Capitolo 3

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-Questa è la nostra casa!-
-Ascolta, aveva i coltelli puntati alla gola dei nostri figli...-

in quel momento Kalani stava assistendo a ciò che non avrebbe mai voluto vedere: i suoi genitori litigare. Certo, era successo altre volte prima, ma non per un motivo del genere.

-Ce ne dobbiamo andare?- chiese Tuk con occhi da cerbiatta, guardando supplicante la sorella maggiore, che in tutta risposta le accarezzò la testa: -andrà tutto bene, te lo prometto-

Percependo lo stato d'animo di Lo'ak invece, Neteyam gli afferrò un braccio in modo rassicurante sussurrando -non succederà niente, tranquillo-
Kiri, che sembrava la più distaccata non disse niente; da quando Spider era stato preso sembrava sempre persa nei suoi pensieri, più del solito almeno.

-Tutto bene?- le chiesero i gemelli in coro, ma quando la ragazza gli stava per dare una risposta sentirono la voce di Jake chiamarli:
-ragazzi, sappiamo che siete li, venite fuori-

Così, i figli del grande Toruk Makto entrarono uno dopo l'altro nel Marui' di famiglia, ognuno con la testa bassa e la coda abbassata.

-Quanto avete sentito?- cgiese Neytiri, evidentemente scossa, con un briciolo di malinconia della voce.
-Non volevano origliare ma...- cercò di spiegare Neteyam, finendo però per essere interrotto dalla madre, questa volta con un tono più autoritario:
-Ho chiesto: quanto avete sentito?-
Il maggiore abbassò le orecchie per poi borbottare una semplice domanda. Non era stupido,  aveva capito:

-andremo via da qui, vero?-

<◇▪¤▪◇>

la cerimonia fu straziante.
La "morte" di Toruk Makto un'agonia.
tutto ciò che avevano sempre conosciuto stava lentamente iniziando a scivolare via dalle loro mani.

Kalani indossava uno scialle di tessuto color porpora con delle leggere sfumature rosa alle sue estremità.
Sopra la sua testa aveva un cappuccio, così da coprire il viso da tutti i suoi amici, conoscenti e famigliari.
il suo volto era macchiato di lacrime, mentre il suo labbro tremava leggermente, essendo quindi la ragazza che era solita a sorridere sempre a tutto e a tutti, non voleva che l'ultima cosa che ricordassero di lei fossero le sue lacrime.

Mo'at procedeva con la cerimonia, mentre tutto ciò che la nipote voleva fare era scomparire. Aveva la testa appoggiata alla spalla di Lo'ak mentre le sue mani giocavano con quelle di quest'ultimo. Era infatti un'abitudine per lei rigurare le dita del fratellino fra le sue, dando maggiore importanza al mignolo che tanto la affascinava.

Tarsem sollevò il pugnale che teneva in mano, per poi colpire Jake al petto lasciandogli un piccolo graffio.
Toruk Makto non esisteva più.
Ormai era definitivo, i Sully se ne sarebbero andati.

Kalani si mosse sul posto, andando per l'ultima volta ad abbracciare la nonna, che con calma le accarezzò la testa dicendole:
-La Grande Madre permetterà di rincontrarci presto, tranquilla piccola-
Dopo di lei però uno dopo l'altro anche gli altri andarono per un ultimo saluto dalla donna, non lasciando spazio ad una conversazione fra le due.

-Kalani..-
-Akey...-

Akey era la sua migliore amica. Si conoscevano da quando ne avevano ricordo, quasi come fossero sorelle. Paradossalmente lei e la Sully avevano un rapporto molto più stretto di quello che aveva con Kiri.
Le due erano simili per molti aspetti, entrambe amavano volare ed erano entrambe delle abili guaritrici. Akey aveva già trovato il suo compagno mesi prima, ma anche con ciò le due non avevano mai smesso di vedersi.

Le ragazze si guardarono brevemente, per poi stringersi l'una nelle braccia dell'altra: -non dimenticarti di me per favore- disse l'altra Na'vi, cercando di trattenere le lacrime.
-Ti prometto che tornerò presto- fu la risposta, seppur tremante, che ricevette aggiunto ad un sussurrato -ti voglio tanto bene-
Dopo secondi che sembrarono durare fin troppo poco, si staccarono. La secondogenita di Jake portò l'indice e il medio alla fronte, gesto che fu imitato dalla sua amica: "ti vedo".

&quot;Io Ti Vedo&quot; [Aonung x oc]Where stories live. Discover now