Extra

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A me il periodo invernale non piace così tanto. Preferivo di più andare a scuola a combinare danni, non per studiare, piuttosto che rimanere a casa a non fare nulla. Diciamo che la nullafacenza non è in me.

Però io e Justin stiamo insieme ormai da quasi sei mesi ed ho imparato che è bello stare a casa, aspettarlo, stare sul divano del nostro appartamento a parlare e a bere bicchieri di vino, ovviamente voluti dalla sottoscritta, e farsi le coccole nel letto.

Io sono nata nel periodo invernale, precisamente a gennaio. E proprio oggi, 18 gennaio, è il mio compleanno. È anche quello di Sebastian ma io sono più importante, ammettiamolo.

Oggi compio ventun'anni e non so se esserne felice oppure deprimermi perché divento più vecchia.

Il calore delle lenzuola è piacevole, ma ho un compleanno da vivere, quindi non posso fare qui le radici. Mi alzo, sapendo già che il mio perfetto ragazzo mi sta preparando i miei amati pancakes.

In realtà, sto pensando di mettermi a dieta, perché il vestito di Gucci che fino a tre mesi fa mi andava bene, ora lo sento fin troppo stretto. E questo non va bene. Ma, ehi, in compenso ho iniziato ad andare in palestra con Summer. Quindi capite bene che ciò che perdiamo, lo rimettiamo mangiando.

Mi dirigo in cucina, trovandomi un Justin a petto nudo che mi cucina i pancakes. Magari iniziando la giornata con qualche gioco erotico, chi lo sa.

"Buongiorno" cingo la vita di Justin da dietro, baciandogli la spalla.

"Buongiorno stellina" si gira verso di me, baciandomi a stampo sulle labbra. Mugolo in disapprovazione, sporgendomi e approfondendo il nostro bacio.

Quando mi stacco, mi appoggio al bancone dell'isola, osservando la sua schiena ampia. Cazzo, è così bello!

"Fun, perché mi guardi come se mi volessi mangiare?" domanda con un ghigno il mio ragazzo. Dio santo, torniamo nella camera da letto.

"Guarda che ti mangio veramente. Lo sai bene" ovviamente nel corso della nostra relazione non poteva mancare il sesso fatto in qualsiasi modo possibile. Non siamo ancora arrivati ai livelli di Christian Grey, perché per quanto possa essere eccitante, non voglio farmi legare ad un letto. "Abbiamo una bottiglia di vodka liscia?"

Justin si volta verso di me accigliato. Quella con le sopracciglia aggrottate dovrei essere io, dato che non mi ha ancora dato gli auguri per il mio compleanno.

"Cosa dovresti fare con la vodka?" cosa si può mai fare con la vodka? Guarda, mi serve come shampoo.

"Cosa si può mai fare con la vodka? La voglio bere"

"Fun, sei già arrivata al limite questo mese" cioè, fatemi capire, lui il giorno del mio compleanno non vuole farmi bere? No, complimenti, che fidanzato meravigliosamente inutile che ho. Togliendo il fatto che non mi ha ancora fatto gli auguri e glielo farò ricordare a vita da stasera, mi vuole togliere l'alcol proprio oggi, rinfacciandomi il fatto che ne ho già fatto uso per tre volte in questo mese?

Ora spiego questa cosa strana e che ho trovato del tutto inaccettabile: praticamente dopo il primo mese e mezzo a Justin non piaceva che bevessi l'alcol come se fosse acqua, così mi fece diminuire le bevute, facendomi arrivare a tre al mese. Ma il mio compleanno è un'eccezione ed un'occasione a parte.

"Hai bevuto a capodanno, alla serata tra donne di una settimana fa e quando siamo andati dai tuoi genitori tre giorni fa. Sai che non voglio che bevi sempre, sennò ne diventi troppo dipendente" mi lascia un bacio sul naso, per poi girarsi e finire di fare i miei pancakes.

Rimango con la faccia imbronciata, fino a quando non sento la mia suoneria provenire dalla camera da letto. Chi sarà mai a quest'ora a rompere le palle?

Fun Where stories live. Discover now