capitolo quarantasette

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"mi fai preoccupare così" dice.

"io e kenan ci stiamo riprovando" dico.

"lo sapevo!" esclama.

inzia a fare il cosiddetto"balletto della ragione".

"dai smettila" dico lanciandogli il cuscino.

"ma raccontami i dettagli!" dice.

"niente abbiamo deciso di riprovarci, ma senza sesso" dico.

"e va molto meglio di prima, abbiamo una connessione più forte che mai! ci capiamo al volo... poi è dolcissimo" dico.

"sono così contento" dice.

"però se ti fa' di nuovo del male gli spezzo le gambe!" esclama.

"va bene papà, stai tranquillo" lo prendo in giro.

ci mettiamo finalmente a letto e ci addormentiamo.

la mattina dopo ci mettiamo sul divano ad aspettare il taxi che mi avrebbe portato in aeroporto.

paulo aveva insistito per portarmi lui, ma  io gli avevo detto di no.

voglio che si riposi dopo il derby.

@beckichiesa's stories

"ci vediamo presto, puapi" dico abbracciandolo

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"ci vediamo presto, puapi" dico abbracciandolo.

"fai la brava" dice.

sorrido e salgo sul taxi.

arrivo a torino, ad aspettarmi in aeroporto c'è kenan.

"ho detto di noi a paulo" dico dopo averlo salutato come si deve.

"ah" dice lui uscendo dal parcheggio dall'aeroporto.

"sono la sua testimone di nozze, non posso avere segreti con lui" dico.

"dean è il mio migliore amico e non lo sa" dice.

in quel momento realizzo che nella mia permanenza a roma non lo avevo nemmeno salutato dean.

"è diverso ken" dico.

"solo perché devi farli da testimone di nozze non vuol dire che avevi il diritto di dirglielo senza prima chiedermelo" dice.

"avevamo detto di non dirlo a nessuno" dice.

"chiamiamo dean e diciamolo anche a lui" dico.

"non è questo il discorso" dice.

"però almeno saremo pari" dico.

"vabbè" dice.

prendo il suo telefono e lo sblocco cercando il numero di dean.

"ciao dean" dice kenan.

"ciao ken" risponde l'olandese.

"ciao denny!" lo saluto io.

gli occhi// kenan yildiz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora