capitolo tre

1.5K 29 7
                                    

lunedì 12 febbraio 2024

mi sveglio verso le 10.00.

sta sera i ragazzi hanno la partita.

faccio colazione con lucy e poi andiamo a
vedere gli allenamenti pre-partita.

"buongiorno yunus" mi saluta kenan avvicinandosi alla ringhiera.
"nuovo soprannome? questo cosa vuol dire?" chiedo.
"segreto" dice sorridendo.

si voltò e corse in campo.

"voi due avete scopato!" esclama sorridente lucia.
"cosa?! no" dico mettendomi sulla difensiva.
"se lo dici tu" dice lei.
"no seriamente, c'è stato solo un limone.. venerdì sera, sabato mi ha portata al valentino" dico.
"sei innamorata?" mi chiede sorridendo.
"no, assolutamente no" dico seria.
"ok" dice lei.

guardiamo gli allenamenti e poi andiamo a pranzare con la squadra.
"hei, noi andiamo a casa di nico, vieni?" mi chiede fabio indicando andrea e kenan.
"certo..
fede io vado con loro, ci vediamo dopo" dico lasciandoli un bacio sulla guancia.
arrivammo a casa di nico, lui stava giocando alla play.
"auguri fratello" dice fabio abbracciando nico.
"auguri nico" dice kenny abbracciandolo
"auguri amore mio" dice andre.
"cazzo nico, è il tuo compleanno e non lo dici?" chiedo.
"auguri vita mia" dico lasciandoli un bacio sulla guancia.
"grazie" dice lui sorridendo.

@beckichiesa's stories with @nicolofagioli

"ho le spalle distrutte" dice andrea buttandosi sul divano

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"ho le spalle distrutte" dice andrea buttandosi sul divano.
"ti faccio un massaggio" dico sedendomi vicino a lui.

lui si volta ed io inizio a massaggiarli le spalle.

alzo gli occhi verso kenan e noto che ha la mascella contratta.

g

uardava me e andrea malissimo.

"apposto deda" dico togliendo le mani.
"grazie picci, sto molto meglio adesso" dice.
"figurati" dico sorridendo.

dopo un po' nico, fabio e andre si inventarono una scusa ed escono di casa, lasciando me e kenan da soli.

lui si siede sul divano vicino a me.
restiamo in silenzio tutti e due.

"che c'è?" chiedo voltandomi verso di lui.
"niente" dice lui.
"ok, sei geloso" dico sorridendo sfacciatamente.

mi alzo dal divano, lui fa lo stesso e in un attimo mi sbatte contro il muro.

"si sono geloso ok?" mi dice.
"ok" dico io.

mi tiene i polsi al muro, inizia a baciarmi il collo.

"posso?" mi chiede, annuisco.

lui mi tira giù la zip della felpa scoprendo la mia maglietta corta azzurra.
inizia a baciarmi fino al collo della maglietta.

poi passa alle braccia.

gli occhi// kenan yildiz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora