capitolo diciotto

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"io non lo dico a nessuno becki....
però è una cosa da controllare, se dovesse ricapitarti promettimi che mi chiamerai" dice andre.
"io ti prometto di venire subito da te, in qualsiasi momento" continua.
"e se dovessimo essere lontani? io non so come calmarmi" dico.
"ti insegnerò quello che hanno insegnato a me, sono delle tecniche per calmarsi un po', ma dopo un attacco di panico è sempre meglio chiamare qualcuno...tu chiamerai me" dice.

"la cosa migliore che puoi fare durante un attacco di panico leggero è quella di concentrarti su qualcosa o qualcuno che ti trasmette calma...poi cerchi di regolare il respiro, se riesci a regolare il respiro mi chiami...
poi prevenire l'attacco di panico, ci sono alcuni sintomi come tremolio, sudorazione, respiro e battito irregolari...cose del genere" mi spiega andre.
"ok, cercherò di fare tutto questo...
grazie andre" dico abbracciandolo.
"questo ed altro per te...ti voglio bene reby" dice stringendomi.

scoppio a piangere....

sono in pre-ciclo, ok?

sono sensibile.

"heiii" dice deda prendendomi il viso tra le mani e asciugandomi le lacrime.
"scusa, sono sensibile in questo periodo" dico.
"non preoccuparti, sono il tuo numero di emergenza ormai" dice.

sorrido.

"ti accompagno a casa" dice prendendo le chiavi della macchina.

saliamo in macchina.

"non lo vuoi dire a kenan o a fede?" mi chiede.
"no, assolutamente no...hanno già tante cose a cui pensare" dico.
"come vuoi tu....
ascolta...ma a Milano?" mi chiede andre, forse cerca di farmi parlare di altro.
"perché kenni non vi ha fatto il resoconto?" chiedo divertita.
"lui ci ha solo detto che avete scopato, che gli hai praticamente succhiato il collo e che asllani ci provava con te" dice.
"che stronzo!" esclamo.
"comunque tutto bene, è stato meraviglioso....
lui è stato super dolce.... c'è mi ha portata al mare andre!" esclamo.
"che carini che siete" dice sorridendo.
"secondo te...dico ipoteticamente.... saremmo una bella coppia?" chiedo.
"secondo me si, un sacco... però dovete esserne sicuri tutti e due... è un grande passo, soprattutto perché siete entrambi conosciuti" dice.
"hai ragione...poi non penso che lui voglia... c'è all'inizio pensavo di si, ma poi ho riflettuto sul fatto che lui può avere chi vuole quando vuole...magari non sono nemmeno l'unica con cui scopa...
poi boh, ha ragazze molto più belle di me hai suoi piedi... perché dovrebbe scegliere me..." dico.
"ma che cazzo dici, sei bellissima e non per questo che kenan non ti trasmette la sicurezza di voler stare con te..." dice.
"e allora perché?" chiedo.
"perché parliamoci chiaro...le ragazze sono una distrazione per le partite e tutto il resto...lui non vuole queste distrazione...
e diciamo la verità, kenni non è molto bravo a contenersi e a stare alla larga dalle distrazioni" dice.

sorrido alle sue parole.

"comunque anch'io non sono sicura di voler fidanzarmi con lui" dico.
"e perché?" mi chiede.

dovrei raccontargli di flavio?

non lo so, forse non è il momento...

"non so, non mi sento ancora pronta...
poi è un grande passo, non saprei come dirlo a fede..." dico.
"pensaci però, sareste perfetti" dice fermandosi davanti a casa mia.
"lo farò" dico.

lo ringrazio e scendo dalla macchina.

entro in casa e saluto lucy, visto che fede è ad allenamento.

poi vado in camera mia e cerco di studiare.

andre mi ha fatto distrarre dalla cosa di nico, ma adesso penso solo a quello.

così chiamo india, che è con fabio, e gli racconto tutto.
loro mi ascoltano e mi danno alcuni consigli che apprezzo come sempre con molta gioia.

finita la chiamata con fabio ed india, n'è ricevo subito un'altra.

gli occhi// kenan yildiz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora