35.

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Cameron tornò a casa.
L'appartamento aveva un che di vuoto senza Eleonor.

Si sdraiò sul letto di Eleonor e guardò il soffitto.
C'era il suo profumo tra le coperte e Cameron lo amava.

Cercò di concentrarsi e di pensare a cosa fare per far innamorare di nuovo Eleonor di lui.

Non doveva essere difficile lei era la sua migliore amica, la conosceva da sempre, sapeva cosa le piaceva e cosa no, ma in quel momento la paura di fallire era superiore alla sua immaginazione nel flirtare.

Il campanello suonò.

Nash lo squadrava dall'alto al basso.

Entrò in casa.

'Amico ma stai una merda' disse

'Grazie del tuo costante supporto Grier'

Si avvicinò e lo annusò.

'Poi cazzo da quant'è che non ti fai una doccia e la barba?' disse per poi toccargli il mento.

'Non mi sei d'aiuto'

'Beh per iniziare forse dovresti ripigliarti fisicamente, quindi vai in bagno ti fai la barba e una doccia e quando hai finito troviamo un piano per riconquistare Eleonor' disse spingendolo verso il bagno.

Cameron lo fece e dopo una mezzoretta usci dal bagno.

Si sedette sul divano vicino a Nash che stava guardando la televisione durante l'attesa.

'Allora..' inizio Nash 'cosa le piace fare di solito?' chiese

Cameron ci pensò un istante.

'Leggere' disse

'Qual è il suo libro preferito?'

Cameron ci pensò.

'Treno di notte per lisbona, me ne aveva parlato euforicamente l'anno scorso'

'Ok, perfetto. Allora le compri un mazzo di fiori e il libro, poi ci lasci un bigliettino dove le chiedi di uscire, ci sta?'

Cameron lo guardò qualche istante prima di convincersene.

'Va bene' disse

Entrò nella stanza di Eleonor prese il libro dallo scaffale e un post-it

-Vorresti ricominciare da zero? Esci con me. Cam-

'Ma che monata è?' disse Nash ridendo e buttando via il post-it

Ne prese un'altro e scrisse

-Leggi questo libro. Quando lo avrai finito ti andrebbe di parlarne con me? Cameron-

'Ecco, non sai proprio conquistare una donna tu, pff' disse

Cameron comprò un mazzo di fiori e andò da lei.

Le mani sudavano prima che suonasse il campanello fuori dalla porta.

Fece tre respiri profondi prima che lei andasse ad aprire.

I capelli erano scompigliati in una coda bassa e lei era in pigiama.

Spalancò gli occhi quando lo vide.

'Ciao' disse lui

'Ciao' disse timidamente lei.

'Sono passato a portarti questi' disse

'Oh, grazie' disse lei prendendo i fiori e il libro.

'Ora vado' disse lui lasciandole un bacio sulla guancia di sfuggita.

Drunk in Love || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora