[Un cuore nero pece]

[undici]

Tra i due quella sera era andato tutto bene, avevano riso e avevano passato attimi interminabili a guardarsi l'uno per ammirare gli occhi dell'altra.

-Ora che si fa?- chiese Heater stringendosi nel giacchetto, decisamente troppo grande, che Ian le aveva prestato.

-Riproviamo a guardare le stelle, ma niente litigi stavolta- rise leggermente il moro stringendo la gelida mano della ragazza.

Arrivarono con l'auto di fronte alla stazione ed Ian, come sempre, aprì la portiera dell'auto per farla scendere.

Heater non si era accorta di come gli occhi del ragazzo brillassero grazie al riflesso della luna.

Era quasi infastidita da quell'alone di mistero che c'era intorno al ragazzo, ma allo stesso tempo ne era perdutamente, follemente e completamente accecata.

Ian si avvicinò alla ragazza abbracciandola da dietro.
Heater rimase interdetta per qualche istante, ma si girò ricambiando l'abbraccio del ragazzo.

Era stato un abbraccio disperato, di quelli a cui ti aggrappi come ad aspettare che ti salvano, di quelli che cerchi di ricordare.

Perché Heater voleva ricordare ogni singola cosa di quell'abbraccio, voleva ricordare il profumo di Ian, voleva ricordare come la mano di lui era poggiata sulla sua schiena, voleva ricordare quella sensazione di benessere che provava ogni volta che lui le era accanto e non voleva smettere di sentire il suo cuore scoppiare.

Ian anche cercava di imprimere nella sua mente ogni singolo particolare, sentiva il cuore della ragazza battere talmente forte, o forse sentiva il suo, anch'esso battere tanto forte.

-E' stupendo guardare le stelle da qui- sorrise la ragazza.

-Non ci ho mai portato nessuno, apparte te ovviamente- sorrise a sua volta Ian stringendo tra le sue braccia la ragazza.

-Guarda- disse Heater indicando il cielo.

Gli occhi del ragazzo si mossero velocemente verso il punto che Heater aveva indicato e si ritrovò ad osservare una stella cadente che, veloce e silenziosa, sfrecciava nel bel mezzo di quella distesa blu.

-Hai espresso un desiderio giusto?- chiese sorridente la ragazza.

-No, non serve- rispose tranquillo Ian.

Heater non riusciva a capire cosa intendesse il ragazzo. Ian si avvicinò nuovamente, l'afferrò per i fianchi avvicinando il corpo minuto della ragazza a lui.

Fu questioni di secondi prima che le labbra del ragazzo si posarono delicatamente su quelle di Heater.

Ed Heater in quel momento era felice, si era chiesta per tanto tempo cosa fosse la felicità, era fermamente convinta che la felicità non fosse altro che un illusione, ma quello, quello era il suo attimo di felicità.

-Vedi? Sei tu il mio desiderio- sorrise sulle labbra della ragazza.

E in quel momento Ian si chiese perché non riuscisse semplicemente a pensare alla sua ragazza.

Vari motivi attraversarono la sua mente, ma solo uno era quello giusto.

La sua ragazza poteva essere bella, intelligente, simpatica, ma le sarebbe sempre mancato ciò che avrebbe fatto innamorare Ian: lei non era Heater.

-Siamo arrivati- una mano scosse leggermente il corpo della ragazza che, poggiata al finestrino, si era addormentata.

-Oh, scusa ti ho lasciato solo per tutto il viaggio- ridacchiò Heater stiracchiandosi.

-Non c'è problema- sorrise Ian.

Heater cominciò a frugare nella borsa alla ricerca delle sue chiavi, senza però riuscire a trovarle.

-Devo aver lasciato le chiavi in casa, ma sicuramente ci sarà Nate- lo rassicurò la bionda scendendo dall'auto.

Suonò più volte al campanello di casa, ma non ci fu risposta dall'interno, era rimasta chiusa fuori da casa sua.

-Non ci credo- imprecò Heater continuando a cercare la chiave.

-Heater!- la richiamò Ian.

-Sono rimasta chiusa fuori- sussurrò imbarazzata la ragazza provocando una risata da parte di Ian.

-Sali, puoi dormire da me- rispose il ragazzo.

-Ian, non mi sembra il caso- cercò impacciatamente di rifiutare.

-Ehi, faccio il bravo lo prometto- ammiccò provocante.

-Va bene- si arrese per poi entrare in auto.

Non sapeva esattamente cosa la spingesse a fidarsi a tal punto del ragazzo, sapeva solo che non le avrebbe mai fatto del male.

Forse era pazza o probabilmente era solo amore.

Spazio autrice:
Nuovo capitolo! Che succederà tra Heater e Ian adesso che si ritrovano da soli? (Non pensate male)
So che è un po' corto, perdonatemi.
Comunque spero stiate passando delle belle vacanze, mi raccomando votate e commentate❤️
Un bacio xx💕