Capitolo 16

276 17 7
                                    

Le stelle parevano brillare più del solito quella sera, quasi come se volessero attrarre l'attenzione di tutti.
In quel momento Kalani le stava proprio osservando, soffermandosi su di quelle che trovava più interessanti.
Il resto dei Sully stava già dormendo, probabilmente esausti dagli eventi accaduti in quei giorni.

Era relativamente presto, per questo la ragazza non si era ancora preoccupata di raggiungere il lago; se ne stava lì con i piedi a penzoloni nell'acqua, non prestando particolare attenzione all'ambiente marino. Le mani erano comodamente appoggiate alle proprie cosce, impegnate a rigirare fra le dita un bastoncino che le era capitato a tiro. Era seduta sul molo tutta sola, non una sola anima in giro per il villaggio.

Il silenzio le riempiva le orecchie, così come la coda era impegnata a muoversi dolcemente da una direzione all'altra, elegante in ogni suo piccolo scatto.

Improvvisamente, quasi come ripicca per aver goduto di quel silenzio troppo a lungo, qualcosa le sfiorò la gamba immersa nel mare ed in contemporanea uno schizzo d'acqua le arrivo dritto sul petto e sulla faccia, bagnandola completamente.
-Merda- schioccò sonora lei, occhi spalancati per lo spavento e per il contatto con l'acqua fredda.

Presto una testa spuntò dall'acqua, occupata a ridacchiariare e boffonchiare parole incomprensibili.
-O Grande Madre, Aonung! L'acqua è  gelida!-
Lui in risposta continuò a ridere, per poi appoggiare le mani ai fianchi dell'altra -l'acqua è gelida ahh- imitò lui con un urlento finale (che però uscì dalla sua bocca in modo molto più sexy di come tu possa pensare), appoggiando divertito la testa sulle ginocchia di Kalani.

Lei in risposta gli tirò quindi il bastoncino che aveva precedentemente tra le mani sulla nuca, guadagnando uno sguardo scioccato da Aonung:
-io vengo qui a farti le serenate e tu mi tiri quel robo in testa?-
-Serenate?- chiese lei con un leggero sorrisetto stampato in faccia (che cercava di nascondere il proprio imbarazzo).
Lui mugugnò un "mhmh" strascicato,  per poi guardarsi attorno attento:

-Seguimi-
-Dove?- rispose Kalani seguita da una risata.
-Beh, non volevi vedere l'Albero delle Anime?-
Lei scosse la testa ridendo ancora -tu sei pazzo, Lo'ak ti ammazza-

-Tuo fratello non lo scoprirà allora, dai- continuò lui strizzando leggermente con due dita la pelle della Sully.
-E quando dovrò andarci con lui e Tsireya? Cosa dirò? "No l'ho già visto una di queste sere DA SOLA con il ragazzo che ti ha quasi ucciso?"-
-Ok, ok- disse lui quasi ferito -prima di tutto abbiamo fatto pace, seconda cosa il mio intento non era ucciderlo e terzo... non ridere- iniziò lui, per poi interrompersi notando come l'altra lo stesse trovando ridicolo -e terzo, sarà divertente, basterà solo... rivisitare l'Albero una seconda volta con loro facendo finta di non averlo mai visto-

-Mh non lo so-
-Daaai- pregò quindi, avvicinando al bordo la ragazza, così da poter cingere per il meglio le braccia intorno ai fianchi di quest'ultima.
Lei si guardò attorno, quasi come per vedere se ci fosse qualcuno a guardarli, a provare a fermarla, ma non notando nessuno sospirò divertita -Ok-

I due viaggiarono su di un solo ilu, lentamente, con calma, ammirando così il paesaggio che gli si presentava davanti.
L'arrivo all'Albero fu sicuramente maestoso: Aonung aveva riportato l'animale in superficie, così che davanti a loro si presentasse la caratterizzante costruzione che giaceva attorno ad ogni albero sacro, proprio come quello nella foresta.
Gli occhi gialli di Kalani lampeggiavano esterrefatti alla bellezza di ciò che la circondava, ma presto il metkayna la richiamò dai suoi pensieri, facendole cenno di iniziare ad immergersi.

Il corallo viola risplendeva attorno a loro, e quando furono abbastanza vicini Aonung fece segno con le mani "una volta collegata l'Albero ti darà ossigeno, non preoccuparti di risalire".
Con questo Kalani mosse la mano verso la treccia dietro la propria testa, per poi collegarla. Non era sicuramente la prima volta che lo faceva,  ma era comunque fantastico rivivere un momento del genere.

"Io Ti Vedo" [Aonung x oc]Where stories live. Discover now