EPILOGO

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"Oddio Bria-ah" gemo con le mani fra i suoi capelli e lui son la testa tra le mie gambe.
Il vento che mi scompiglia i capelli e la brezza salata di prima mattina che mi invade le narici, le luci offuscate, i raggi del sole che stanno spuntando dalla linea che divide oceano e cielo e l'orgasmo che sta per impossessarsi del mio corpo.
Un mix di sensazioni e visuale più che perfetta in compagna della persona più che perfetta.

Lui mi stringe le natiche e succhia il mio clitoride facendomi inarcare la schiena quando infila ed estrae le dita dalla mia intimità sapendo quanto mi fa impazzire.
Stringo gli occhi per il piacere e trattengo un urlo quando becca un punto sensibile, lui capisce e continua a massaggiarmi con il pollice lì. Non resisto. Ansimo e gemo senza preoccuparmi che qualcuno ci possa sentire visto che siamo in mezzo all'oceano. Le gambe tremano all'impazzata.
"Quanto ti faccio godere" afferma lui salendo fino a trovarsi completamente sopra di me.
"Solo tu ci riesci" dico con respiro affannato.

"Andiamo a vedere l'alba" si alza per poi prendermi dalla vita e caricarmi sulle sue spalle a mo sacco di patate. Il vestito leggero che ho indosso svolazza lasciandomi con il sedere completamente all'aria, lui coglie l'occasione e mi tira uno schiaffo facendo schioccare l'incontro del suo palmo con la mia pelle candita. In cambio io gli tiro un pugno sulla schiena ma non fa altro che ridere.
Mi porta sulle poltrone più avanti e mi fa sedere in braccio a lui, recupera una coperta e ci avvolge facendoci riparare dal vento. Poso la testa sulla sua spalla e mi godo l'orizzonte.

"Ti piace?" mi chiede dopo un po'
"È tutto perfetto, sul serio" sussurro quanto basta affinché mi senta. Mi accarezza i capelli e ci gioca girandosi le ciocche intorno al dito.
"Ti amo" gli dico alzando la testa per baciarlo
"Ti amo stellina" mi lascia un bacio sulla fronte

Essere su uno yacht, in mezzo all'oceano e vedere l'alba con la persona che amo va oltre la mia immaginazione. Invece eccomi qui.
Siamo sullo yacht del padre di Brian che ora è suo da quattro giorni. Ci siamo fermati ieri sera in un porto di Malibù per fare la spesa e una passeggiata. È tutto estremamente pacifico, e non perché siamo nel oceano pacifico...ok non faceva così ridere.
Ad ogni modo, amo tutto questo.
È passato poco più di un anno da quando ci siamo conosciuti e quest'estate ci siamo concessi una lunga vacanza dove facciamo l'amore su ogni superficie di questa benedetta barca, facciamo il bagno e le immersioni che ho imparato ad apprezzare.
Il mondo lì sotto è qualcosa di unico e davvero magnifico. Brian sa alla perfezione tutto quello che deve fare, suo padre gli ha insegnato tutto.
Grace e Arthur lo adorano, hanno detto che finché sono felice io saranno felice anche loro in più Brian è una brava persona, la migliore.
"Guarda, i delfini" mi indica tranquillo, io mi alzo dalle sue gambe e mi avvicino alla balconata per vedere, stanno nuotando vivaci.
"Ei, vieni a vedere qui, sono troppo belli" dico girandomi verso di lui ma quando lo vedo mi pietrifico.

È in ginocchio con una scatola in velluto nero e dentro un anello con il diamante che brilla come una stella. Mi porto un mano a coprirmi la bocca e gli occhi mi si riempiono di lacrime.
"Amber Patel, io ti amo più di qualunque altra cosa e voglio passare tutta la vita con te...Vuoi-"  non lo lascio di finire per quanto sono eccitata
"Si! Si si si si si...mille volte si" urlo con il viso pieno di lacrime mentre lui mi infila l'anello al dito. Non gli lascio il tempo di alzarsi che gli salto addosso stringendolo più forte che posso e baciandolo minimo venti volte.
"Mi rendi l'uomo che non che non avrei mai pensato di essere" mi sussurra facendomi commuovere ancora di più "Sai una cosa?" mi chiede poi, mi allontano di poco per riuscire a a guardarlo
"Cosa?" rispondo curiosa di sapere cose vuole dire
"Lo rifarei altre mille volte" lo guardo confusa
"Che cosa?" gli chiedo
"Obbligarti a venire a stare da me, rischiare di morire, picchiare il tuo amico, farmi sparare...tutto pur di essere qui con te. Amber io voglio portarti altare e voglio una famiglia con te perché...per quanto scopiamo sarebbe impossibile fare due mini noi" sbuffo una risata
"Non riesci proprio a essere completamente romantico" scherzo
"Ti avevo avvertita stellina, anche se non sono romantico con le parole lo sono con i fatti"
"Me lo dimostri ogni giorno B" sussurro per poi baciarlo, lui non lo sa ma mi ha appena reso da dona più felice del mondo. 

"Jessica e Grace saranno le mie damigelle e poi Elliot dovrà portare gli anelli, o dio sarà un amore e...o dio non voglio immaginare la faccia di mia sorella quando glielo dirò, impazzirà di gioia" dico euforica, lui mi guarda sorridendo
"Non vedo l'ora" gli dico e annuisce per poi baciarmi.

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