12-Dispersi

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"Credo che mentire sia la cosa più difficile, una bugia cancella un pezzetto di quello che sei, della tua identità. Se la libertà ci rende liberi, allora la menzogna ci rinchiude dentro una cella e butta via la chiave."

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Tennesse

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Tennesse

23 dicembre 2012

Un gemito sommesso mi sfugge dalle labbra mentre provo ad aprire gli occhi. Fa freddo e sento le gambe pesanti, come se qualcosa di molto pesante mi tirasse giù. Sento il vento freddo colpire il naso e le labbra screpolate.

"Oh Dio," borbotto prima di riuscire finalmente ad aprire gli occhi. E ora vorrei averli tenuti chiusi. Qualunque cosa o chiunque mi stia trasportando sta tremando, facendo oscillare il mio corpo avanti e indietro. I miei piedi oscillano sotto di me mentre il terreno scuro è a centinaia di metri più in basso. Vedo delle mani di metallo che mi stringono sotto le braccia, che mi stringono forte per assicurarsi che non diventi l'equivalente umano di un insetto schiacciato. Gli alberi si allungano intorno a noi e diventano più distinti e dettagliati mentre mi rendo conto lentamente che sto cadendo.

"I tuoi poteri! I tuoi poteri!" L'urlo di papà diventa distinto nelle mie orecchie mentre precipitiamo sempre più vicini alla strada e alla macchina che passa sotto di noi.

Oh cazzo.

Siamo fottuti.

Istintivamente attivo i poteri, chiudo gli occhi nella speranza che io riesca a salvarci. Quasi non mi rendo conto di aver creato una bolla di protezione intorno a me e a papà. Atterriamo senza farci nulla per fortuna.

Sono viva. Siamo vivi.

"Q-Questa," balbetto, "Tutta questa cosa del cadere dal cielo a centinaia di metri di altezza, papà, sta diventando un po' vecchia," gemo, sentendo la neve a contatto con la mia pelle attraverso la maglietta strappata di papà che ho indosso.

"Ah," papà emette una risata sarcastica e dal suono meccanico prima che la sua mano strappi via la maschera. Uno sbuffo di fumo ci offusca e io tossisco un po', agitando stancamente la mano per scacciarla.

"Sta nevicando, vero?" Papà borbotta con gli occhi socchiusi e il petto che si alza e si abbassa con un rapido movimento: "Dove siamo? A nord?"

Jarvis parla attraverso la maschera aperta: "Siamo a cinque miglia da Rose Hill, nel Tennessee".

Dato che papà rimane senza parole, non ho problemi a sbottare con i miei occhi spalancati e arrabbiati, "Perché?!"

"Jarvis", grida papà, "non è stata una mia idea!" Gemo sommessamente, portando le mani sulla faccia, solo per sussultare in risposta. Mi fanno così male e, riesco a vedere diversi tagli e lividi.

The  Witch ✵ 𝘚𝘵𝘢𝘳𝘬Where stories live. Discover now