The Witch ✵ 𝘚𝘵𝘢𝘳𝘬

18-L'ascesa di Raven(Post-Credit)

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"Se non hai abbastanza informazioni brancoli alla cieca, se ne hai troppe, ne sei accecato."

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📍New York

25 dicembre 2012

(punto di vista di Alexandra)

E così, mentre inizia la mattina di Natale, il mio viaggio è giunto alla fine.

Inizi con qualcosa di spaventoso, qualcosa di disperato. Poi arriva l'egoismo, gli errori. Creiamo i nostri demoni e, spesso, se glielo permettiamo, diventano i nostri stessi mostri. Rhodey sovrintende all'arresto del vicepresidente per cospirazione volta a commettere omicidio e tradimento. Trevor Slattery viene arrestato e pubblicamente esposto per i suoi crimini e, onestamente, non credo che gli dispiaccia poi così tanto. E mio padre mantiene la sua promessa.

È ritorniamo come ai vecchi tempi quando io e papà lavoravamo per ore e ore in laboratorio.

La giacca di pelle di mio padre mi pende dalle spalle. Mi trovo tra Rhodey e Pepper, mentre guardiamo mio padre sdraiato su un letto d'ospedale con dottori intorno a lui.

I suoi occhi si chiudono con calma e il suo pollice si alza appena prima che l'anestesia prenda il sopravvento. E, proprio così, il danno fatto il 24 gennaio 2010 viene tolto dal petto di mio padre e eliminato mentre le schegge che avrebbero dovuto ucciderlo si aggrappano a una calamita. Alzo lo sguardo tra mio zio e mia madre mentre Rhodey mi mette un braccio sulla spalla e Pepper mi bacia la fronte.

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Il capodanno arriva velocemente, portando con sé il 2013. Sono sul tetto e lo skyline di New York City si estende dietro di me mentre i fuochi d'artificio illuminano il cielo di mezzanotte. Un lieve spostamento dell'aria alle mie spalle attira la mia attenzione, ma non mi volto. C'è qualcuno dietro di me, e so già di chi si tratta.

"Loki." sussurro il suo nome, senza voltarmi.

"Buon anno, streghetta." si posiziona al mio fianco, mentre appoggia le braccia sulla ringhiera.

"Cosa ti porta qui sulla Terra?" domando curiosa, mantenendo lo sguardo sulla bellissima vista.

"I tuoi incubi, o per meglio dire, le tue visioni" mi rivolge un sguardo che io ricambio. Dei brividi mi percorrono la schiena, sotto il vestito nero che indosso per l'occasione.

Apro la bocca, ma sono troppo scioccata per parlare e lui mi legge nel pensiero: "Come faccio a saperlo? Bhe, tu non lo sai, ma siamo più simili di quanto credi" non capisco dove vuole andare a parare, "Vediamo le stesse cose".

Realizzo che si riferisce a quello strano alieno viola. Distolgo lo sguardo e lo sposto verso l'altro lato della terrazza dove si trovano papà e Pepper.

Sono lontani e di spalle fortunatamente. Lui le mette delicatamente una collana intorno al collo prima che si voltino di nuovo l'uno di fronte l'altro. Sorrido dolcemente mentre lei gli posa una mano sulla guancia e premono le loro fronti l'una contro l'altra.

Parlo mentre continuo a mantenere lo sguardo su di loro: "Cosa sai che io non so?"

Prende un respiro profondo, "Troverà il modo di portarti dalla sua parte. Ti utilizzerà contro la tua stessa famiglia."

Oh, ma davvero?

Mi volto verso di lui: "Non succederà" punto i miei occhi nei suoi, facendoli diventare rossi, "Non ora che io la controllo."

Di una cosa sono sicura: io sono Raven.

TO BE CONTINUED

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Concludo così questa seconda parte della storia. Bhe, che ne pensate? Voglio sapere i vostri pensieri, quindi scrivere un commento e lasciate una stellina se vi va.
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Per quanto riguarda la prossima parte della storia, non uscirà subito. Ho bisogno di tempo per riorganizzare le idee, quindi può essere che già sabato esca il primo capitolo come può non uscire. Sicuramente le vacanze di Pasqua mi saranno molto d'aiuto, ma non vi prometto nulla. Vi aggiornerò.

XOXO