Non Sono Tua!

Dichiarazioni

Pov's Aurora

-Jessie devo andare ci vediamo dopo-

Dissi correndo via

-Cosa?! Aury!-

Mi urlò lei ma non vollì ascoltarla ora avevo altro da fare. Corsi per tutto l'accampamento seguendo l'odore di Logan. Lo volevo e subito. Arrivaì alla casetta di Jack dove l'odore del mio mate era più intenso, doveva essere per forza lì dentro. Entraì sbattendo la porta. Jack cercò di fermarmi ma lo misi K.O. nessuno poteva fermarmi ora. Non adesso che ero decisa a lasciarmi andare. Entraì
" nell'ufficio" e rimasi impietrita da ció che vidi. Logan e Lizzy spiaccicati l'uno all'altro, intenti a divorarsi di baci roventi. Appena Logan si accorse della mia presenza si stacò con uno scatto dalla ragazza ansimante.

-Aurora...-

-No, non dire nulla-

Lo zitìì e me ne andaì a passi lenti. Logan mi chiamo ancora ma appena cercó di sfiorarmi urlaì

-BASTA!

E lui volo via sbattendo contro il muro, era come se avessi avuto uno scudo che spingeva via tutto ciò che mi si avvicinasse. Non sapevo cosa che fare e cosa mi stesse succedendo. Non sapevo spiegarmelo stavo cambiando, non ero più io.

Andaì il più lontano possibile, volevo stare lontana da tutti, i licantropi mi nauseavano ma ero stata io ad allontanare Logan ero stata io a rinnegarlo ed ero stata io a scaraventarlo nelle braccia di quella stronza di Lizzy; e ora dovevo rassegnarmi compagni predestinati o non il destino a volte si sbaglia. Nemmeno il destino può correggere gli sbagli di altri. Ho sempre rovinato la mia vita con le mie stesse mani, ho ritrovato gli affetti ma ho rovinato l'amore. Vivo in un luogo non adatto e ci ho catapultato tutti quelli che mi stavano accanto. Ora dovevo risolvere la questione...ora dovevo risolvere a tutti i miei sbagli.

Girovagavo per il bosco cercando di rilassarmi e riordinare le idee fino a che da lontano vidi una figura femminile che non potrei mai confondere.Perla.

-Sorella come va la vita?-

-Una meraviglia Perla-

-Ah. Davvero? Non ti turba nemmeno la guerra che sta per venire?-

-No ho tutto ciò che mi serve per affrontarla-

-È con te stessa? Come faraí a controllarti?-

-Controllarmi?-

-La tua anima oscura sta uscendo fuori. Sorellina, nessuno potrá fermare ciò che sei, in fondo non sei che oscuritá-

-Tu non volevi uccidermi, perchè non lo fai. Hai paura?!-

-Perchè dovrei sporcarmi le mani? Tanto ti stai distruggendo da sola-

-E come sentiamo saputella?-

-Il legame si spezza e non ritorna come prima. L'Alpha deve avere la sua compagna o il branco crollerá sotto zanne dei non morti.-

-Ma spiegati!-

-E perchè dovreì farlo?!. Tu non lo hai mai fatto!-

-Cosa intendi Perla?-

-TU MI HAI LASCIATA!!, e non mi hai mai detto il perchè!-

Urlò lei avvicinandosi a passi sicuri e con una luce negli occhi che li infiammavano rendendo il suo sguardo ancora più progondo.

-PERCHÈ MI ODIAVI?!!-

mi chiese lei essendo a a pochi passi da me. A quella distanza mi accorsi che aveva gli occhi lucidi...stava per piangere?.

-Io non ti odiavo...Ti invidiavo, eri la nuova arrivata ed ora tutte le attanzioni erano riservate a te. Io non ti odiavo, Io Ti Voglio Bene. Anche se non sembra-

Dichiaraì ciò che non ero riuscita ad ammettere nemmeno a me stessa, ho perso quattro sorelle in tenerà etá ma una era ritornata da me...e se potevo recuperarne un'altra di certo non sarebbe stato il mio orgoglio ad impedirmelo.

-T-tu m-mi vuoi bene?-

Balbettò lei incredula

-Si Perla. Io ti voglio bene- dissi

Corse verso di me abbracciandomi con forza piangendo sulla mia spalla, la strinsi accarezzandole i capelli per tranquillizarla.

-Va tutto bene sorellina- sussurai

-Vorrei poterti credere-

Mi rispose tra i singhiozzi prima che un dolore acuto mi trafisse la schiena ed in quel momento mi resi conto che Perla mi aveva pugnalato alla schiena e che stavo perdendo tanto sangue, non era una ferita normale la lame era imbagnata nello strozza lupo. Stavo morendo me lo sentivo. Mi accasciai a terra su un fianco con ancora il pugnale nei corpo, avrei dovuto aspettarmelo ma ormai ciò che è fatto non si poteva rimediare. Perla tremava e piangeva, mi guardava dall'alto come se stesse decidendo cosa fare, ma ormai io conoscevo il mio destino...tutto sarebbe finito da li a poco. Perla prese un grande bastone ma appena cercò di colpirmi un urlo tuonò nell'aria
...l'urlo di Logan, il mio Logan.

In un istante Perla si ritrovò infilzata su un ramo di un albero vicino. Logan l'aveva spinta con cosi tanta forza da non lasciargli neanche il tempo di capire cosa stesse succedendo.
Mi sentivo cosi debole da non riuscir più a sentire le gambe...Lo strozza lupo stava facendo effetto. Logan mi si acasciò affianco e mi tenne tra le sue forti braccia, era agitato, stava piangendo mi considerava gia morta a questo punto.

-Hey, cagnaccio ancora non sono morta-

sussurai, strappandogli un sorriso.

-Mi dispiace Aurora, Lizzy non è nulla per me, mi è saltata addosso...Tu sei tutto per me-

Mi dichiarò lui tenendomi stretta.

-Ok, va bene. Non sono arrabbiata con te-

-Per fortuna, Tu sei una canaglia quando ti arrabbi-

Mi disse e questa volta lui mi strappò un sorriso.

-Nahh..Logan io devo dirti una cosa-

-Ci sará tempo ora riposati-

-No! Non c'è tempo, mi ha avvelenato con lo strozza lupo-

-Troverò un modo. ti salverò-

-Non puoi. È impossibile-

-Un modo c'è ma devi affidarti a me-

-Cosa intendi fare Loga?-

Sussuraì preocupata, sperando che non volesse fare ció che pensavo.

-Lasciati andare, Non combattermi-

Chiusi gli occhi e mi rilassai abbandonandomi a lui tra le sue braccia. Una striscia di baci mi riempì l'incavo del collo fino a che i denti mi sfiorarono la pelle e poi...un dolore lancinante mi trafisse i sensi fino a che il piacere si sostituì al dolore. La mia lupa stava urlando di piacere, stava avendo tutto ciò che aveva aspettando da tutta la vita...la sua metá.