Capitolo 6

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L'acqua del mare toccava la vita di Kalani solo per metà, mentre le sue braccia giacevano strette intorno a sé, con fare annoiato. La verità era che era molto eccitato di cavalcare quelli che sono gli "ilu", ma il suo insegnante non era dei migliori... avrebbe optato per Tsireya, se solo non fosse già impegnata con suo fratello.

-Vieni qui- quasi ordinò Aonung dandole le spalle, troppo impegnato a badare all'animale di fianco a lui.
Lei in risposta alzò gli occhi al suo tono, decidendo però di non dire niente.
-E non alzare gli occhi- continuò lui, senza però essersi effettivamente girato a controllare.
-Hai anche gli occhi dietro la testa ora?- rispose lei in tono sarcastico, puntandogli un dito sulla nuca, non volendo però essere cattiva, provando piuttosto a "socializzare".
In risposta lui sorrise leggermente, facendo due passi indietro in modo da non rivolgere più la schiena e dicendo brevemente: -osservo molto-

Kalani iniziò leggermente ad accarezzare l'ilu con affetto, ma c'erano due paia di occhi che non riuscivano proprio a staccarsi dalla sua figura, facendo imbambolare il ragazzo nei suoi pensieri.
-OK, che devo fare?-
Come risvegliato dalla sua trance, in cui si era messo a pensare solo lui sa cosa, disse: -Beh, sali-
La ragazza provò a fare come le era stato detto, per poi venire interrotta da uno degli amici di Aonung:

-Guarda! Sta per andare-
Il ragazzo metkayna si girò verso l'amico, notando come stessero guardando Lo'ak.
-Aspetta- le disse afferrando alla Omatikaya il braccio con due dita, la quale scoprì sorprendentemente che le sue mani erano fredde e leggermente callose, evidentemente dovuto al loro stile di caccia.

Fu in quel momento che Lo'ak partì, facendo abbassare tutti (apparte Neteyam che era profondamente concentrato ad ascoltare le parole di insegnamento di Rotxo per accorgersi di qualcosa) per osservare come sarebbe proceduta la sua situazione: non bene.
Cadde inesorabilmente dopo pochi secondi.

I ragazzi si alzarono tutti dal loro posto, scoppiando in una fragoroso risata (inclusa Tsireya, che però stava cercando di nasconderlo).
Fu proprio in quel momento che Aonung sentì per la prima volta la risata di Kalani: era dolce, sembrava quasi una canzone. Dal canto suo invece la ragazza aveva già sentito la sua risata, ma questa le fece un effetto diverso era più... spontanea, quasi facendole provare le famose farfalle allo stomaco.

Non facendoci troppo caso però, lei si diresse verso il fratello più piccolo: -come va la faccia?-
-Oh, sorellona come sei divertente-
Lei gli diede una pacca sulla spalla in tono confortante: -dai, non ti ha visto quasi nessuno... più o meno-

Fu in quel momento che anche Neteyam provò a cavalcare il proprio ilu, andando però ad una velocità spropositamente lenta e negligente.
-Forza, anche la nonna è piu veloce di te- il fratello più piccolo gli urlò, tenendo le mani vicino alla bocca, così da aumentare il volume della propria voce.

-OK, tocca a me!- disse infine Kalani salendo sul proprio ilu, ma non prima di schioccare un dito sull'orecchio del suo insegnante, il quale stava blaterando qualcosa ai suoi amici.
Lui si avvicinò, evidentemente scocciato di non aver concluso la sua conversazione precedente, per poi metterle una mano sulla coscia: -deve stare più giù, non stai cavalcando un ikran-
La ragazza al leggero tocco sobbalzò leggermente, pregando però con tutto il suo cuore che lui non lo avesse notato: ma pultroppo per lei, lui lo fece, infatti, anche dopo che lei si fu sistemata, la sua mano esitò su quel punto per alcuni secondi in più del necessario.

-Bene- disse lui infine, indicandole la sua treccia -vai-
Lei sospirò agitata, facendo scorrere la propria treccia sulla sua mano, finalmente legando con l'animale.
Le sue pupille si dilatarono, e il suo respiro si fece più denso -ok ci sono-
-Perfetto, metti la mano qui, non lasciarti andare e digli di muoversi-
-Sei davvero un ottimo insegnante sai?- disse lei ironica.

"Io Ti Vedo" [Aonung x oc]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora