《Micetta》

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Pov's Jessie♥

Questa mattina non sono andata a lavoro ed ho accompagnato personalmente Rose, non riuscivo a star tranquilla senza Rose al mio fianco ma almeno lei doveva credere in una vita ancora normale. Volevo scoprire chi fosse a perseguitarmi ma come? Ancora non lo sapevo e ciò era snervante. Mi decisi ad uscire di casa ed andaì a fare una passeggiata. Le strade di Boston a volte sono come labirinti intrecciati l'uno a l'altro

"Jessieee...Jessieeee...dove vai"

Ancora quella maledettissima voce.

"Cosa vuoi da me?"

"Semplice..Te"

"Perchè"

"Perchè sei mia"

"Ti sbagli moccioso"

"È chi ti ha detto che sono un moccioso?"

"Lo si capisce..non ti fai vedere e...solo i codardi o i mocciosi si comportano così"

Non udìì più alcuna voce, silenzio, solo silenzio tutto intorno a me...in tutto il vico un silenzio anomalo vagavo avanti ed indietro. L'orario non combaciava con questo silenzio.
Sentivo qualcosa di caldo ed opprimente sul collo, era il respiro di qualcuno troppo vicino per contrastarlo..

-Non sono ne un codardo ne un moccioso micetta sclerata-

-Ma vaffanculo coglione-

Risposi in un impetto d'ira una leggera risata scosse il petto del ragazzo e ciò m'infastidì come non mai.

-Ci vedremo presto dolcezza e fino ad all'ora non stressare la piccola Rose, lei con me è simpatica-

Mi girai di scatto, volevo attaccarlo, non doveva avvicinarsi a mia sorella mai, come faceva a conoscerla? È che cazzo di sopranome è Micetta?!!. Se lo prendo giuro che l'ho amazzo.
Mi recai nel supermercato in certi casi avevo bisogno del mio amante prediletto...Il gelato.
Appena trovaì il mio gusto preferito (stracciatella) lo presi e mi feci un piccolo giro tra gli scaffali per adocchiare le offrte, appena mi guardai intorno notai un singolare ragazzo dalla chioma Rosso fuoco ed uno sguardo doro, era il ragazzo d'ieri sera, ciò mi fece sorridere era destino che c'incontrassimmo solo e sempre al supermercato? Questa volta il ragazzo mi si avvicinò a passo sicuro con un certo sciarm(?) E ciò mi incuriosì..

-Ciao è raro trovare delle belle ragazze come te in questo supermercato-

mi disse lui con un sorriso smagliante ed accattivamte

-Ahhh, si?, davvero? Allora devo essere lusingata da un tale apprezzamento-

Dissi scherzosamente suscitando una risata nel ragazzo, una risata che mi sembrava familiare.

-Faresti bene, ma che maleducato, Viktor Russed my lady piacere di conoscerla-

Si presentò lui con sciarm(?), comicitá e con una disinvoltura impagabile.

-Piacere mio Viktor- dissi

-il vostro nome? Principessa?-

Risi in un primo momento poi risposi...

-Jessie Hood my Lord-

Scherzaì. Proseguimmo la nostra conoscenza per strasa tra il tratto da casa mia e il supermercato, Viktor mi piaceva molto e volevo conoscerlo ancora meglio. Arrivati al mio palazzo ci scambiammò i numeri e poi ci salutammò con un bacio sulla guancia. In fondo la vita mi stava sorridendo con l'arrivo di Viktor e di certo non avrei sprecato tutto per uno stupido Stalker o pazzo schizzofrenico...avrei combattuto sempre e comunque senza limiti o restrizioni.

Non Sono Tua! Where stories live. Discover now