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"Mentire costa troppa fatica, devi sempre rimanere concentrato, non puoi rilassarti neanche per un solo istante. Basta così poco per tradirti, che ti conviene restare sempre nella parte, con la maschera di plastica appiccicata sul viso. Lascia...
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"A volte un buon libro può essere la ragione di tutte le ragioni. La risposta di tutte le risposte."
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📍Seoul, Corea del Sud
"Ecco. È un camion del laboratorio."
"Proprio sopra di voi ragazzi. Sulla curva vicino al ponte. Sono loro. Ne avete tre con il Cradle, uno nel taxi. Potrei far fuori l'autista."
"No! Non farlo!" le urlo in fretta, guardando accigliata il camion mentre si avvicina.
Steve concorda rapidamente: "Se quel camion si schianta, la gemma potrebbe radere al suolo la città. Dobbiamo tirare fuori Ultron".
Io e Steve corriamo lungo il ciglio della strada cementata e ci fermiamo solo per seguire le indicazioni di Clint. I miei occhi si socchiudono mentre entrambi guardiamo oltre le nostre spalle, vedendo il camion che corre lungo l'autostrada. Steve emette uno sbuffo d'aria prima di rimbalzare in piedi un paio di volte come se si stesse preparando a qualcosa. I miei occhi si spalancano ed emetto un sospiro abbattuto mentre realizzo rapidamente cosa sia quando lui si aggrappa al mio braccio e poi saltiamo entrambi oltre il guard rail. I nostri corpi atterrano duramente sul tetto del camion, provocando due forti tonfi prima di rotolarci a testa in giù, finendo per aggrapparci al retro del veicolo.
"Avvisami la prossima volta, ok?!" Grugnisco mentre mi sforzo a rimanere aggrappata, lanciandogli un'occhiata.
Mi offre un'alzata di spalle dispiaciuta.
Una strana pulsazione inizia a ronzarmi nel cervello e guardo accigliata le porte del camion, sapendo che questa sensazione deve per forza provenire da qualsiasi cosa la dottoressa Cho e Ultron stanno architettando.
"No, no, no, no" sento una voce robotica stridere carica di rabbia mentre urla: "Lasciami in pace! "
Un'enorme esplosione rosso-arancione attraversa le portiere del camion, facendo volare me e Steve in direzioni opposte mentre le portiere scattano all'indietro. I nostri corpi sbattono contro i lati esterni del camion prima che io grugnisca e calci di nuovo in avanti la portiera. Le mie gambe stanno appena andando a sbattere contro quelle di Steve quando all'improvviso un'altra esplosione si scontra con le porte di metallo.
"A quanto pare ha problemi a gestire la rabbia," borbotto, grugnendo mentre finalmente mi decido a mettermi in volo.
"Sì, è decisamente arrabbiato!" Steve grida attraverso l'auricolare: "Cercheremo di tenerlo così".
La voce di Clint risuona nelle nostre orecchie mentre dice in un tono così puramente onesto che fa male: "Non siete alla sua altezza, ragazzi".
