L'amore oltre ogni limite, oltre ogni costellazione, oltre ogni margine spazio temporale. Chi lo chiama destino, chi lo chiama fato, chi non ci crede e crede nella razionalità delle cose, dei fatti. La vendetta, la giustizia degli dei, una concezion...
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Alex
Incertezze. La mia vita, sin da quando ho memoria, era stata solo di incertezze. Incertezze sulla mia famiglia, sul loro amore nei miei confronti e sui sentimenti, sul mio futuro e su me stesso. Le incertezze dell'universo erano tante e di certo non ero l'unico ad averne ma avevo la netta sensazione di possederne più di quante avrei dovuto. Non sapevo cosa fossero invece le certezze, quelle situazioni certe, indiscusse e sicure eppure, era proprio in quel periodo che iniziavo, forse, a capirne il senso. L'unico pensiero costante nella mia mente era lei, e potevo dirlo forte e chiaro che quella era si, una certezza.
<<Sul serio, Lee? Mi stai prendendo in giro?>>
Non poteva essere vero. Non volevo crederci.
<<Continuate pure a parlare come se io non fossi qui, tranquilli>> sentii provenire una voce fastidiosa dalla figura femminile accanto a noi.
Era passata quasi una settimana dall'incontro troppo ravvicinato con Sam. Sarei dovuto partire per New York l'indomani ma dopo quello che era accaduto tra noi, avevo anticipato la partenza a quella sera stessa.
Peccato che non ero ancora a conoscenza della sorpresa che mi sarei ritrovato una volta lì.
Durante tutto il volo non avevo fatto altro che pensare a quello che Sam mi aveva confessato riguardo il suo disturbo da stress post traumatico, da quando le era stato diagnosticato agli attacchi di panico che aveva avuto dopo lo pseudo rapporto fisico avuto con il suo ex fidanzato e tutto il resto. Per questo era ancora vergine, per questo era così impacciata e timida in intimità, tutto l'opposto di come era apparsa nella vita quotidiana. Agguerrita e sfrontata.
<<Hai venduto il tuo quadro ad una cifra da capogiro e forse ne venderai altri. Ti serviva un manager, il migliore in giro. E io te l'ho trovato! Puoi anche ringraziarmi.>> Strillò contro di me riuscendo comunque a mantenere la calma.
