capitolo 30

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Sfoglio tutte le pagine consumate del diario.

C'è davvero di tutto qui.

Ci sono tantissimi incantesimi che richiedono molta concentrazione, ci sono sigilli, rune e varie pozioni.

Mi soffermo su quello che sembra proprio "un incantesimo della memoria".

Basta semplicemente qualche fiore di Biancospino, che a quanto pare è utile per stordire una persona e farla dormire sconnettendo qualsiasi legame con il nostro cervello, qualche foglia di tè spalmata sulle tempie e le paroline magiche.

Sembra davvero facile, eppure è qualcosa di assolutamente pericoloso e dannoso.

Continuo a girare le pagine assimilando qualsiasi cosa scorrendole senza sosta in modo un po' ossessivo.

Mi soffermo su qualche incantesimo e su qualche sigillo.

Decido di provarne qualcuno.

Mi siedo a terra, incrocio le gambe, giro le pagine e col dito seguo tutte le righe.

Focalizzo il mio sguardo sulla candela e con un batter di ciglia genero una piccola fiamma.

Ripongo il libro al centro della mia visuale e vado in cerca dell incantesimo di confinamento, lo stesso che Geleya ha provato su di me.

En Terrum Inciendium.》

Niente.

En Terrum Inciendium. En Terrum Inciendium.》

Esattamente come speravo.

Un cerchio di fuoco imprigiona al suo interno il piccolo diario.

Impressionante!

Cioè.... cavolo è davvero impressionante ciò che si può ottenere.

Nell'arco dell'intera ora ne provo tanti altri evitando quelli che sembrano proprio incantesimi di magia nera.

Do una rapida occhiata alla sveglia e mi indica che sono in ritardo per l'allenamento.

Non voglio andarci, non voglio perdere di nuovo il controllo.

Mi sforzo comunque di attraversare il corridoio e arrivare fino al campo.

《Oggi cerchiamo di non ammazzarci a vicenda. Riservate qualsiasi dramma, rabbia o delusione per quei demoni. Adesso... prendete questi bastoni e usateli come vostra arma.》Ci ordina.

Osservo i movimenti di Henry mentre si piega per prendere il bastone.

È teso.

Non sarei dovuta venire.

Qualcosa mi colpisce.

Guardo ai miei piedi e prendo l'asta stringendolo con cura.

Mi prendo un attimo per guardare il taglio sul suo viso.

《Mi dispiace.》dico dolcemente.

《Non credi che mi renda più attraente?》dice semplicemente.

《Sei sempre il solito.》 Rispondo sollevata.

Non c'è niente che lo farebbe arrabbiare.

Riuscirebbe a trovare qualcosa di divertente anche in punto di morte.

《Ma oggi cerca di non procurarmi altri tagli.》dice con sarcasmo.

Do un ultima occhiata ad Henry e lo scopro mentre mi osserva distrattamente.

Non ci sarà mai niente di semplice.

Sospiro rumorosamente e ascolto attentamente gli insegnamenti del nostro allenatore.

Nashell: La Rinascita (#2)Where stories live. Discover now