17 . Compleanno

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Shoyo fu il primo a svegliarsi, sbattendo le palpebre e riprendendo coscienza. Analizzò la situazione: primo, non era nel suo solito futon, ma nel letto di Kageyama. Okay. Abbastanza imbarazzante ma okay.

Secondo, sentiva il respiro del più piccolo tra i suoi capelli. Questo come lo poteva definire? Carino? Nah, troppo sdolcinato.

Terzo, le braccia di Tobio erano strette intorno ai suoi fianchi, sfiorando il suo seno. Lo aveva sempre odiato più di qualsiasi altra cosa, nascosto sotto alle fasce e alle maglie larghe; eppure sentendo quel minimo contatto con le braccia del moro lo fece stare bene. In quel singolo momento, il suo petto non sembrava sbagliato.

Chiuse gli occhi di nuovo e si godette per qualche altro minuto quel tepore. Si stava per riaddormentare, quando la porta della camera si spalancò con un forte rumore che lo fece sobbalzare.

<<Auguri Tobio!>> fece la voce di Miwa. Hinata fece capolino dalle coperte per lanciarle un'occhiataccia.
<<Tuo fratello sta ancora dormendo>>

La ragazza lo fissò un secondo, il pigiama ancora addosso e un piatto di toast alla marmellata nella mano, un bicchiere di latte nell'altra. Ci mise un po' a pensare, poi si avvicinò al letto poggiando il piatto e il bicchiere.

<<Tobio ti ha fatto dormire nel suo letto? Non male Sho, quando era piccolo mi ha concesso di tenergli compagnia solamente due volte. Lo hai pregato in ginocchio o?>>
<<No, mi ha chiesto lui di stargli accanto>>

Miwa annuì, sorridendo.
<<Perché sorridi?>>
<<Ah, niente. Comunque, tornando alla ragione per cui sono piombata in camera->>
Si alzò in piedi ed afferrò le coperte del letto, per poi scoprire i corpi infreddoliti dei ragazzi.
<<Miwa, che cazzo?>> si lamentò l'arancione, nascondendosi ancora tra le braccia del moro. Quest'ultimo sembrò svegliarsi, continuando però a coprire il viso con i capelli del più basso.

La ragazza non si fece scoraggiare. <<Su su! È il tuo compleanno, te lo devi vivere alla grande!>>
Hinata spalancò gli occhi a quella affermazione. <<Aspetta, che?>>

Tobio sbuffò, stringendo Shoyo contro il suo petto come un orsacchiotto. <<Odio la mattina del mio compleanno, mi svegli sempre così>>
<<Ma ti porto la colazione a letto o sbaglio?>> indicò il vassoio accanto al letto, consapevole che il fratello avesse ancora il volto nascosto.

Hinata girò la testa verso l'amico, facendo sì che lui aprisse un occhio.
<<Cosa?>>
<<Non mi hai mai detto che oggi fosse il tuo compleanno>>
<<Tu non mi hai ancora detto il tuo. Comunque sorpresa, da oggi sono sedicenne>>
<<Mh mh. Comunque auguri>> gli scompigliò i capelli con la mano destra. <<Io sono nato il 21 giugno, vedi di ricordartelo>>

<<I solstizi d'estate e d'inverno>> parlò Miwa, catturando l'attenzione di entrambi i ragazzi.
<<Cosa?>> fece Tobio.
<<I vostri compleanni cadono i giorni dei solstizi. Che cosa carina, no?>>
Si allontanò dal letto, fermandosi sull'uscio della porta. <<Comunque sbrigati a scendere che genitore uno e due vogliono farti gli auguri. Poi porta giù il vassoio dei biscotti, ci si vede>> e uscì dalla stanza.

Kageyama guardò il piatto dei toast vicino al letto, poi Hinata. E realizzò solo in quel momento di quanto fosse vicino.
Si allontanò di scatto, poggiando la schiena al muro. Shoyo lo guardò confuso. <<È successo qualcosa?>>
Il modo in cui lo guardava fece rimbalzare il cuore del moro, che scosse la testa. Per questa storia ci avrebbe pensato dopo.
<<Vuoi una fetta di marmellata? sono due sul piattino>> la tagliò corta.
L'arancione sbatté un paio di volte le palpebre perplesso, per poi fare spallucce. <<Perché no? Io prendo la fetta più grande>>
<<Ah no, il festeggiato qui è un altro o sbaglio?>>

Binder ── KagehinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora