Capitolo 10

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Merda, merda, merda. Ho già detto merda? Perché devo essere sempre così dannatamente impegnata nella mia vita?

"Funny ci sei? Non ti sento più"

"Sì, uhm, incomincio a fare un paio di chiamate e a pensare al regalo, tu mi farai il piacere di supervisionare i preparativi e devo chiamare quell'idiota di mio fratello. Tra quanto torna qui?"

"Il giorno del suo compleanno. Funny, sei l'unica che riesce ad organizzare una festa, io non so nemmeno da dove iniziare! Ricordati come la voleva. E ricordati anche che voleva un vestito cucito da te, sai i suoi gusti." certo che so tutto questo, é la mia migliore amica, cazzo. Mi sta salendo il sangue al cervello. Ho bisogno di alcol.

"Cheryl, torna alle tue meditazioni, mi stai sul culo in questo momento"

"Okay, ti abbandono. Ciao Justin" chiude la telefonata. Odio tutta la sua felicità. Un giorno la ucciderò, sul serio.

"Cosa farai?" mi domanda Justin. Ragazzo, non vedi che sono in preda ad una crisi esistenziale? Tutti che mi rompono quando ho il ciclo, mai un po' di pietà.

"Per prima cosa, guida tu, io devo fare diverse cose" scendiamo dalla macchina e facciamo cambio posto.

Dopo essere tornata al posto del passeggero, bevo un goccio d'alcol e prendo il computer che prima avevo lasciato sul cruscotto. Mi connetto ad internet, utilizzando il telefono come router, e inizio a vedere il luogo della festa.

Poi dicono che sono esagerata quando dico che senza di me le persone morirebbero.

Trovo un posto che va bene e il proprietario ricordo che é uno degli amici di mio fratello o qualcosa del genere. Quindi chiamo Sebastian. Squilla per due volte, poi risponde.

"Sorella minore di cinque minuti, perché mi chiami a quest'ora?"

"Odio il fatto che mi dici sempre questo, sappi però che i geni buoni sono andati tutti a me"

"Allora sorellina, come mai mi chiami? É da un po' che non ti fai sentire o vedere, come stai? Io abbastanza bene, grazie per avermelo chiesto" alzo gli occhi al cielo per la solita risposta del cazzo. Quando ho il ciclo non mi devono far irritare.

"Fai meno l'affettuoso e apri le tue dannate orecchie: allora devi chiamare il tuo amico che possiede il locale vicino il centro di Los Angeles e chiedigli se possiamo organizzare lì la festa per Summer"

"Okay,ti farò sapere, adesso torno a dormire" chiudo la telefonataperché non mi va di dire nient'altro. Ci mancava solo questa.

Come faccio ad organizzare la festa in meno di due settimane, lontana da tutto?

"Senti Justin, so che probabilmente ti sarai già stancato di vedermi o ascoltarmi, però ti devo chiedere un grosso favore: possiamo tornare a Los Angeles non adesso ma tra due settimane? É il compleanno di Summer e non é bello non partecipare alla sua festa" cerco di fare una voce abbastanza disperata. Non voglio tornare già da adesso, so per certo che in queste due settimane possiamo avvicinarci sempre di più a New York e comunque so che lì il lavoro é sotto controllo. Spero che niente vada storto.

"Okay,va bene"

"Grazie grazie" gli salto praticamente addosso e lui inizia a ridere quando lo stringo e gli bacio ripetutamente la guancia.

"Attenta, devo guidare" dice tra le risate ed io lo lascio stare.

"Io inizio già a chiamare le persone, ad avvisare e a fare tutto il necessario"

***

Ho passato le scorse due ore a chiamare per l'organizzazione della festa due settimane prima. Ho dato ordini precisi e sul serio, se non li mantengono mi incazzo di brutto.

"Sei una che pretende molto"

"No, sono una che vuole le cose fatte bene"

"Hai un fratello?" chiede con quella faccia da curioso. Inizio a scrivere dei messaggi di invito per la festa.

"Sì, un fratello gemello, siamo simili ci dicono. Vabbé, é ovvio, siamo gemelli"

"Beh, diciamo com'é fatto?"

"Ha gli occhi blu ma un blu intenso, i capelli del mio stesso colore solo che a me sono mossi, mentre a lui sono più ricci, poi vabbe é bello, molto bello e gli piace giocare a basket" rispondo mentre cerco tutti i contatti a cui inviare il messaggio.

"Scusa ma se tu hai gli occhi marroni, lui come fa ad averli blu? Siete quasi l'opposto"

"Ma io non ho gli occhi marroni sono.." così occupata a cercare le persone a cui mandare l'invito che non mi accorgo di quello che sto dicendo "cioé a me sono cambiati di colore nel corso della crescita. Li avevo anch'io sul blu, poi piano piano il colore é cambiato" seconda bugia peggiore dell'anno. Pronto cervello.. LAVORA MEGLIO!

"Ah capisco, ma perché hai da prima gli occhiali da sole? Li dovresti togliere, fanno male agli occhi"

"Perché non ci fermiamo a mangiare lì? Ho molta fame" indico un autogrill, che si trova al lato della strada. Siano santificati e benedetti gli autogrill! Dio, fatemi mangiare la mia amata pizza!

"Okay"

"Ragazzo, poi non dire che qui sono l'unica curiosa perché tu non sei da meno"sorride e scendiamo dalla macchina per andare a mangiare. 

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