Attorno a te?

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Il mio cuore sembra esplodere, forse per la corsa. Mi avvicino piano. Prendo con delicatezza la rosa rossa poggiata al marmo. Le mani quasi tremano. Non c'è nessun biglietto, nessun indizio. Due braccia mi avvolgono, una testa affonda sulla mia spalla. Chiudo gli occhi e un sorriso sfugge sul mio viso. 

Sembra non importarci più niente. 

Nic

Averla di nuovo vicino mi crea una serenità indescrivibile. Come mangiare zucchero dopo un momento di debolezza. 

Rimaniamo cullati dal vento per minuti interi. Nessuno dei due dice una parola.

E poi è un attimo, si gira verso di me e tutto si ferma. Quanto mi era mancato il suo sorriso. È così bella. I suoi occhi esplorano il mio viso, incastrandosi nei miei. 

Passo piano il pollice sui lineamenti, carezzandole la guancia. La mia fronte poggia sulla sua.

"Posso?"

"Se non lo fai ora, lo faccio io"

Non aspetto altro. Le rubo quel sorriso che tanto invidio. 

Anna

Un bacio, che poi si è moltiplicato infinitamente. Le mie mani carezzano piano la poca barba rasata. Quanto può essere profondo un momento?

Il mio sorriso non sembra volersi smorzare, mentre i miei occhi continuano a vagare sul viso del francesino. Il mio corpo ancora stretto al suo. Due calamite.

"Mi sei mancata"

Gli stampo un bacio sulla guancia mentre mi rigiro tra le sue braccia. Guardo Roma. 

"Oggi devi girare?"

"Attorno a te? Tutto il giorno"

Le mie guance stanno già bruciando per il bacio, quindi la situazione non può peggiorare. 

Volto il viso verso il suo, già pronto ad accogliermi. 

"Devo tornare all'appartamento per cambiarmi, che avevi in mente, Maupas?"

Indugia, un po' pensieroso.

"Intanto potresti portare le tue robe a casa mia, almeno inizio a sdebitarmi"

Annuisco trattenendo un sorriso. Mi piace. 

"E non hai più paura che possano vederti insieme a me?"

Il suo sguardo diventa serio, la sua mano carezza la mia. 

"Io non ho mai avuto paura di farmi vedere insieme a te, al contrario ho avuto il terrore che vedessero te con me, che è diverso. Pensavo di proteggerti"

Le sue dita si intrecciano alle mie mentre i nostri sguardi sembrano capirsi alla perfezione. 

"Anche tu Nicolas hai bisogno di essere protetto, forse ci sono modi meno privativi però"

Niente dei nostri corpi sembra voler lasciare l'altro, mentre una Roma curiosa ci fa da sfondo. 

Da qualche parte bisogna iniziare, e io con te devo solo capire cosa iniziare anche se un'idea già ce l'ho.  

Nascondersi - Nicolas MaupasWhere stories live. Discover now