbee, TheAngelica93, _Asia_14_, Brahim4ever, Gloria-ioia per i sempre dolcissimi commenti e poiiii rullo di tamburi... il ritorno di ayoitzmart1 amore mi mancaviiiiiiiii <3 Aggiungo all'ammmmoreh anche marah_pert che sta risalendo i capitoli come i salmoni in amore nel fiume (?) per mettersi in pari x3 ahahah e a cui voglio dedicare il chappyno per l'impegno <3 

Marah_pert ha una dolcissima storia chiamata "Un giorno, tre autunni" che racconta l'amore tra Isaac e Denis e beh io amo le sfumature arcobaleno d'amore <3 quindiiii perché non andate a darle un'occhiata?? SOSTENIAMOCI A VICENDA! SPREAD THE LOVE!!! <3

E adesso vi lascio al chappy, ci ritroviamo alla fine!!!

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"Hai intenzione di dormire qui con me?!"
Quasi urlo dallo stupore, senza contegno alcuno, tanto che Kylian scoppia a ridere. Nel ricomporsi mi si avvicina e mi tende le mani. Io gliele prendo e, con delicatezza, lui mi tira in piedi, portandomi di fronte a sé. Di fianco a noi, la grande porta finestra che incornicia il castello di Aurora fa penetrare la luce del tramonto, rendendoci due silhouette nella penombra della stanza.
"Non sono abbastanza per far parte del tuo sogno?", mi provoca Kylian in un sussurro.
Mi perdo nel suo sguardo penetrante, sento di avere la faccia da pesce lesso e non riesco a far niente per porre rimedio. Basterebbe lui per colmare ogni sogno della mia vita, e può facilmente intuirlo... no, anzi, lo sa; di sicuro lo sa. Ciò che in un primo momento mi è apparso romantico, suona adesso come mera provocazione. Sfilo le mani dalle sue e incrocio le braccia al petto.
"Che c'è?", mi chiede sorpreso. "Credevo di aver capito che il tuo interesse nei miei confronti andasse oltre il talento calcistico... ho frainteso qualcosa?"
"No, non hai frainteso", confermo decisa. "Proprio per questo, sbaglio o nel nostro patto avevi scandito bene 'nessun impegno'?"

Vedo gli occhi di Kylian spalancarsi, come se davvero cascasse dal pero; poi, i suoi lineamenti tornano rilassati. "Non ti ho mica chiesto di sposarmi, Ines", spiega, come se fosse ovvio. "Condividere la stessa stanza non implica nessun impegno. Pensavo che potesse essere divertente passare tutto il tempo insieme... sì, insomma, non rimanere da soli di solito è meglio, no? Ma, se la cosa ti imbarazza, mi farò dare un'altra stanza". Alza le mani vicino al volto, come in segno di resa. "Prometto di girarmi dall'altra parte quando esci dal bagno".
D'improvviso mi sento una stupida: cosa diavolo mi sono messa a pensare? Nell'imbarazzo mi gratto una tempia, la mano opposta a sostenere il gomito. 
"C- certo, hai ragione! Scusa, io..."
Prima che possa finire, però, Kylian mi prende per i fianchi e torna a tirarmi a sé, stavolta mettendo i nostri corpi a contatto. "Con questo, principessa, voglio dire che ci sono tante cose che possiamo fare 'senza impegno'... così, giusto perché tu lo sappia". 
Stavolta, il suo viso è così vicino al mio che posso sentire il suo respiro sulle labbra. Non posso credere che sia serio, ma il suo sguardo dice il contrario... e anche il modo in cui avvicina le labbra alle mie. 

Per un attimo mi si annebbia il cervello; chi se ne frega, sì, ha ragione lui: possiamo divertirci senza impegno. Forse. Va beh, non so quanto il mio cuore capirà che non c'è impegno, ma non è quello l'organo a guidarmi in questo momento. Non posso star qui a farmi domande o remore se Kylian Mbappé mi si concede. Se mi farò male, pazienza: meglio vivere con un rimorso che un rimpianto. Poggio le mani sul suo petto e spingo il mento in avanti, sento le sue labbra che stanno per sfiorare le mie. 
Ma, un istante prima del contatto, qualcosa mi scatta nella testa: no, non posso farlo. O meglio, non posso lasciare che lui lo faccia prima di sapere la verità su di me. Uso la presa sul suo corpo per fare pressione e spingermi indietro; non troppo, quel tanto che basta per frenare la pulsione.
Lui, senza scomporsi per il rifiuto, mi mantiene tra le sue braccia e mi osserva con un tenero sorriso. 
"A-ascolta, Kylian... io... io devo dirti..."
"Hai ragione, principessa", interviene lui, "così non è proprio un momento da sogno. Posso fare di meglio". Mi stampa un bacio sulla fronte, poi mi passa una mano sul viso, carezzandomi la guancia. Vorrei ribattere, dirgli che non ha capito, ma prosegue prima che possa farlo io: "È quasi ora di cena e scommetto che hai fame. Che ne dici se adesso ci facciamo una doccia, ci cambiamo, andiamo a mangiare in un bel posto e ci godiamo ancora un po' il parco di sera? A mezzanotte c'è lo spettacolo dei fuochi d'artificio, è una meraviglia".

Quel magico viaggio a Disneyland  || Kylian Mbappé ||Where stories live. Discover now