capitolo ventiquattro

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vado a casa con i miei fratelli e lucia e in macchina mi invento una scusa.

"vado a cena da stefano sta sera, poi mi fermo a dormire da lui" dico.
"va bene, mi raccomando sveglia presto domani, hai scuola" si raccomanda fede.

arrivo a casa, mi lavo e mi preparo per andare da kenan.

avviso stefano che mi passa a prendere e mi porta dal turco.

"nuovo cuoricino su flo?" mi chiede guidando.
"smettilaaaa" dico.

mi lascia a casa del turco.

quando entro lui sta cucinando.

"ciao" lo saluto.
"ciao" mi saluta lui.

vado in cucina e lo abbraccio da dietro.

"cosa mi cucini?" chiedo.
"sorpresa" mi risponde lui.
"daiii, voglio aiutarti" dico.
"no, sei l'ospite" mi dice.

insisto tanto che kenan mi permette di apparecchiare la tavola.

sto finendo di apparecchiare, mi volto e vedo il turco con un piccolo mazzo di rose in mano.

"kenan" sorrido.
"non dovevi" dico prendendo la rosa.
"invece si" dice.

sorrido e lo bacio.

poso le rose sul tavolo e lui mi mette la cena in tavola.

"è buonissima, sei un bravo cuoco" dico.
"sono bravo in tanteee cose" sorride lui.

alzo gli occhi al cielo.

finiamo di cenare e ci mettiamo sul divano.

mi fa mettere a cavalcioni su di lui e inzia a baciarmi.

mi bacia il collo e mi mette le mani sui fianchi.

ci spostiamo in camera sua.

mi sfila la maglietta e mi bacia il petto.

finiamo per scopare, come al solito.

quando finiamo lui si riveste e così faccio io.

prendo il telefono, metto un nuovo cuoricino su flo.

"che fai?" mi chiede il turco buttandosi di fianco a me.
"metto un cuoricino su flo" rispondo.
"un cosa dove?" mi chiede.
"un cuoricino sull'app per controllare il ciclo, il cuoricino indica il rapporto sessuale" rispondo.
"ti piaccio così tanto che tieni il conto di tutte le volte che scopiamo?" mi prende in giro.
"stupido...
devo controllarlo, vuoi che resti incinta?" chiedo.
"usciamo il preservativo sempre e tu prendi la pillola, è praticamente impossibile che resti incinta" dice.
"in ogni caso sono cose da controllare" dico.
"la voglio anch'io, così saprò quando avrai il ciclo e non ti rivolgerò la parola per evitare di diventare donna" dice prendendo il telefono.

sorrido.

gli cerco l'app sul telefono, gliela scarico e metto i miei dati.

"perfetto, eviterò di morire" dice.
"non sono così tanto nervosa quando ho il ciclo" dico.

lui sbarra gli occhi.

prendo un cuscino e gli colpisco il petto.

lui si difende facendomi il solletico.

"BASTA BASTA" urlo ridendo

lui mi cinge la vita con il braccio e mi guarda sorridendo.

poi mi prende la mano ed iniziai a giocare con il mio elastico nero.

il me lo tolgo dal polso e lo metto al suo.

"perché?" mi chiede sorridendo.
"behhh, così avrai sempre qualcosa di mio addosso...
anche in campo, visto che è l'unica cosa che puoi tenere" rispondo.
"è carino" dice guardando l'elastico.

gli occhi// kenan yildiz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora