Drunk in Love || Cameron Dallas

16.

"Ciao signora Dallas" disse Gigi quando la raggiunse davanti all'entrata di scuola.

"Cosa?" disse Eleonor

Gigi scoppio a ridere

"Ieri" disse ma Eleonor non capiva, non ricordava.

"Ieri cosa?"

"Non ricordi, continuavi a dire di essere innamorata di Cameron" disse lei aprendo il suo armadietto.

"Cosa?" disse Eleonor sbattendo un po' troppo forte il suo armadietto e tenendo i libri in mano.

"Non ti ricordi?"

Eleonor scosse la testa.

"Ripetevi in continuazione "io amo Cam"" disse Gigi ridendo.

Eleonor non capiva, non si ricordava proprio nulla.

"Stavo delirando?" Disse

"Penso di si"

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"Salve signor Harper" disse Eleonor stringendo la mano al padre di Corey.

"Oh chiamami Brad" disse lui stringendole la mano e sorridendo.

Lei ricambió il sorriso.

Dopo che lui le spiegó generalmente cosa doveva fare, arrivo Corey poco dopo che suo padre se ne fosse andato.

"Ehi" disse Corey stampandole un bacio sulla guancia.

Lei rimase ferma al suo posto, senza salutarlo o muovere un muscolo.

L'ultima volta si era lasciata troppo andare e non voleva che si ripetesse, non poteva.

"Freddina oggi la ragazza" disse Corey facendole l'occhiolino e aprendo un cassetto del bancone.

Eleonor scosse la testa scocciata.

Non doveva abbassarsi al rispondere, aveva capito i suoi trucchetti.

Fece un respiro e rimase ferma senza parlare.

Corey estrasse una chiave dal cassetto.

"Se hai bisogno, sono di là" disse.

Fece qualche passo per poi guardarsi attorno e vedere che il negozio era ancora vuoto.

Tornò da Eleonor, la fece voltare e l'alzó sul bancone baciandola.

Eleonor lo spinse.

"Non rifarlo mai più" disse scendendo dal bancone "non vali nulla per me" aggiunse

Corey rimase scioccato ma la sua espressione tornò in un sorriso, sapendo che non sarebbe durata per molto.

Si mise le mani in tasca e si avvicinò a lei, non la sfiorò ma riusciva a percepire la sua tensione.

"Lo vedremo" sussurró per poi andarsene.

Un pó di ore dopo, entro Noah in negozio.

"Ehi" disse salutandola.

Una ragazza con dei dread biondi gli teneva la mano.

"Lavori qui?" Chiese lui.

"Si" rispose Eleonor.

"Capito, c'è Charps?" chiese.

"Si é di là" disse indicando la porta bianca che si trovava in fondo al negozio.

"Okey" disse lui "aspettami qua tesoro" disse alla ragazza.

Eleonor e lei si guardarono un'attimo, prima che lei parlasse.