[dieci]

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Quella mattina Heater si era svegliata davvero tardi poichè la notte, a causa della tristezza, non aveva chiuso occhio.

Aveva infatti passato la notte a piangere silenziosamente, abbracciata forte a suo fratello che le lasciava dolci baci tra i capelli e la teneva stretta come se fosse il suo unico appiglio.

Perchè Nate sapeva quanto la sorella stesse male, erano anni che non piangeva e lui sapeva bene che piangeva per amore.

I raggi del sole accarezzavano la pelle chiarissima del viso di Heater, la ragazza si sveglio ritrovando una lunga fila di post-it che portava fino al piano di sotto. Confusa si alzò dal letto cominciando a leggerli uno ad uno.

So che dovevo lasciarti in pace..

Ma non ci credeva nessuno dei due in quello che hai detto ieri..

Non è vero?..

Non scherzavo..

Credo di essermi innamorato di te..

Ora non posso più tirarmi indietro..

Perciò non cercare di allontanarmi..

Perchè ormai ci sono dentro..

E non ti lascerò andare tanto facilmente..

Ah dimenticavo..

Dopo tutta questa cazzo di sdolcinatezza..

Buongiorno ragazzina..

-tuo Ian.

Heater alzò lo sguardo ritrovandosi davanti alla porta del salotto, aprì la porta e rimase a bocca aperta nel vedere il salone pieno di gigli, i suoi fiori preferiti.

Rimase senza parole ad ammirare quella piccola distesa di fiori, ma un bigliettino attirò la sua attenzione.

'Non sono belli quanto te, ma ci ho provato. Usciresti con me stasera?'

'E' completamente pazzo' pensò Heater, non poteva aver fatto tutto questo per lei.

-Ma che è successo qua!- Nate entrò sconvolto nel salone, facendo cadere a terra le buste della spesa.

Heater cominciò a ridere osservando l'espressione sconcertata del fratello.

-Non dovresti proprio lasciare le chiavi ad Ian- rise ancora portandosi una mano sulla bocca.

-Quel coglione mi sentirà, sono anche allergico cazzo- continuò iniziando a starnutire.

Heater corse in camera riponendo i post-it nel cassetto in cui teneva anche gli altri, poi cercò tra le coperte il suo telefono e si affrettò a digitare un messaggio.

'Sei un pazzo, ti conviene organizzare qualcosa di carina per questa sera, spero ne valga la pena di aver accettato il tuo invito. Ah dimenticavo, buongiorno anche a te

-Heater'

Ian si trovava a casa, sdraiato sul suo letto in attesa di un messaggio da parte di Heater, aveva speso davvero parecchi soldi per comprare tutti quei fiori e aveva speso anche molto tempo per riempire il salotto senza svegliarla.

Sperava davvero che alla ragazza fosse piaciuta la sua sorpresa, non aveva mai fatto nulla del genere, non era un tipo romantico, ma per quella ragazza ne valeva la pena.

Quella la ragazza era il suo 'ne vale la pena'

Il suono del suo telefono spezzò il silenzio che regnava all'interno della stanza, in cui, l'unico rumore, era il respiro di Ian.

Gli occhi del moro scorrevano veloci sullo schermo mentre un sorriso spuntava sul suo volto, un sorriso che cercava di contenere mordendo il labbro inferiore com'era solito fare.

'Molto probabilmente ho un pò esagerato ma sono felice che ti sia piaciuto, e sono felice che stasera mi concederai un'altra uscita. Ora devo scappare per andare a lavoro, ti passo a prendere alle 8.

ps: chiedi scusa a tuo fratello, so perfettamente che è allergico, ma tu digli che non ne sapevo nulla.

-tuo Ian'

La giornata era trascorsa velocemente e Heater si ritrovava di fronte al suo armadio ancora indecisa su cosa indossare.

-Nate aiutami- urlò ormai in preda al panico.

Nate corse terrorizzato nella sua camera.

-Che succede? Stai bene?- urlò abbracciando la sorella.

-Oh, si volevo solo chiederti di aiutarmi a scegliere i vestiti- rispose tranquilla forzando un sorriso innocente.

-Ma sei forse impazzita, pensavo fosse successo qualcosa di grave- disse buttandosi sul letto.

-Allora? Che metto?- chiese stufa Heater.

-Skinny jeans e la maglia corta- rispose indicando una maglietta grigia.

-Ti adoro- saltò sul letto abbracciando il fratello.

Heater si vestì velocemente e uscì di casa ritrovandosi davanti ad Ian che, con la sua canotta e i suoi capelli incasinati, appariva sempre più bello.

Sorrise ampiamente osservando Heater che, rossa fino ai piedi, camminava lentamente verso di lui. Quella ragazza era un mistero vivente, a volte era timida e chiusa, ma altre risultava tutto il contrario.

Ian si avvicinò lasciandole un leggero bacio vicino l'angolo della bocca.

-Stasera sei tutta mia ragazzina- sussurrò guardandola egli occhi.

-La cosa è reciproca- rispose lei poggiando le sue labbra su quelle del ragazzo, che ben presto trasformò quel lieve contatto in un bacio molto più coinvolgente.

-Adoro quando fai così- sorrise Ian sulle sue labbra.

Spazio autrice:

Ecco il nuovo capitolo, per farmi perdonare (visto la mia lunga assenza) pubblico un capitolo anche se sono in vacanza.
So che ultimamente ho aggiornato davvero pochissimo, ma abbiate un pò di pazienza, è estate anche per me :(
Spero che il capitolo vi piaccia e vi avviso che è abbastanza corto visto che è solo di passaggio.
Nel prossimo capitolo Heater e Ian usciranno, che succederà? Se volete saperlo come sempre votate, commentate e seguitemi.
Spero stiate passando delle belle vacanze!
Un bacio xx💕

[Un cuore nero pece]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora